di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it
Quando il buongiorno si vede dal… pomeriggio! Cronaca della protesta a Senigallia contro Berlusconi
Cari amici politici, di ogni ordine, grado e colore, se ce ne fosse stato bisogno, ancora una volta siete riusciti a dimostrare che l’esito, in ogni cosa in cui mettete le mani, è sempre quello, anche se, lo riconosco, spesso è fatto in buona fede. La manifestazione di ieri pomeriggio (domenica 23 gennaio, Ndr) in Piazza Roma, con appuntamento alle ore 16,30 per una raccolta firme per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, secondo i dati degli organizzatori sarà classificata come un successo, secondo quelli degli "osservatori", dire "un fiasco" è troppo, meglio allora farlo seguire da "… che il freddo pungente ha un pò penalizzato".
Con mio grande disappunto, rammarico e delusione, scrivo "dovevano", perché così purtroppo non è stato, sia nel senso delle due manifestazioni, sia nello sputtanamento.
L’idea era partita inizialmente da un gruppo di cittadini, una specie di Città Fattiva, ma questa volta senza pennelli, scope e vernici, ma sempre ispirati dallo stesso entusiasmo. Non hanno però calcolato questi "benemeriti" che sarebbero entrati in un campo delimitato dai paletti che segnano il confine off-limit della politica. Limite invalicabile senza l’autorizzazione dell’autorità politica preposta.
Ecco che allora costoro hanno da prima, con commenti sui giornali on-line aderito alla manifestazione popolare e poi con altri comunicati stampa espresso che sarebbero scesi anche loro in piazza.
L’esito finale è stato quello di mettersi i piedi uno sopra l’altro, ostacolandosi a vicenda e con l’intelligente rinuncia del gruppo di liberi cittadini che avevano ideato questa scena di protesta apolitica.
I Consiglieri Comunali della maggioranza, infatti, erano in buona parte presenti, come anche qualche assessore e con il Presidente del Consiglio Comunale in testa, politici di partito e guarda caso anche un senatore, quasi che avessero risposto, ancora una volta, a qualche ordine espresso in forma di "desiderio".
Il gazebo montato, le bandiere esposte, il tavolo decentrato verso il corso per la raccolta delle firme, un timido volantinaggio, i soliti volti cittadini "conosciuti" che piazzati sul Corso tendevano a formare capannelli. Dieci minuti di presenza per far vedere e dire io c’ero e poi svanire nel nulla. Insomma più fumo che arrosto. Mancava un megafono, mancava un microfono, ma mancava soprattutto qualcuno, forse ancor meglio, visto l’argomento, qualcuna, che dicesse perché c’era quel pò di gente lì ferma e che svergognasse chi di vergogna ha coperto questo nostro povero Paese.
Il "gruppo dei cittadini", visibilmente scocciati da tale comportamento dei politici, si erano raggruppati di fronte al Municipio e spero solo per riformulare un altro appuntamento, con la preghiera, questa volta, che i "politici" si godano la loro famiglia a casa, o se dovessero partecipare, almeno che lascino le bandiere, i simboli e i manifesti, nelle loro sedi.
Questi i commenti dei lettori di 60019.it :
grazieScritto da marco il 24/01/2011 ore 18:54
Grazie a chi ha rovinato questa giornata di attivismo apartitico!
e basta un pò
Scritto da frc il 25/01/2011 ore 00:13
io credo che Berlusconi non debba temere alcunchè...lui è dio sceso in terra per darci una mano a superare indenni processi su processi, a sparare a zero contro tutto e tutti; lui è anche sceso sulla terra per trombarci tutte le ragazze e lo fa a fin di bene (le aiuta)!!! In questo perdiodo di crisi lui non sta pensando ai fatti suoi, lui ci sta consolando facendoci capire che ognuno ha la speranza...ma dov'è il vostro dio quando c'è silvio che ci dice tutto questo? di chi altro abbiamo bisogno?
polemiche pureili
Scritto dall' I.P. 87.21.199.160 il 25/01/2011 ore 14:32
tutta la polemica e capziosa, se un partito politico sposa una iniziativa dei cittadini è una cosa positiva; poi se tra quei cittadini c'è qualche personaggio narcisista e megalomane che crede la piazza roma sia sua e sia solo suo la contestazione a Berlusconi, be' forse dovrebbe farsi vedere da uno, ma bravo! Agli intelligenti invece dico non facciamoci del male facendo divisioni e polemiche che agevolano solo la destra al potere. Meno personalismi, più idee e generosità.
Scritto da f.c. il 25/01/2011 ore 15:01
flop? ma di gente ce n'era, anche dalle foto si vede, nonostante un freddo cane.
