martedì 1 febbraio 2011

In Consiglio Comunale a Senigallia si dibatte tra disinteresse, noia ed apatia

di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it

Consiglieri assenti giustificati, in ritardo, in uscita anticipata o in altre cose affaccendati...

Solo per mia pignoleria maniacale, tanto le cattive abitudini sono difficili da scacciare. Si inizia alle 16,52 contro le 16,30 previste, con l’appello nominale e con le assenze giustificate per motivi di lavoro degli assessori Volpini, Ceresoni e del Consigliere Rimini, i quali poi arriveranno più tardi come annunciato.

Si inizia con le interrogazioni e la prima viene posta dalla Consigliera Bucari, la quale chiede all’Amministrazione un maggior controllo nei locali pubblici dell’osservanza del divieto di fumo, che soprattutto nelle discoteche, non viene sempre osservato come si dovrebbe.
A risponderle è il Sindaco Mangialardi che fa sua la sollecitazione e si dice pronto a sollecitare le unità preposte a tale controllo affinchè si premurino che tale norma venga rispettata.

Fa poi seguito quella del Consigliere Fiore che si rivolge all’Amministrazione ed a tutti i suoi colleghi, perchè venga presa in considerazione l’idea di intitolare una via, o una piazza cittadina o quant’altro ricordi Luciano Chiostergi, patron di Villa Sorriso e della Rotonda. Si fa promotore di questa richiesta, in quanto dice: "Ho raccolto questi desideri attraverso un mezzo che il Sindaco ben conosce e al quale non rimane indifferente: il mondo di Facebook nel quale ho creato un gruppo sostenitore del progetto che ha raccolto dal 20 dicembre ad oggi circa 1060 adesioni con commenti favorevoli da parte di persone autorevoli venga rispettata".

A rispondergli è il Sindaco che apprezza il lavoro da lui svolto su FB e ne prende atto, ma precisa che i tempi ed i percorsi istituzionali saranno quelli preposti che non sono quelli virtuali, ma quelli reali.

A seguire la parola va al Consigliere Pazzani che si rivolge all’Assessore dei Lavori Pubblici per chiedere quali sono i programmi previsti per la manutenzione delle strade cittadine, a seguito di sollecitazioni ricevute da cittadini. Anche perchè la precaria situazione di esse potrebbero causare ulteriori contenziosi.

L’Assessore Memè fa presente che non bisogna, sì, perdere di vista i "contenziosi", ma neppure quelle che sono le obbligate ristrettezze governative. Quindi si guarderanno prima le urgenze e le strade con maggior traffico. Priorità che sono state poste alla Statale e ad un tratto del Lungomare Mameli.. Come pure lo saranno le strade che con l’abbattimento del Ponte su via Po, vedranno intensificare il loro flusso veicolare.

Poi è la volta del Consigliere Rebecchini che si rivolge al Presidente Monachesi prima di fare la sua interpellanza, segnalando come le registrazioni audio dei consigli comunali si possano ascoltare, ma con mesi di ritardo. Il Presidente ringrazia, prende atto ed assicura che si farà carico di informare i tecnici preposti per la soluzione del problema.

La sua, come poi afferma, più che un istanza diretta all’Assessore alla Cultura, è una proposta. Molte mostre sono state fatte a Senigallia, anche ben riuscite, ma quella che più si ricorda e di interesse nazionale è stata quella sui Duchi della Rovere, che risale a quasi 10 anni fa. Visti i patrimoni artistici che abbiamo nella zona si dovrebbe ripercorrere una qualche strada similare, una qualche mostra d’interesse non solo locale, ma nazionale. Visti i tempi di attuazione per organizzare simili eventi, non sarà prevedibile per il 2011 ed anche il 2012, ma intanto bisogna darsi da fare. Gli fa eco l’Assessore Schiavoni ripetendo quanto già espressogli in Commissione. Condivide l’idea, ma assicura anche che c’è anche l’impegno e in questo senso si sta lavorando.

