giovedì 6 gennaio 2011

RICONOSCIMENTI "NATALIZI"


di Franco Giannini
Appena ricevuto la telefonata di Enrico, con infinita gioia ed immensa soddisfazione, rendo pubblica la notizia della sua vincita del premio indetto dal blog "blanc de la nuque" per la migliore poesia sul Natale 2010 già qui postata. Questa è la motivazione che comunque è possibile trovare sul sito linkato.

Chi ha vinto il "Concorso di Natale" di Blanc?

Talvolta la poesia salta fuori inaspettata e non è mai come la vorremmo. Capita così che un poeta scriva una poesia sul Natale piena di luccichii, di parole scientifiche ma a due dimensioni, capita che scriva una poesia come tante, ma che poi, per scrupolo, apra il meccanismo e mostri a tutti gli ingranaggi del suo pensiero, mostri che dentro l'albero c'è il crudo muoversi dell'intelligenza, capace però di additare direzione, simile alla cometa. Là dove ci si aspetta il gesto veritiero, scavando, si trova l'ingegnosa orchestrazione dove i musicisti sono tutti automi, mossi dal gran puparo: senza volerlo, Enrico Dignani ha mostrato l'artificio dell'evento, l'inautentico che muove la patina del dono. Dico "senza volerlo" perché, mi pare, era sua intenzione chiosare i propri versi, dare ragione delle parole: scelta sbagliatissima da fare a priori perché viene a sostituirsi all'immaginario del lettore, viene a sminuirlo, diffidando del suo ingegno. Eppure questa poesia di secondo grado, mi pare quella che meglio illumina l'albero del senso, per cui l'ho scelta quale vincitrice del "Concorso di Natale".

3 commenti:

enrico dignani ha detto...

più che una questione di commenti qui è una questione di baci.

www.dariopetrolati.it ha detto...

Bravo Enrico.
Io non sapevo, ora leggo e mi sincero.
Sempre di corsa eppoi arrivi primo-
Raccomandazioni o solo meriti?
Complimenti per il successo
chè il tuo verseggiare trovo io per me sempre difficile.
auguri
dario

enrico dignani ha detto...

Mi piacerebbe essere raccomandato da grandi folle, che magari si sbagliano,ma di fatto mi invitano a salire su un bel piedistallo, magari con sedile, Dario non mi capisci perché non mi attenzioni abbastanza,sempre col magone a pensare a Berlusconi stai.
Abbiamo bisogno di montagne di sereno voluttuario,come fare?
ciao.