giovedì 21 luglio 2016

Io il 26 luglio, mi spiace, vorrei, ma non posso...

A me piace ricordarla così !!
... perchè ? Ma perchè a me, la Piazza semplicemente piace ricordarla così!! 

Puntualizzo subito e senza parole altosonanti, in modo da non essere frainteso, che:
1) di architettura non mi intendo, ma dal momento che è bello ciò che piace, voglio sperare che democraticamente, ancora, mi sia concesso il poter affermare che questa piazza come il famoso presepe della commedia di Eduardo De Filippo, non mi piace.
2) condivido invece, che si debba andare verso una pedonalizzazione dei centri storici.
3) che però per attuare questa soluzione non si può acquistare prima la frusta e poi il cavallo e per la carrozza si vedrà
4) dico questo perchè senza parcheggi, e senza la loro sostituzione con altro che siano navette o simili, la circolazione degli utenti si frena e con essa di conseguenza, calano gli affari dei commercianti, degli artigiani che già sono in affanno.
5) Il comportamento "attiliano" che si è fatto nei confronti del verde, non mi lascia concorde, assolutamente, anzi proprio mi ha scandalizzato.
6) sulla viabilità, non metto bocca, perchè sono profano e non utilizzando, fin che mi sarà possibile e vista la mia stazza, neppure la bici, ma le sole gambe, dovrei dire egoisticamente, tappate qualche buca, ma cadrei  non nelle buche, bensì nel ridicolo.
7) Sugli stemmi, il mio giudizio, seppur non sia uno storico, è anche'esso per un No. Paolo Villaggio li avrebbe definiti con un termine molto colorato. Detto da me, dichiarato mangiapreti, risulterei di parte... e sarebbe anche vero, un No a prescindere. 
Però devo dire che in questo periodo, in cui la battaglia si è riaccesa, perchè il fatidico taglio del nastro è alle porte, e nel mentre che qualcuno prende appuntamento con il parrucchiere, le signore stanno scegliendo il vestito migliore, molte voci che invece remano contro ed a cui si è dato fiato e che ad onor del vero, mi hanno perfino rattristato, si stanno scatenando sulle pagine di FB.
Se solo fossi un comandante rivoluzionario d'altri tempi, leggendo i commenti postati su FB mi sentirei di aver già conquistato il potere, per come vanno tutti (quasi tutti, non ci allarghiamo!) contro l' Amministrazione per le decisioni (leggendo, oserei dire impopolari) prese sulla "piazza della discordia". Ma sarei ancor certo, l'indomani, di ritrovarmi anch'io nudo (il che non sarebbe un bel vedere!) come i golpisti turchi. E prima non andava bene la deforestazione, poi l'abolizione del parcheggio, poi gli stemmi, poi la viabilità, poi, poi, poi... poi hanno fatto come a loro piaceva (a me no!!) ed a cui ha fatto seguito la loro dichiarazione democratica e da Marche se del Grillo, di aver vinto anche questa volta 10 a 0. (Il che non è una novità, se non ricordo male al tempo delle lotte per la Complanare - se non vado errato - usò un termine similare e meno educato con il dire :" Anche questa volta glielo abbiamo messo in @@@@"). Per loro quindi la valutazione non sta sul fatto se è cosa buona, ma una semplice partita di calcio, scapoli contro ammogliati. 
Lo voglio ricordare così
A questo punto, è vicino il 26 luglio, ed allora dobbiamo chiederci sportivamente parlando :Vincono loro in casa (come dicono e come anche io credo) o vincono i rivoluzionari facebocchiani senza macchia e senza paura che per leggere tutti i loro commenti devi dedicare un paio d'ore tante numerose sono le loro presenze?? Sembrerebbe, ma è solo in apparenza, che l'ago della bilancia sia rivolto verso questa schiera di valorosi del click, armati di solo cuore (?) e tastiera. Ora però siamo ai bilanci veri (ed inutili perchè tutto è già deciso!) seppur per il solo piacere di contestar loro i numeri. Arbitri indiscussi di questo calcolo, saranno ancora una volta o il questurino di turno con carta e matita a cui farà seguito il solito arrotondamento o la vera prova del nove...una bella foto a colori della deserta (o quasi) piazza contestata, affollata dalla sola banda musicale invitata a fare numero e la fascia tricolore circondata dai suoi uomini di fiducia. E magari con il Clero a origliare dietro le tende delle finestre del vescovado ora totalmente libere nella visuale a tutto campo della piazza, ma come è loro abitudine e come hanno sempre fatto, senza schierarsi... alla luce del sole! Ma sono più che certo che la mia è solo e così resterà, una pia illusione, perchè molti di coloro che hanno scritto contro, ovvero i singoli, ma anche le sigle sindacali, i partiti dell'opposizione, i commercianti, ecc, ecc, saranno i primi ad essere presenti, nascondendosi dietro la solita frase che usano spesso in questi casi e come fanno solitamente coloro che sanno di essere in torto ed hanno qualche cosa da farsi perdonare..."ero li solo per curiosità". Ed è proprio per questo motivo che credo che "Il Gattopardo" in Italia sia ancora un libro di una attualità pazzescamente esasperante.





