giovedì 5 maggio 2011

Il Consiglio del 28 Aprile: interrogazioni, bilanci e frecciate! - seconda parte


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it

… fuoco amico tra "rossi" banchi dirimpettai (!?), la politica rimanda… domani è un altro giorno

Terminate le interrogazioni ed interpellanze si passa a quelli ritenuti, almeno da alcuni, i piatti forti della serata. Ad aprire "le danze" è CICCONI MASSI con il "rispolverare" la mozione annullata nel Consiglio precedente, per l’abbandono dell’Aula a seguito delle "incomprensioni" sorte con il Presidente Monachesi, relativa alla "Direttiva Bolkestein e la fine degli stabilimenti balneari nelle Marche e nella Città di Senigallia".

Nel corso del suo intervento sottolinea come le nostre imprese vadano tutelate, come i grandi gruppi stranieri potrebbero invadere le nostre coste, come si potrebbe creare il problema di criminalità nelle aste che verrebbero fatte, come Senigallia, nel suo piccolo dovrebbe far sentire la sua voce e non comportarsi come il Governo centrale che non si è fatto sentire come si doveva. Conclude quindi il suo intervento con: "… dobbiamo lasciare da parte le correnti politiche per risolvere senza ipocrisie e fazioni questa mozione".

Enzo MonachesiA replicare alla fine dell’intervento è proprio il Presidente MONACHESI che suggerisce: "… Solazzi in Consiglio Regionale ha fatto la stessa proposta… Propongo di portare la mozione in Commissione… Ricordo che sono sopraggiunti elementi significativi ed importanti di cui due dal Centro Destra e due dal Centro Sinistra… Trasversalità perfetta… Anche l’ANCI ha votato la proposta di Alemanno…"
Al che Cicconi Massi si dice concorde alla proposta di Monachesi.
Anche per REBECCHINI la proposta è condivisibile e si dice felice che essa venga proprio suggerita dal Presidente Monachesi, come pure ha apprezzato quanto espresso da Cicconi Massi. Si uniscono nella condivisione del suggerimento di Monachesi anche ROMANO e poi RIMINI.

RIMINI poi porta la sua mozione sull’estensione del ritiro o conferimento in stazione ecologica del verde e dei rifiuti ingombranti per le famiglie, ma anche per le utenze non domestiche. Ma anche qui c’è REBECCHINI che: "… vista la proposta ricca di contenuto e con argomenti sì importanti… rinvierei in commissione per realizzare tutto in un unico documento".
Anche l’intervento di PERGOLESI e poi di RIMINI sono per la conferma della richiesta formulata di Rebecchini.

Maurizio MangialardiE’ a questo punto della serata che entra in scena il Sindaco MANGIALARDI, per fare il punto della situazione ad un anno dal suo insediamento a capo della Giunta da lui creata. Meglio chiamata con il nome di "verifica dello stato di attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo" che andando bene a guardare fino in fondo, non prevedendo questa illustrazione alcuna votazione finale, mi è sembrata più una passerella di quanto lavoro si sia fin qui svolto.
Ma voglio sperare anche che i cittadini non siano tanti orbi da dover aver bisogno di questi aiutini… salvo che il giudizio degli amministratori non sia di diverso avviso. Ha parlato allora su quanto è stato fatto per la Sicurezza, per le Attività Culturali, per lo Sport, per i Servizi Sociali tenendo presente i tagli che il Governo Centrale ha imposto, per la Formazione. Ha parlato di Città Solidale, di Città Sostenibile, di Qualità urbana, di Sviluppo Economico e così via…

