giovedì 5 gennaio 2012

La vigliaccheria di scrivere una lettera che non sarà mai letta dal destinatario


di Franco Giannini

con lo stupido orgoglio di dire sommessamente..."quante gliene ho dette"!

Il messaggio presidenziale di fine anno, e sempre identico, fatto di cartelle contenenti solo frasi retoriche, che sottolineano un'incapacità di governare una barca alla deriva, non certo da ieri, ma oramai da vari decenni.
Il fatto più irritante è che su quella barca, c'è sempre il solito equipaggio, salito sul "legno" con i pantaloni corti e che oggi, vista l'età non più verde, si ritrova attaccato ai sartiami di un'alberatura tarlata, fatiscente ed insicura, per cercare di restare in equilibrio, non potendo più far affidamento sulle proprie gambe tremolanti ed instabili.
In un Paese come quello in cui viviamo, anche quest'anno non si poteva parlare che di recessione, di coesione, di lavoro, di finanza, di economia, ma anche la supplica di vedere tutto ciò con ottimismo, perché ce la faremo a superare questi frangenti, in quanto siamo un popolo che sa rispondere sempre al momento dovuto.
Ecco, se il discorso fosse terminato così, avrei preso un bel bicchiere d'acqua ed avrei mandato giù, ben avvolto come si faceva una volta con un'ostia, il boccone amaro infarcito di retorica, come del resto fa l'italiano medio abitudinariamente, ma quando ho sentito ancora una volta pronunciare la parola SACRIFICI, allora non ci ho visto più.
Pronunciata poi da chi ? Se non da un ultra ottantenne, che non ha mai conosciuto cosa significhi la parola lavoro se non per averla esclamata ripetutamente nei suoi numerosissimi comizi politici. Sentir pronunciare la parola sacrifici, da certe persone, invitare gli italiani ad essere coesi, fa cadere eufemicamente proprio le braccia. Quando poi l'indomani leggi o ascolti che i suoi colleghi politici, quali il suo stesso vice Presidente del Senato, Renato Schifani o il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, o che so la Pdl Stefania Craxi, o l'ex sindaco romano Francesco Rutelli, hanno trascorso il loro ultimo dell'anno alle Maldive, e più precisamente Al Palm Beach Resort di Lhaviyanidi dove le suite costano tra i 2.550 e i 5.700 dollari a notte. Io mi sono sentito offeso, più che dagli atteggiamenti di costoro, per il non sentirmi tutelato da chi invece il suo scopo principale dovrebbe essere solo ed unicamente quello: La Tutela dei cittadini inermi. Ci sono leggi che impediscono di "mettere il naso" su simili comportamenti ? Bene le leggi si cambiano, come recentemente abbiamo imparato da "qualcuno" che ha si è "costruito" leggi ad personam. Ci vuole tempo ? Assolutamente no, ci vuole solo la volontà di farlo! Visto che se si aumenta l'accise sui carburanti in 24 ore, nello stesso tempo si potrebbero mettere in vigore anche leggi che penalizzino comportamenti fastidiosi e non EQUI (altra parola inflazionata) in un momento che in cui forzatamente (in modo quasi dittatoriale) però si richiedono ulteriori fori sulla cinghia dei pantaloni degli italiani "schedati" e solo quelli.
Sacrificio, non significherà andare a Pasqua, invece che alle Maldive, sulle spiagge della Croazia, o in quelle della Tunisia e neppure in quelle Riminesi, bensì proprio non andare in vacanza, perché questa in un momento come quello attuale sarebbe semplicemente un'ESIGENZA di cui si può fare totalmente a meno. Solo qualcuno, come si usa dire, dal "budello grasso" potrebbe anche interpretarla come un sacrificio.
I SACRIFICI, quelli veri, sono ben altri e per comprenderli bisognerebbe avere tanta sensibilità (ma a quel che sembra cosa difficile da trovare nel supermarket parlamentare) ed il coraggio di indossare gli abiti di Antonio Lasciale, di Roberto Manganaro, o di più anonimi come quelli dell' elettricista di Robecco sul Naviglio o dell' agricoltore cinquantaquattrenne di Montefiore dell'Aso o ancora del pensionato di Bari di 74 anni... Ah !!!...chi sono? Sono le 5 Persone con la P maiuscola le cui morti per suicidio dovute alla crisi economica nostrana, alla richiesta non equa di sacrifici, dovrebbero pesare sulle coscienze dei politici con la p minuscola come minuscoli sono i loro risultati. Queste morti sono il significato della parola SACRIFICIO e dell'altra altrettanto nobile di ONESTA'.
Un invito, allora, un consiglio, una preghiera!! Se non può o non sa fare in altro modo, almeno abbia la signorilità (quella gliela riconosco, ne ha sicuramente da vendere, ma come per Monti non basta!!) di non prenderci più per i "fondelli".... profanando e calpestando termini nobili che appartengono solo a tanti italiani con i piedi in terra.... Mi creda, mi è costato non poco, ma ho usato quella poca che io invece avevo, sufficiente però a non usare un altro termine sicuramente non retorico, ma popolano...!

1 commento:

Andrea Garbin ha detto...

Bella Lettera, grazie da parte mia, il destinatario non la leggerà, ma se la leggesse non potrebbe proprio comprenderla, c'è proprio troppa distanza dalla dignità.