Il Consigliere Mancini si lamenta poi per il mancato coordinamento in ambito Sanità, tra la IV Commissione ed i Capigruppo, perchè alla fine non è chiaro chi si debba occupare di questi problemi, visto l’invito ricevuto a presenziare all’incontro con il Direttore dell’Ospedale Dott. Pesaresi. Sottolinea come il suo gruppo avesse proposto a suo tempo, di istituire un Osservatorio, la cui idea però era stata bocciata in Consiglio. Ora però, è da quasi un mese che la Commissione non discute più su questa argomentazione e tutto è rimasto come tanto tempo fa. Gli risponde il Sindaco replicando che evidentemente si è avuta una ulteriore un’esigenza da parte della Conferenza dei Capigruppo e quindi nulla vieta di riproporre l’incontro con il Dott. Pesaresi.

Il Consigliere Sardella interroga l’Assessore Campanile circa interventi di monitoraggio e tampone sulla qualità dell’aria e riproponendo un argomento di già trattato a suo tempo di una metropolitana di superficie, chiede che cosa ne pensi la Provincia, se è d’accordo e che cosa prevede di fare. L’Assessore Campanile informa, che unitamente ad altri 61 comuni della regione Marche, a partire dal 1 di Febbraio verranno adottati provvedimenti anti inquinamento. Certo è che vedrebbe anche lui con ottimismo una metropolitana con fermata al Cesano ed a Marzocca. Comunque con la Regione ci sono stati diversi incontri.

Interviene nella discussione anche il Consigliere Cameruccio che dice che il provvedimento sul blocco del traffico, lascia diverse preoccupazioni, perchè la questione non è stata affrontata con i giusti approfondimenti e chiede quindi di capirne i termini. Ancora Campanile a rispondere elencando i provvedimenti quali il blocco delle vetture disel pre euro ed euro 1 e 2 senza filtro anti-particolato, dirottamento sull’autostrada dei mezzi pesanti, riduzione dei gradi di riscaldamento nei luoghi pubblici e nelle abitazioni private. Aggiungendo che i Consiglieri saranno informati in maniera dettagliata. Ancora la controreplica di Cameruccio che sottolinea come non si può dire "Vi coinvolgeremo" ad una settimana dall’entrata in vigore dei provvedimenti previsti dal blocco.

Prima di passare ai vari OdG, il Consigliere Paradisi propone al Presidente Monachesi, un fatto procedurale anticipando i fatti seri a quelli più generali come FIOM o Bunga-Bunga. La cosa viene messa al voto, ma viene bocciata. Si prosegue così come previsto dall’ agenda lavori.

Il Consigliere Mancini presenta la sua mozione, sottolineando "...con spirito costruttivo e delle possibili soluzioni...". E qui, senza dilungarmi ulteriormente rimando a quanto già pubblicato in fase di conferenza stampa. A rispondere è ancora l’Assessore Campanile che accoglie con piacere l’appello di Mancini per il suo contenuto di disponibilità. Fa presente che lo spostamento della centralina è stato concordato con il nostro Comune, ma dietro precise disposizioni della Regione. Comunque fa presente che sono in funzione altre centraline posizionate dalla Società Autostrade i cui dati sono leggibili anche on-line.


Centralina rilevamento inquinamento al Parco della PacePrende a questo punto l’altro Consigliere di Partecipazione Rebecchini che a sua volta ribatte come lo spostamento della centralina non sia servito a nulla, perchè i dati non sono validi. Si chiede che cosa sia accaduto dal momento che le percentuali rilevate sono nettamente migliori di quelle rilevate in alta montagna. Si chiede allora quali saranno dopo il periodo invernale con lo spegnimento dei riscaldamenti. Si avrà aria rarefatta?! Viene logico e giusto quindi richiedere una verifica di questa centralina. La reazione del Sindaco è immediata ed "accalorata". "La centralina è stata posizionata dove hanno richiesto,... i dati sono quelli che sono,... quello che dice è grave...se pensa che i dati siano stati mistificati, beh allora in questo caso dovrà essere denunciata l’ARPAM...lo faccia ed io voterò la sua mozione...".
"...Io non ho detto - replica Rebecchiniche qualcuno ha modificato i dati, è la centralina che fornisce dati inesatti...". Si chiede come mai quando le cose vanno bene si parli di "sinergie" e quando vanno male "sono cose loro".

