martedì 8 marzo 2011

Il Paese delle "E"... ed anche Senigallia... è Italia.

di Franco Giannini

Si,... "E", come le iniziali delle parole più usate dai nostri Amministratori ...

L' Italia è una nazione che oggi come oggi, sembra più che nel lavoro fondi le sue basi su di una semplice "E", attraverso la quale i suoi amministratori la governano, fregiandosene i baveri delle giacche, quasi che fosse un onorevole distintivo.
Parole magiche con le quali o si giustifica l'incapacità nel fare, o si esalta quel poco fatto, oppure si cerca di guadagnare del tempo. Ecco che allora si sente parlare di Emergenza, ... di Eccellenza, ... di Emendamento ... Comunque circa le emergenze, possiamo considerarci i maggiori (ed anche i migliori... appunto, una vera eccellenza) produttori mondiali di questo settore, che nel bene o nel male ci piazza nel podio dei diseredati, in uno scalino ambito solo dai maggiori sfigati. I settori in cui prevale il nostro scalcinato sistema organizzativo dell'apparato Amministrativo Pubblico "Made in Italy", sono numerosi. Una Politica esercitata a testa in giù. Si può iniziare a scegliere tra emergenze buttate lì, senza un ordine di graduatoria, quali quella sui Rifiuti, oppure sulla Sanità, o se si vuole, sui Terremoti. Poi ci sono quelle che vanno dalle Alluvioni, alle Frane, dalle Carceri, alla Giustizia, alla Criminalità, non dimenticando quelle dell'Economia in generale, che crea altri settori più specifici e ben avviati, quali la Scuola, l'Immigrazione, la Disoccupazione, il Precariato in toto. Vogliamo anche inserirci quelle derivanti dall'Inquinamento in genere? ed allora più specificatamente quelle delle Polveri sottili e del Traffico, quelle della carenza dei Mezzi Pubblici su gomma. Cose che ci richiamano l'emergenza del Pendolarismo, quella dei Treni ... Certamente poi molte me ne saranno sfuggite, ma già solo con queste ce n'è da che riflettere!!
Gli anti governativi, gongolanti, si affretteranno a dire che questo è il panorama nazionale, "purtroppo"!!.
E devo condividere con costoro, due volte, quel loro "purtroppo !!" finale.
La prima, perché è un orizzonte squallido, nebuloso, opprimente, quello che ogni giorno ci viene proiettato di questo Paese, che "arranca" grazie ai suoi 55 milioni di cittadini, che fanno, mentre qualche migliaio di politicanti, "affossano" questa laboriosità. Voglio essere buono, e voglio credere che lo facciano, ma l'auto convinzione mi è assai dura...., non per scopi personali, ma semplicemente per pura incapacità.
La seconda, invece, perché varia il numero di chi arranca, varia il numero dei politicanti, varia la corrente politica di chi amministra, varia l'orizzonte, nettamente più bello, che non è quello politico che intendo, bensì quello che la natura ci offre del cielo e del mare,... insomma cambiano i fattori, ma non il risultato.
Anche Senigallia è in perenne emergenza. Inutile negarlo. Tempo fa la neve, è da poco che ci lecchiamo le ferite della piena del Misa, bolle la pentola dei commercianti del Centro Storico per la chiusura al traffico con quello che essa comporta a livelli economici, la voce perentoria di chi dice di essere disponibile al colloquio dichiarando che però"Indietro non si torna!!". La Sanità che, si preannuncia, arriverà a curare "punti neri", "geloni" e i casi più semplici di "ginocchio della lavandaia". Le piazze sono belle e vuote, le strade vuote e neppure belle perché sconnesse, un chiassoso silenzio cimiteriale ti entra nelle ossa... Bella, come una donna rifatta, impossibile da viverci accanto per il timore che ti si rompa quando l'abbracci. Senigallia è talmente Italiana, governisticamente parlando (non so se il termine si usi, ma credo che sia comprensibile), così tanto da scimiottargli anche l'Emilio Fede televisivo Nazionale, emulandone i suoi apprezzamenti all'Onnipotente, Divino, Infallibile Premier ESSEBI. Da noi, essendo tutto rapportato logicamente alle dimensioni cittadine, il "Clone Fediano" non compare in TV, bensì solo sui giornali, in principal modo quelli On-Line, esaltando la Sua Pubblica Amministrazione e tutti i componenti, di qualunque ordine e grado e qualsiasi sia stato il lavoro da essi espletato. Sempre eseguito, per lui, per il bene della città e dei suoi cittadini. Ingenuo sviolinatore? Perpetuo entusiasta? O grandissimo Para...gnosta?? Una parola buona per tutti, del resto, non la si nega a nessuno, ma sembra che lui esageri... però è questo il metodo migliore per giungere ai quei fatidici 4000 amici su FB... che fa presagire , come minimo, la conferma a Consigliere, nelle prossime elezioni tra 4 anni...ma lui intanto si prepara. Ed a Senigallia il peggio è duro a morire!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh, si è troppo facile...ho capito chi è "IL RINGRAZIATORE" ufficiale. posso dirne il nome e cognome??? ; )

Laura