Roberto ParadisiIl primo a prendere la parola è PARADISI che apre con una battuta definendo: "E’ la sua una benedizione laica seguito sempre dal fedele sacrestano laico Mario Fiore…".
Alla lista di quanto di buono è stato fatto, Paradisi fa seguire una sua particolare lista, facendo presente come si sia parlato di Casello Stradale, che è stato fatto dalla Soc. Autostrade e non dal Comune. Si è parlato della Guerra Libica, si è parlato della Corruzione Nazionale, dei 150 anni, in maniera ipocrita. Ancora si è parlato della Bandiera Tricolore contestata dall’Amministrazione, ma non si è parlato del quasi contiguo "mostro" per il condizionamento dell’aria posto sopra la biblioteca Antonelliana. Non si è fatto cenno ai vari contenziosi di cui non si parla e che invece sarebbe opportuno discuterne anche quando non si vincono. Si dovrebbe parlare degli incarichi agli avvocati non comunali "… cosa di cui ancora attendo risposta dall’Ass. Paci … ". Paradisi prosegue il suo elenco con riferimento a 4 concorsi dove il Sindaco è "… Giudice che si arroga non si sa sotto quale specificità". Si dovrebbe parlare che sono stati cacciati profughi e rifugiati dalla città perchè la UISP affitta per l’estate, ed allora si è incaricato la CARITAS di occuparsi di questo, ma non lo ha fatto il Comune. Si dovrebbe parlare della chiusura del Mattatoio e dei dati incompleti forniti dalla Paci.

A prenotare subito la parola è FIORE che ringrazia Paradisi perchè il termine Sacrestano laico gli piace e si dice orgoglioso di essere amico del Sindaco Mangialardi, plaudendo anche al lavoro che la sua Giunta ha fin qui svolto.
La BUCARI prende brevemente la parola per contestare a Paradisi il fatto che nulla si sia fatto relativamente allo Sport indirizzato ai disabili.
Simeone SardellaPer SARDELLA invece c’è difficoltà a comprendere Paradisi quando parla della Paci. Nell’elenco delle opere poi esse erano già inserite nel programma elettorale. Per quanto riguarda la Complanare essa riceverà un ulteriore miglioramento e potenziamento con la creazione di una rete di metropolitana di superficie. Fa riferimento anche alla riqualificazione di Via Verdi con l’attuazione del 2° lotto. Coglie l’occasione per suggerire altri piccoli lavori, quali ad esempio il lavaggio giornaliero delle strade in considerazione dei cantieri aperti e di quelli che si andranno ad aprire.

L’intervento di BATTISTI si apre con un lapidario: "La città di tutti? … un giudizio il mio: La città di pochi, la città dei ricchi, dove i giovani non possono acquistare una casa… " e prosegue con il notare che è una città con sporcizia, una città cementificata, una città senza parcheggi, dove non è stato fatto quel tanto decantato incremento dei servizi pubblici, dove non ci sono parcheggi scambiatori. Per quanto concerne poi la Complanare, ritiene sia più giusto che sia il tempo a giudicare sui reali benefici. Una città in cui il Piano Casa è assolutamente insoddisfacente. Città Trasparente, ma si chiede come, dal momento che è il Sindaco e la sua Giunta a decidere dopo di chè si passa a parlarne in Consiglio e ad esempio porta il famoso bando di cui tanto si è parlato circa l’assunzione di una persona per la ricezione turistica.
Città deserta in certi quartieri per molti periodi dell’anno con i suoi 8000 appartamenti lasciati sfitti. Città con attrattive turistiche fatte dai soliti due, tre privati. Per non parlare poi della sanità cittadina, basterà pazientare ed attendere ancora per poco.

Luigi Rebecchini Gli fa eco REBECCHINI con il dire di sottoscrivere punto per punto quanto espresso da Battisti ed aggiungendo: "Quando sono arrivato questa sera in Aula ho trovato i familiari della Casa Protetta. Erano 4 persone che denunciano alcune mancanze. Mi auguro che le cose dette da questi signori non siano vere… approfondirò comunque la cosa…" e seguendo questo filone porta il discorso sulla Sanità che a suo avviso tende sempre a minimizzare. E a sostenimento di quanto afferma si rifà a scritti del personale della Sanità e riporta e legge un articolo a firma di Badioli apparso sul giornale di Città Futura. Parla dei tempi di attesa specificando che per una ecografia occorrono 5 mesi. Palazzo Gherardi è in degrado, la città è sporca, manca il personale che è stato ridotto perchè si diceva che con un numero minore si sarebbero aumentati i servizi, ed oggi con la legge nazionale non è più possibile assumere.

