sabato 1 gennaio 2011

PER L'ANNO NUOVO MESSAGGI VECCHI...


di Franco Giannini

... ed inascoltati ...!!!

No, assolutamente, non sono rimasto sorpreso che il messaggio fosse rivolto ai giovani. Sono invece rimasto sorpreso dalla bocca da cui questo è uscito e mi sono semplicemente in... imbufalito, nel sentire quanto fosse imbevuto di retorica. Non c'era cosa che non fosse risaputa, che i cittadini non conoscessero già da tempo ed in principal modo quei giovani che portano sulla loro pelle l'incapacità dei nostri governanti. Ed infatti tutti i parlamentari di rilievo, tutti i capi bastone della nostra politica, tutti i leccapiedi di questo governucolo da liquidazione, che di questo si nutrono, si sono precipitati a complimentarsi per il contenuto di quelle 15 pagine, divenuto oramai a quanto sembra, più che un cosciente messaggio, una usanza da assolvere, nulla di più. Quasi che le condizioni in cui si trova il nostro Paese, fossero frutto della stoltaggine degli abitanti di un paese extra-terrestre. Poi se i destinatari di tale messaggio lo abbiano o meno ascoltato, questo a nessuno frega più di tanto ... la Rassegnazione è purtroppo, quella che ha colpito la nostra gioventù e credo che se da una parte sia anche un male, dall'altra neppure tanto ... sarebbe peggio se subentrasse la disperazione cosa che solitamente porta ad atti esasperati. A sentire qualcuno di questi. si sente affermare che hanno spento la TV... del resto non si poteva neppure fare altrimenti...per la scelta democratica di mandarlo in onda a reti unificate!
Sarà che sono consapevole che anziano o peggio ancora "vecchio", significa anche malanni quali mancanza di riflessi, problemi di concentrazione, abiocchi improvvisi, carenza di memoria, per poi non addentrarsi in problemi fisici come inizi di ischemia, ecc., mi fa pensare sempre con più certezza, che anche in politica avvenga la stessa cosa. Non credo che costoro abbiano dei benefit anche in questo campo!
Quindi il sentir parlare di giovani ad uno della classe del '25, mi ha lasciato molto perplesso. Ed ecco, infatti, a mio avviso, un ulteriore mancanza di tatto, seppur ha cercato di usare quel tono da "nonno buono", quando ha parlato di uno di loro che ci ha rimesso la sua vita (senza sapere, forse, il perchè, e chissà se anche per non evitare di essere uno dei destinatari di questo grido di dolore ) affermando"... ai giovani che con grandissima consapevolezza e abnegazione fanno la loro parte nelle missioni militari in area di crisi : alle famiglie di quelli tra loro che sono caduti - purtroppo ancora oggi - e di tutti gli altri che compiono il loro dovere esponendosi a ogni rischio, desidero rinnovare stasera la mia, la nostra gratitudine e vicinanza....". Tutto il suo cordoglio in quel "Purtroppo ancora oggi" mi ha lasciato veramente con tanto amaro in bocca.
Non si può sentir parlare di giovani, da chi mai e poi mai ha conosciuto i loro mali, dal momento che quando io nascevo, ben 68 anni fa, il latore del messaggio, forse con i pantaloni alla "zuava" era già impegnato in quello che è rimasto poi il suo lavoro ... uomo aristocratico della sinistra, e che come tale è rimasto ... sicuramente colto, preparato teoricamente, uomo di legge, e come tale quindi orientato verso la teoria di questi campi, ma ben distante dai problemi quotidiani che assillano le famiglie oggi: Lavoro ed il futuro dei nostri figli. Ho detto dei nostri figli, perchè per quelli loro il domani è già deciso ... il "Trota" insegna.

2 commenti:

enrico dignani ha detto...

.. anche dopo il Medio Evo una persona di rango poteva spogliarsi di fronte ad altri con una certa noncuranza, e con altrettanta noncuranza, esercitare in pubblico le funzioni corporali ...

www.dariopetrolati.it ha detto...

generoso davvero il discorso per i giovani del nostro Presidente
commentato ovunque positivamente
i ragazzi
i giovani interpellati :
non avevo tempo
non l'ho sentito
solite cose.

Allora è sempre più difficile con 'sti ragazzi.
Pazienza,
auguri comunque,
Bravo Napolitano.

dario-