Interviene a questo punto il Consigliere Sardella suggerendo di portare la cosa in Commissione per un’ulteriore approfondita verifica ritirando intanto la mozione. Mancini è dell’idea di discutere la cosa in commissione e poi ripresentare la mozione dopo gli approfondimenti. Si compiace comunque che finalmente si è svelato il mistero della centralina di via Mattei. Ora però ci si chiede se questa centralina della Società Autostrade è approvata dalla Regione Marche. Perchè una cosa è il pubblico ed un’altra è il privato. Sardella concorda con Mancini di acquisire dati tecnici, modificare e ripresentare la mozione. Il Consigliere Magi Galluzzi tiene a precisare che i dati delle centraline autostradali sono controllate da organi garantiti di cui fa parte anche l’Arpam. Il Consigliere Girolametti invece si dice stanco di sentirsi tacciato di essere disinteressato a questi problemi come fossero solo sentiti da un solo gruppo. Non si sente neppure complice di un qualcuno che rema contro. Crede anch’egli che sia indispensabile approfondire in Commissione. Il Sindaco a questo punto reputa opportuno mettere in atto il suggerimento di Sardella, invitando anche i tecnici dell’Arpam. Interviene per un flash sull’argomento Mancini, informando il Consiglio che l’ultimo dato fornito dalla centralina di Via Perugino e visibile on-line, è del 13 luglio 2010.

A questo punto nasce un battibecco tra il Consigliere Paradisi, il Presidente Monachesi e l’Assessore Caresoni.

Paradisi a Monachesi: "... le regole vanno attuate sempre e se non fosse di quest’idea può sempre dignitosamente dimettersi ..." poi rivolto a Girolametti: " dice noi passiamo per quelli che non ci interessa i problemi dell’inquinamento … oggi non lo volete fare perchè fate parte del partito di governo....".
Ceresoni invece rivolgendosi a Paradisi, in quanto chiamato in causa dallo stesso, gli ribatte che avrà usato toni aspri, polemici, personali, ma non gli sembra sia mai andato sull’offensivo. Circa poi il problema dell’antenna alle Saline, oggi si leggono i dati che danno come inquinamento elettromagnetico "0" tanto che neppure gli strumenti Arpam riescono a rilevare.


Banchi semivuoti in Consiglio Comunale a SenigalliaAncora colpi di "fioretto" tra Paradisi e Monachesi: "... mi si chiede dove fossi finito dal momento del mio assenteismo in Consiglio... Avevo fatto presente in Commissione che gli orari non mi permettevano la presenza... Lei è un arrogante delle Istituzioni ed ha fatto come voleva, date ed orari… da lei non accetto di questi abusi... lei fa il manganello della giunta, lei garantisce la sua cadrega..." poi prosegue rivolto a Ceresoni circa le presenze dicendo che bisogna vedere come un consigliere lavora e bisogna sapere se qualcuno usa solo il ditino o ruba i soldi per parlare di aria fritta. Qualcuno non fa nulla, non vive vicino la gente. C’è chi fa il consigliere facendo e non, come fa il Presidente, scaldando la sedia. Ed accenna alla caduta di stile quando Ceresoni pronunciò la fatidica frase "...intanto glielo abbiamo messo in c....".
Replica di Monachesi a Paradisi: "Non sarà la sua agenda ad imporre quella del Consiglio Comunale, anche se ne terrò conto". E Ceresoni ancora a Paradisi: "..Passi se non ritiene che la sua presenza vada bene per la Fiom, ma penso molto più a quella sul Bilancio... poi lavori ed agende li abbiamo tutti. Comunque il giudizio lo daranno i cittadini, cosa che hanno fatto appena un anno fa...".

E su questo scambio di opinioni, sono le 19,34 Paradisi abbandona l’aula.

Ora da profano con l’aggravante della pignoleria, però mi chiedo, a che cosa sia servito l’incontro con i capigruppo per decidere le date e gli orari del prossimo trimestre, come da comunicato stampa del comune, quando poi non vengono rispettati. Mi chiedo allora, chi siano i firmatari di tale accordo. Se sono i soliti quattro mi sta bene: Monachesi, Fiore, Pazzani, Giacchella, ma gli altri che dicono?

Ad introdurre il punto sull’ OdG presentato per per portare solidarietà alla Fiom e ai lavoratori della Fiat in vista dello sciopero nazionale del 28 gennaio è il Consigliere Salustri che in qualità di operaio si sente di rappresentarli con la sua vicinanza.