E’ a questo punto che la voce pacata di MAGI GALLUZZI guadagna l’attenzione: "Si è parlato di linee programmatiche ed è in base a queste che va giudicata questa Amministrazione… se si sono raggiunti i traguardi prefissati o meno… Abbiamo un programma diverso da quello di altri Gruppi… Ma questo è il nostro programma in cui crediamo… Siamo quindi attinenti al programma che ci eravamo impegnati a realizzare".

Carlo GirolamettiA fare da amplificatore alla precedente pacata voce, un’altra politicizzata e di eguale tono, quella di GIROLAMETTI che si dice: "Non solo ci sentiamo soddisfatti per aver realizzato in parte quel programma da noi sottoscritto… Abbiamo operato in questo momento di tagli da parte del Governo Centrale e malgrado questi siamo riusciti a far fronte agli impegni che ci eravamo presi - poi rivolto al gruppo di opposizione della sinistra - … l’opposizione questo non dovrebbe mai dimenticarlo… e non solo parlare per dimostrare di esserci".

A conclusione di questo dibattito interviene nuovamente il SINDACO: "Giuste ed inevitabili queste differenze… alle elezioni si sono presentati 5 candidati a Sindaco con 5 programmi diversi, ed è logico che ci siano queste divisioni e sono orgoglioso di queste differenze… ci sono stati i tagli, ma è giusto che si sappia che dopo le Amministrative ce ne saranno degli altri per un ulteriore 13%… Si banalizza, quando qualcuno pensa si tratti di una vetrina per il Sindaco…" (evidentemente prevedeva che qualcuno avrebbe pensato quello che io ho scritto, forte di quel detto andreottiano che a pensar male …).

La seduta si interrompe alle 21,15 con la concessione di 45 minuti per la cena e riprende alle 22,05. Alla ripresa della seduta Monachesi è costretto alla solito richiamo ai Consiglieri per la loro indisciplina che non gli permette di compiere il solito appello nominale. Professionisti, insegnanti dal comportamento da scolari delle elementari.

Francesca PaciLa parola viene concessa all’ Ass. PACI incaricata a relazionare il Consiglio su quello che è definito il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2010. Appesantiti dal pasto serale, la relazione non era la più indicata ad occupare questa collocazione d’orario. Relazione che non è neppure breve perchè impegna nell’illustrazione la Paci per ben 30 minuti.

Il primo a chiedere ed ottenere la parola è PARADISI che chiede l’intervento del Revisore dei Conti dott. NARDELLA presente in aula per conoscere che cosa ne pensa di questo rendiconto.
Richiesta che viene avallata da Monachesi e rivolta al dott. Nardella, il quale dice che nella relazione sono stati posti pareri e raccomandazioni. Dice ancora che essendoci stato un avanzo di bilancio importante, esso andrà reinvestito. E’ stata fatta una analisi puntuale e attenta alla voce "spesa di Personale", agli interessi passivi o partite particolari (derivati). Comunque il parere sul Bilancio è risultato positivo.

