La segnalazione e le due foto, pervenutemi documentano senza ombra di dubbio, che a beneficiare di quel bene prezioso che è l’acqua, non sono solo le aiuole, bensì anche l’area fuori del cordone perimetrale del verde.
Infatti gli innaffiatori automatici, sono stati posizionati dietro i pali della luce, come se giocassero a “nascondino” per cui i loro getti battendo sul palo stesso vengono respinti e proiettati all’indietro, bagnando il lastricato circostante invece che il prato.
Credo di non sbagliare, se dico che l’acqua utilizzata per innaffiare, sarà certamente acqua per usi industriali, quindi di “minor valore”, e non proveniente dalle sorgenti di Gorgovivo; ma rimane comunque sempre acqua che non viene utilizzata nel modo migliore o per un servizio ben preciso, ma semplicemente va dispersa.
Il cittadino che si è fatto carico di inviarmi le foto, lo ha fatto considerando l’invito che la Multiservizi, proprio pochi giorni fa, attraverso la stampa, aveva fatto inviando una lettera, ai Comuni, suggerendo di emettere delle ordinanze di divieto per usi impropri, chiedendo così di dare l’esempio controllando scrupolosamente l’utilizzo dell’acqua nelle strutture di uso pubblico: quali piscine, palestre, campi da calcio, ecc.
“C’è bisogno della collaborazione di tutti, Sindaci e Amministratori in particolare – concludeva la Multiservizi nella lettera – per responsabilizzare i cittadini ad un uso molto contenuto dell’acqua e limitare il più possibile i consumi non indispensabili, quali innaffiare giardini, lavare l’auto, riempire le piscine ecc…”
Non solo, ma nel sito della multiservizi tra i 10 consigli utili per un migliore e responsabile utilizzo di questo bene, troviamo questa nota “…Per questo chiediamo agli amministratori pubblici e ai cittadini di fare buon utilizzo dell’acqua, evitare gli sprechi e gli usi impropri,…“.
Ora non si vuol crocifiggere nessuno, anche perchè di cose ben più importanti da fare ce ne sono, però anche questo rientra se non negli usi impropri, quanto meno negli sprechi, involontari quanto si vuole, ma sempre sprechi.
Allora, visto che tra le regole consigliate dalla Multiservizi, c’è anche la segnalazione che anche il gocciolare di un rubinetto comporta uno spreco, figuriamoci nel caso qui sollevato.
Ci si armi dunque di un pizzico di buona volontà, si riposizionino i bulbi di questi innaffiatori ponendoli in una posizione più consona che faccia in modo che non vada dispersa altra acqua: ritengo che sia cosa possibile da fare in modo veloce e con una minima spesa.
Intanto la collettività, fin d’ora, ringrazia.
Infatti gli innaffiatori automatici, sono stati posizionati dietro i pali della luce, come se giocassero a “nascondino” per cui i loro getti battendo sul palo stesso vengono respinti e proiettati all’indietro, bagnando il lastricato circostante invece che il prato.
Credo di non sbagliare, se dico che l’acqua utilizzata per innaffiare, sarà certamente acqua per usi industriali, quindi di “minor valore”, e non proveniente dalle sorgenti di Gorgovivo; ma rimane comunque sempre acqua che non viene utilizzata nel modo migliore o per un servizio ben preciso, ma semplicemente va dispersa.
Il cittadino che si è fatto carico di inviarmi le foto, lo ha fatto considerando l’invito che la Multiservizi, proprio pochi giorni fa, attraverso la stampa, aveva fatto inviando una lettera, ai Comuni, suggerendo di emettere delle ordinanze di divieto per usi impropri, chiedendo così di dare l’esempio controllando scrupolosamente l’utilizzo dell’acqua nelle strutture di uso pubblico: quali piscine, palestre, campi da calcio, ecc.
“C’è bisogno della collaborazione di tutti, Sindaci e Amministratori in particolare – concludeva la Multiservizi nella lettera – per responsabilizzare i cittadini ad un uso molto contenuto dell’acqua e limitare il più possibile i consumi non indispensabili, quali innaffiare giardini, lavare l’auto, riempire le piscine ecc…”
Non solo, ma nel sito della multiservizi tra i 10 consigli utili per un migliore e responsabile utilizzo di questo bene, troviamo questa nota “…Per questo chiediamo agli amministratori pubblici e ai cittadini di fare buon utilizzo dell’acqua, evitare gli sprechi e gli usi impropri,…“.
Ora non si vuol crocifiggere nessuno, anche perchè di cose ben più importanti da fare ce ne sono, però anche questo rientra se non negli usi impropri, quanto meno negli sprechi, involontari quanto si vuole, ma sempre sprechi.
Allora, visto che tra le regole consigliate dalla Multiservizi, c’è anche la segnalazione che anche il gocciolare di un rubinetto comporta uno spreco, figuriamoci nel caso qui sollevato.
Ci si armi dunque di un pizzico di buona volontà, si riposizionino i bulbi di questi innaffiatori ponendoli in una posizione più consona che faccia in modo che non vada dispersa altra acqua: ritengo che sia cosa possibile da fare in modo veloce e con una minima spesa.
Intanto la collettività, fin d’ora, ringrazia.
Già pubblicato su Senigallia Notizie.it
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie.it
Gabriele
2012-08-02 13:48:46
Evidentemente c'è stato un venir meno di
sinergia tra l'elettricista ed il giardiniere...per non parlar
dell'ingengere e del perito agrario...roba da Villa Caprile!!!
angelo
2012-08-02 15:06:23
la segnalazione è chiara e precisa, vediamo quanto tempo ci vorrà per rimediare!
franco
2012-08-02 17:05:54
Il centro storico non è servito
dall'acquedotto industriale, quindi per annaffiare i giardini di Piazza
Saffi viene usata l'acqua di Gorgo Vivo.
Franco Giannini
2012-08-02 18:26:50
Errata corrige : pur essendo all'oscuro
che i giardini di piazza Saffi fossero annaffiati con acqua potabile (
come ci informa il lettore Franco ), ho come cercato di porvi rimedio,
"limitando il getto degli innaffiatori", scrivendo per 2 volte su 4,
questo termine, con una sola f.
Paul Manoni
2012-08-02 21:06:04
Ottima la segnalazione di Franco Giannini,
ma ho come la sensazione che basterebbe armarsi di un pò di pazienza (e
magari di ghette o stivali), ed andare li a girare il getto degli
annaffiatori, nella direzione più opportuna. Insomma, penso che lo
spreco d'acqua del caso, si possa risolvere in meno di 30 secondi, e da
parte di chiunque. Non serve nemmeno essere giardinieri o elettricisti
per risolverlo. Speriamo che qualcuno lo faccia al più presto.
massimo
2012-08-02 22:11:20
Scusate ma non avete altro da fare che
criticare non va bene mai niente siete dei veri rompi cog..... ci sono
cose più importanti , ma non avete pensato di andare a lavorare con le
mani cioè a faticare può darsi che vi farebbe bene sudare un po e capire
che un può di acqua sul marciapiede forse anche starci non credete, e
basta e poi sei quello che quando passa l'autorità di turno lo vai a
riverire e basta basta, ma vai a lavorare.
Walter
2012-08-04 14:42:50
Noi saremo anche dei rompi cog... però
purtroppo il conto della bolletta non arriva solo a casa tua caro
Massimo, per la seconda parte del tuo discorso ti avrei voluto anche
contraddire ma trovo le tue due ultime righe molto articolate.
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