A dar seguito alla sua voce interviene il Consigliere Giacchella che inizia subito con una dichiarazione coraggiosa ed abbastanza "impegnativa" vista la sua militanza: "Forse stupirò qualcuno, ma non concordo assolutamente con Nichi Vendola, quando
afferma che la sconfitta del "NO" a Mirafiori è stata una "sconfitta bellissima".
Una sconfitta non può essere bellissima e non può definirsi tale a meno che non si voglia coniare un ossimoro. Una sconfitta può definirsi immeritata, ingiustificata, amara ed ingiusta e quella di Mirafiori lo è stata...." ed ancora: " ...La sconfitta di Mirafiori, è una sconfitta che non può e non deve ascriversi ai lavoratori anche se ancora una volta saranno loro, assieme alle famiglie, a doverne subire le pesanti conseguenze..." ed aggiunge che: "...La Fiat, però, guida la classifica di redditività per gli azionisti e questo conferma come essa si orienti sempre più su di una dimensione finanziaria piuttosto che produttiva..." indi per cui ritiene: "Il lavoro dovrà tornare necessariamente al centro dell’agenda politica dei partiti e delle forze politiche, dei governi nazionali e dei tanti governi locali...".

L’intervento della Consigliera Angeletti è invece imperniato sulla lettura ed il commento dell’art. 14 dello Statuto dei Lavoratori . Ci sono poi diversi interventi di altri Consiglieri quali Girolametti, Rebecchini, Pergolesi, Donatiello espressi con parole diverse, ma con identici nei contenuti che caldeggiano la loro solidarietà agli operai Fiat ed al sindacato Fiom. Però i due più commoventi, perchè vissuti in prima persona, almeno a mio parere, sono stati quelli della Consigliera Bucci e del suo collega Sardella, che hanno rivendicato la loro paternità di figli di operai e Sardella anche della Fiat. Per la Bucci c’è stato coraggio a dire di NO , ma anche rispetto per i SI … SI costretti dalle necessità. Sardella riconosce invece che il PD avrebbe potuto effettivamente fare qualche cosa di più facendo ascoltare la sua voce. Comunque confermando il suo voto solidale, ritiene che lo sciopero di una sola parte sindacale sia un errore.

All’OdG anche un punto presentato dal Sindaco per proporre l’adesione all’appello al Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano. Viene incaricato della sua lettura il Presidente Monachesi, tra una indifferenza, disattenzione, chiacchiericcio offensivo da parte di quello sparuto numero di Consiglieri ancora in Aula, tanto che per ben due volte il Presidente deve interrompere la sua lettura riprendendo gli "ineducati" e pregandoli di maggiore attenzione.

Ed a questo punto che mi sento di dover condividere con Paradisi, quando la presenza è fatta forse più dai contenuti, che dal semplice scaldare il banco di molti.

L’unico ad intervenire su questo punto all’OdG, è il Consigliere Sardella che afferma come: "... mi dispiace di questo silenzio e do atto al Consigliere Rimini per la sua presenza, l’unico rimasto… di Paradisi, Marcantoni e Marcellini siamo abituati..."

Poi l’altro punto all’OdG relativo alla politica del lavoro oggi in Italia e al caso Fiat, viene presentato e commentato dal Consigliere Mancini e subito dopo ampliato l’argomento dal Consigliere Rebecchini. Preso in maniera diversa, ma sempre si è parlato di Lavoro, Sindacati, Lavoratori, Governo e Fiat. Ma la cosa strana, eufemismo, la mozione sullo sciopero presentata dalla maggioranza è passata, quella presentata dalla minoranza è stata bocciata.

L’ultimo dei punti dell’OdG, viene presentato dall’ Assessore Paci e riguardando la cessione in proprietà a privati di un’area comunale quale quella delle Saline e vista l’ora e visto che i "Consiglieri erano stanchi" mi sono sentito in imbarazzo con lei per quel parlare da sola.

Il "meritato" tutti a casa, giunge così alle 21,42.

Questi i commenti dei lettori di 60019.it

Scritto dall' I.P. 109.52.36.2 il 30/01/2011 ore 14:14
6 ore di estenuanti e complesse analisi ed interventi

Scritto dall' I.P. 80.19.143.194 il 31/01/2011 ore 11:45
Volpini..... assenteista???? Ma no?!?!? Ma dai!!!!

1 commento:

enrico dignani ha detto...

Penso che in quella sede si debba discutere di dare un buon congruo gettone di presenza al benemerito signor Franco Giannini. Il contatto della gente con la politica pare indirettamente essere solo lui.Come disse Gesu(il sociologo)chi ha orecchie per intendere intenda.