PARADISI allora riprende la parola e chiede lumi sui costi e ricavi del Mattatoio Comunale, che se gli vengono confermati di essere stati chiusi con un bilancio a pareggio sta a significare che tolti i costi del personale, che resterà sempre a carico delle spese comunali, anche una volta che il mattatoio sarà chiuso, perchè il personale sarà dirottato ad un altro compito, ma sempre alle dipendenze di questa Amministrazione, questo servizio risulterebbe in attivo.
Ancora Nardella un po’ impacciato: "Si, No… si è letto qualche cosa sulla stampa… si c’è un pareggio. Bisogna vedere se c’è la volontà di tenere il personale… solo dopo una decisione dell’Amministrazione si può rivedere la cosa". Gongolante Paradisi: "Grazie… il mattatoio è in positivo ed era la risposta che da tanto tempo attendevo. Voterò contrario, non perchè ci siano delle irregolarità…".
Roberto ParadisiPoi pone l’indice sul problema dell’aumento delle entrate derivanti dai servizi a richiesta (asili, parcheggi, mense) in alcuni casi raddoppiate o addirittura triplicate. Tariffe che sono diventate imposte, perchè devono essere visti come servizi obbligatori. L’auto ad esempio, oggi, è diventata una necessità, un obbligo. Le condizioni delle famiglie si dice siano sempre più penose e poi si aumentano le tariffe.
Anche sul discorso degli impianti sportivi ci sarebbe da discutere, con il problema di concessionari che incassano, ma non pagano. Passa poi a parlare anche del Teatro con un disavanzo impressionante considerando ciò che esso offre: "… Non contesto la regolarità, ma le scelte sicuramente…".
Allora Nardella: "Siamo in grado di fare una verifica ed un’attenta analisi del servizio".

Invece RIMINI vorrebbe conoscere la dinamica dell’indebitamento del Comune come segnato a pag 73. Gli risponde la PACI: "… tutti segni meno sono i rimborsi… sono somme che sono state rimborsate nell’anno… dove non c’è il segno è un nuovo prestito…"

Per REBECCHINI invece: "… voto negativo il nostro, non perchè i conti sono falsati, ma sono frutto di scelte politiche. Siamo stati tacciati io e Battisti di non prenderci le responsabilità in quanto all’opposizione. Io sono stato anche dall’altra parte… Oggi le criticità che andiamo ad elencare lo diciamo in modo aperto, anche se poi anche noi possiamo sbagliare… la nostra opposizione non è dettata da preconcetti".

Francesca Michela PaciAncora la PACI: "Brevemente, dicevo che anche il consuntivo ha un significato politico che è il valutare la gestione… le scelte sono fatte in sede previsionale ed il consuntivo serve per analizzare i risultati ottenuti. Precisazione sul mattatoio, i dati economici e finanziari non sono paragonabili… possiamo comunque riesaminare ed avere un ulteriore approfondimento; sulle tariffe rilevo imprecisioni e forse distorsioni, ma riguardano al fatto che ci sono ad esempio un maggior numero di asili, quindi più entrate, ma anche più uscite…".

Prontamente PARADISI di nuovo alla Paci: "Io di contabilità ne capisco poco, come del resto lei… chieda al Sindaco un altro ruolo… le tariffe sono aumentate del 100%… ha visto delle distorsioni, ma non mi ha detto quali… il mio no più convinto all’Assessore al Bilancio, che a quanto pare questa sera non c’è".

Per il SINDACO: "Il nostro bilancio non è solo lettura di conti… è sfacciatamente positivo in un momento così difficile dovendo gestire un disavanzo di 2 milioni di €… Io orgogliosamente mi compiaccio con il mio Assessore per il lavoro e la relazione svolta… un Bilancio solido e serio per le scelte fatte".

Ancora REBECCHINI: "… il Sindaco ha smentito il suo Assessore… Dietro i numeri c’è il programma, quindi noi non lo votiamo…"

Casa protetta per anziani ex-irab di SenigalliaL’ultimo dei temi è quello che riguarda la trasformazione della Casa Protetta in persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro. Viene presentato dal SINDACO tra la disattenzione di tutti.
Poche parole ed un solo intervento, quello di REBECCHINI, che lo liquida con la ripetizione che quella sera gli si sono presentati 4 famigliari degli ospiti della Casa Protetta che hanno lamentato dei disservizi. Che il suo gruppo farà dei controlli e chiedendosi se la scelta fatta sia la migliore e con questo il voto sarà contrario.

Alle 23,45 giunge gradito l’augurio della buonanotte da parte di Monachesi che dichiara chiusa la seduta.

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