di Franco Giannini 

Ma ecco che ieri, carinamente, educatamente, gentilmente mi sono cominciati ad arrivare degli inviti di partecipazione per i festeggiamenti che seguiranno all'inaugurazione della rinnovata Piazza del Duomo, alias degli Stemmi Pontifici, alias Giuseppe Garibaldi, alias... quello che sarà lasciamolo dire ai Posteri che toccando con mano potranno di certo essere più veritieri e meno enfatici e vanitosi. Altrettanto allora mi sono sentito di fare, sempre  carinamente, educatamente e gentilmente, mettendo un "Mi piace" all'invito postato sul social network, come sembra sia di moda oggi "fighettianamente" per giocare a fare gli educati ironici, unitamente a due parole di ringraziamento e sentite scuse :
"Sto ricevendo inviti per la sera di Martedì 26 cm. da cari amici ed amici dei miei cari amici. Per evitare di dover rispondere singolarmente a tutti, ne faccio una tantum. In primis GRAZIE a tutti, per secondo, con dispiacere, devo però rispondere che non potrò partecipare all'invito, semplicemente perchè sono tremendamente superstizioso (e per l'occasione, falso) per cui visto come canta il proverbio :" Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all'arte" preferisco evitare. Grazie anticipatamente per la vostra risposta (che immagino) che altrettanto gentimente contraccambio. Buon Divertimento. "

2 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

ho letto con curiosità la tua impressione.Franco,sulla nuova Piazza.
Nulla da dire sei sempre così onesto nell'esprimerti che mi accentui ancor più la nostalgia di rivederVi..

Non posso che commuovermi ogni volta che ti passo accanto:
grazie per come sei-siete concepiti.....

Resta sempre così , sai, ed io ti ricorderò anche con logico affetto,
ciao

dario.

Franco Giannini ha detto...

Grazie a te Carissimo Dario.
No la piazza in effetti non mi piace.
Ma devi anche saper che neppure me ne frega più di tanto.
Quello che mi piace ancor meno, è la rilevanza pacchiana,
che si sono dati, si danno e si daranno i promotori di
questo colpo di genio architettonico.
Quello che mi piace ancor meno è il comportamento lecchino
del senigalliese: borbotta e poi si genuflette di fronte alla
personalità amministrativa.
Quello che mi piace ancor meno è il servilismo di quella che
continua a volersi chiamare "Opposizione".
Quello che mi piace ancor meno è il sorridere sotto i baffi
del Clero che ha occupato con i due stemmi, tutta la piazza.
Quello che mi piace ancor meno è che si chiama Piazza Garibaldi
ed i nomi ora che si sono aggiunti sulla bocca dei senigalliesi
è Piazza del Duomo, Piazza degli Stemmi, Piazza Pio IX, Piazza Rinnovata.
Quello che mi piace ancor meno è il fatto che tutti gli alberi
sono stati tagliati con la promessa che sarebbero stati rimpiazzati.
Quello che mi piace ancor meno è che le promesse non vengano
mantenute ed infatti come puoi vedere di alberi neppure una foglia.
Ma non solo nella piazza, ma nell'intera città. Ti ricordi il lungo Misa
che costeggiava i portici Ercolani, tutto alberato e con le aiule??
Beh... non c'è più nulla, se non cacca di cane sui marciapiedi (che chiamano oggi pista ciclabile).
Quello che mi piace ancor meno, Soprattutto questo, che i parcheggi sono stati tolti
e non sono stati sostituiti ed a piangere per la risultanza di tale
iniziativa, saranno i commercianti del centro storico, che già
senza questo assurdo provvedimento saranno costretti ad abbassare
le saracinesche dei loro negozi e laboratori per mancanza di clientela
che preferisce i centri commerciali dove possono parcheggiare.
Ho spiegato che cosa avrebbero dovuto fare. Ma i festeggiamenti, mio caro amico,
devi sapere che "si dice" siano stati sponsorizzati da un centro commerciale locale
e quelli che erano i nostri "compagni" non hanno saputo rifiutare l'offerta.
No, NON MI PIACE, ma non solo la piazza, quella rientra nelle fesserie,
ma l'aria che tira qui sulla piazza. Un'aria che a livello di democrazia, mi ricorda
tanto quella turca.
Un abbraccio Dario e sicuramente ti servirà un accompagnatore, quando ritornerai
nella tua città, perchè non la riconosci più.
Grazie ancora e scusami lo sfogo!
Ciao ancora
Franco