Scritto da Laura il 25/01/2011 ore 16:38
Caro Franco, io che da te ho imparato il: "sveglia che il sole è alto", rimango confusa da questo tuo, benchè appena accennato, attacco di ingenuita'. una giornata in piazza organizzata spontaneamente da singoli indivui che però per la maggior parte sono iscritti e/o rappresentano partiti, come avrebbe potuto essere apolitica?? è ridicolo far parte di un partito, prendere la tessera, votare supportarlo e poi distanziarsi quando questo mette a disagio (ovvero molto spesso).o si è dentro o si è fuori, perchè qui le distanze che si lamentano non sono inezie. io personalmente ma le rido anche se valutare che questi teatrini alla fine servono, continuera' sempre e comunque a rendermi sempre più disgustata.
Scritto da Laura #2 il 25/01/2011 ore 21:04
l'unica cosa disgustosa è che la sinistra non è capace nemmeno a mettersi daccordo per fare una manifestazione, quando non ci sarà piu berlusconi vi scannerete! Ve lo meritato lo psiconano
Scritto da Silvio rules il 25/01/2011 ore 21:15
Silvio non può aver paura di 4 del PD e 4 bloggers che litigano per avere il palco, siete solo sfigati e isteriche donnette da operetta. Ma state a casa.
A proposito di polemiche puerili...
Scritto da Andrea Scaloni il 25/01/2011 ore 21:17
Vorrei dire all'IP 87.21.199.160 che se "un partito politico sposa una iniziativa dei cittadini" è di sicuro una cosa positiva. Ma "sposare" un'iniziativa dei cittadini significa sposare anche gli orari stabiliti da quei cittadini, non mettere la propria etichetta su organizzazioni altrui. La questione è tutta qui, ed è prettamente politica. Il resto (permessi della questura, banchetti, volantini, ecc.) non m'interessa.
polemiche puerili
Scritto dall' I.P. 87.21.199.160 il 26/01/2011 ore 11:20
sulla questione dell'orario credo i bloggers/cittadini abbiano anche ragione, se si era deciso a un orario è stato indelicato arrivare prima e il PD dovrebbe quantomeno scusarsi; ma se i bloggers non hanno chiesto permessi o altro come ho sentito dire allora devono anche dire una grande grazie a quelli del PD che li hanno salvati da una multa o peggio. Quindi secondo me le colpe ci sono da ambo le parti, ad avere l'umiltà di vederlo. Io invece vedo la stessa arrogante supponenza sia nel silenzio del PD sia nelle acuse dei bloggers di questi giorni, tanto s'è gonfiato il caso, stasera ne vedrò qualcuno anche al TG7 per un approfondimento di sicuro. Cosa pensate che pensi la gente di queste diatribe da pollaio?
Scritto da carlo il 26/01/2011 ore 14:09
vorrei dire che l'Idv è arrivato alle 17 circa, ha distribuito volantini informativi in cui si motivava la protesta e in cui era specificato l'orario della manifestazione come ore 17:00, non ha portato bandiere né montato gazebo per non essere invasiva.
meno male..
Scritto da stancoinvacanzaasenigallia il 26/01/2011 ore 18:29
Meno male che sono ben lontano dall´Italia.
Scritto da teatrino del potere il 27/01/2011 ore 12:33
dove sei fuggito Stanco, a Santa Lucìa?
Stanco non abita piu' qui
Scritto dall' I.P. 87.21.199.160 il 27/01/2011 ore 17:56
stancoinvacanzaasenigallia ma non eri candicato al comune? non sei stato eletto? quanti voti hai preso? e le inchieste chi ce le fa adesso?
1 commento:
Caro Franco,
sai che sempre ti leggo per sapere che succede laggiù e per anche sentirmi meno distante da alcuni amici.
Ogni volta scopro che il mio Paese avito pur correndo sempre ma non so dove ne combina di belle e di brutte come quando anche io ci stavo e speravo e sognavo che da piccolo paese prima o poi diventasse Città.
Non è stato così ed anche per questo laggiù ho depositato i miei migliori lontani ricordi fatti di sogni molto differenti da quelli che ora aleggiano tra i giovani nati arrivati nei posti ove io avrei voluto partire per ritornare anche ricco senza aver rubato però-
Così non è stato-
Vivo a Padova città Universitaria che io credevo colta ed elegante-
Così non è ma ha tanti pregi < storia-leggende-mura ed archi-acque e rivi che vanno dove vogliono>-
i patavini invece come i veneti attraversano un periodo di crisi identitaria forse per colpa della globalizzazione del falso credere in religioni tradite e tante troppe ragioni che se esaminate somigliano magari in grande a ciò che tu riporti nei fatti che succedono laggiù-
Sono 150 anni che l'Italia è una
nazione unica-
Basta il titolo del libro del nostro indimenticabile Presidente Ciampi:Non è questo il Paese che sognavo.
Quanti perchè fatti di tribolate bugie anche stampati nei libri di scuola.
A Senigallia succede in piccolo quello che chiassosamente accade in Città sparse per questo disgraziato paese anche sfruttato ed ingannato da troppi.
Spero di non dare fastidio Franco ma questo mio vuole essere un apprezzamento ulteriore per il tuo nobile lavoro di cronista marchigiano.
Cari fraterni saluti ed auguri,
dario-
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