giovedì 30 agosto 2012

Sardegna, una Santa Barbara chiamata "Sulcis"

una miccia pronta ad essere accesa a 400 metri di profondità, tra l'indifferenza dei più.

10 mesi fa, si trinceravano dietro il dire "siamo appena arrivati...che volete che facciamo... abbiamo fatto cose che altri non hanno fatto nell'arco di anni..." . C'è da dire che subito abbiamo sostituito una faccia da c..o, con una da capoclasse del primo banco, ben pettinato, con il grembiulino ben stirato e senza l'abitudine di raccontare "barzellette sporche" e senza l'abitudine di mettere il ditino su...nel naso!
Sono passati dieci mesi e qualcosa è cambiato, la faccia da primo della classe è rimasta, il capello è sempre ben pettinato (forse qualcuno in meno!), la giacca è sempre ben stirata ed anche se non mette il dito sul naso, ha cominciato a raccontare però anche lui barzellette. Sporche no, ma di natura politica che non fanno ridere, ma fanno ugualmente, (uso un termine eufemistico per non cadere nella volgarità) imbufalire.
10 Mesi di sforbiciate a destra ed a manca. Le forze politiche tutte scontente e sorprese a borbottare, ma alla fine cornute e contente, anche perché "mani di forbice", ha toccato tutti, meno che la sua "Casta" sostenitrice. Gli evasori, continuano ad evadere, dove non si arriva a pagare, si taglia, ai lavoratori si "consiglia" di lavorare di più quando le ditte in cui lavorano i più fortunati hanno i magazzini pieni, sono senza commesse e mettono in cassa integrazione o come l'ha rinominata con altro termine la sette cervelli in gonnella la "minestra Fornero" credendo con questo di risolvere il problema. I disoccupati sono aumentati di qualche "decina", i consumi si continuano a ridurre con felicità del ministro alla salute, Renato Balduzzi, che non è neppure un tecnico essendo un giurista e quindi con la medicina non ha nulla a che fare. Infatti, è caduto anche lui alla prima intervista, nella volontà di affermare qualche cosa, non importava che cosa, spiegando come anche l'austerità è la benvenuta, quando essa serve per regolare certe cattive abitudini alimentari degli italiani. Ma questa ed altre sue dichiarazioni sono servite anche a noi per venire a conoscenza che avevamo anche un ministro della salute...quella poco che ancora ci rimane.
Ma anche i termini verbali sono stati modificati. Da fastidio ai più la parola "Taglio" ?. Preferibile l'uso di  Razionalizzazione. Anche quello del termine "Furbetto" per l'evasore. Dipende da quanto e come evade. L' "Agenzia delle Entrate" è diventato un ufficio amico....dopo varie vicissitudini di carattere d'Ordine Pubblico.
Ecco, appunto vicissitudini di carattere di ordine pubblico.
Voglio parlare allora di quelle che si stanno creando in Sardegna, una regione che seppur ricordata solo per qualche chilometro della parte dirimpettaia della Corsica, "patria" di qualche "beneficiato" (eufemismo anch'esso) dal Padreterno, di problemi esistenziali non ne hanno pochi, non parliamo poi di quelli di sopravvivenza. 
Caro Prof., però l'area interessata non è quella che sicuramente sarà conosciuta sia dalla sua persona che dagli altri suoi "sottopanza". E' quella a sud, che per rigetto di un Paese, governativamente parlando, a questa terra ostile, sembra quasi abbia volutamente girato le spalle, schifitto, guardando le coste della Spagna.
Attenzione, caro Presidente, che i sardi sono gente di ammirevoli qualità. E lo dico a ragion di fatto, avendoci convissuto per un anno e mezzo durante il servizio militare. So di che pasta sono fatti. So che quello che dicono poi lo fanno. Meglio tenerseli amici, mi creda.
Prima i pastori, poi i lavoratori dell' Alcoa, ora quelli della miniera di Carbonsulcis,  il malcontento sta dilagando... Un consiglio da prendere immediatamente che è un taglio, guardi un pò dove sono arrivato. Trovi il sistema di non far sparare bestialità come quella di un sotto segretario, un certo Claudio De vincenti, che in una intervista di Repubblica (non gli sarà sembrato vero che qualcuno si fosse accorto della sua presenza!) si è permesso di  dire :"...Per come ci e' stato presentato il progetto di riconversione della miniera di Nuraxi Figus per lo stoccaggiodi anidride carbonica nel sottosuolo non sta in piedi. Non sta in piedi perche' costerebbe alla collettivita' 250 milioni di euro l'anno per otto anni. Quasi 200 mila euro l'anno per ogni minatore. E' una spesa insostenibile e quindibisogna trovare il modo per renderla sostenibile.....insieme alla Regione e alla Provincia stiamo lavorando ad un vero e proprio 'piano Sulcis' per andare oltre l'attivita' estrattiva e la stessa filiera dell'alluminio. Ci sono diversi assi di sviluppo:dagli investimenti infrastrutturali in porti, strade, metanizzazione, servizio idrico, a nuove filiere produttive come l'agroalimentare e il turismo e le energierinnovabili... La miniera, ha un futuro solo se migliora il rapporto tra costi e ricavi'' ma se questo non dovesse avvenire ''di certo gli operai saranno impiegati in nuove attivita'. Nessun lavoratore sara' abbandonato a se stesso. Il governo fara' la sua parte insieme agli enti
locali''.

Come potrei suggerire di limitare anche le uscite del Padre della Patria, non lo so dire, ma certo che ascoltare che in "qualche modo si farà", da proprio il senso di impotenza in cui versano le nostre più alte Istituzioni.
Qui servono, ma oramai tutti i lavoratori lo chiedono, che vanno bene i progetti fatti di parole e che verranno trascritti poi, con la solita calma della burocrazia, su carta. Ma si vogliono conoscere da domani, come i lavoratori, questi lavoratori, "non saranno abbandonati a se stessi". Cifre per il sostentamento delle famiglie a partire da domani. Ma non solo, la durata di questo "non abbandono", perché i progetti italiani, da quello che la storia ci insegna, hanno tutti la durata della "Salerno-Reggio Calabria". E se oggi, in pochi lavorano e prospettive di sviluppo non se ne vedono in un immediato orizzonte, chi è che pagherà per tanto tempo questo sostentamento?? Un fisico, poco che possa mangiare, deve farlo tutti i giorni, salvo che non vogliamo cambiare il nome del nostro paese da Italia in Biafra!!
Allora, caro Prof., essendo lei l'unico privilegiato, oltre a qualche altro sporadico illuso, a vedere quella lucina in fondo al tunnel, e per questo esperto in gallerie, da domani dimostri di essere anche lei vicino ai minatori e alle loro famiglie ( anche fisicamente), scenda in quei pozzi. Si porti appresso tutto il suo Consiglio e restate lì per tutto il tempo necessario affinchè non venga a cessare quella "guerra" di cui ogni volta parla, si sente coinvolto e tiene in mano il bastone di Gran Maresciallo. 
Non so se la vincerà questa "guerra", sono certo solo di una cosa, che un "Consiglio di Guerra" con questa location e con il fiato sul collo di gente decisa, molto più dei componenti di tutta la sua "Giunta", l'aiuterà a prendere decisioni più immediate, colpendo quelli che fino ad oggi l'hanno fatta franca, oppure, per prendere una boccata d'aria, dichiarare di aver fallito ed uscire dalla competizione, senza neppure un "grazie" che forse magari lei si attenderebbe.
I minatori hanno dimostrato che non stanno scherzando, dieci punti di suttura su di un braccio  di uno di loro lo stanno a dimostrare. E i chili di polvere da sparo nascosti lo dovrebbero far riflettere e non poco.
Si, perché, benefici fin ad oggi la gente non ne ha ancora visti ed è stanca di attendere, mentre invece le ferite causate con i suoi di tagli si rimargineranno tra 50/60 anni. 
Scenda giù, vedrà che parlare con la gente da vicino, le servirà più degli incontri conviviali con la Merkel. Forse l'unico inconveniente sarà una cattiva digestione, per il mangiare pane, acqua e polvere di carbone a mo' di companatico.
Auguri e.... buona discesa e buona digestione.


  Franco Giannini

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