sabato 27 ottobre 2012

Sforcinate di politica condite alla "puttanesca"

Ogni riferimento all'uso d ingredienti di italica politica, non sono di certo casuali, ma assolutamente voluti! 

La foto del piatto che compare a lato, è, almeno per me, un invito a prendere la posata e darci dentro una forchettata.
Ma il clima, in questo preciso istante, è il meno indicato. La televisione sintonizzata su La7 sta mandando in onda in edizione speciale, il viso cadaverico di un essere inconsapevolmente già in decomposizione anticipata, nell' atto di "declamare" quello che verrà riportato tra non molto, come il suo ultimo atto politico: L'autococcodrillo.
Ecco che allora, colpito da questa scena, l'appettito ti passa di colpo ed al suo posto ti prende un senso di nausea. La forchetta ti cade di mano e il pensiero ti riporta ad un'altra occasione similare, in cui una moglie generosa che chiameremo con un nome a caso, esempio Veronica, che rivolgendosi agli amici del marito pregava che gli stessero vicino, perché malato. Con il risultato che nessuno l'ascoltò, il marito le chiese ed ottenne il divorzio, il male non è stato debellato, anzi si è ulteriormente aggravato.
Alla convinzione che la cura giusta per lui e che l'avrebbe guarito, fosse l'aspirare di enormi quantità di profumi esalati da speciali tipi di pelo di animali esotici egiziani, oggi si sono aggiunte (o meglio già li aveva ed ora si sono aggravati maggiormente) diverse ossessioni.
Si sentiva il nuovo Cristo che camminava sulle acque, credeva di aver preso il posto di San Francesco (protettore d'Italia), era migliore a raccontare barzellette (almeno lui era convinto!) di Gino Bramieri, i lati che preferiva guardare (non certo ascoltare! almeno voglio credere) erano quelli B femminili  (quindi non si trattava di dischi!), è stato (o meglio, si riteneva) il miglior statista degli ultimi 150 anni, è (sempre sue credenze) convinto di potersi vantare di amicizie importanti con i potenti del mondo: Putin in testa (ambedue con in testa lo stesso "hobby" ), ma anche il Signor Obama o Elisabetta...la regina, poi c'è quella che chiamava amichevolmente "la culona"...ora è un po' che non la vede e non la sente...
Poi l'altro ieri e ieri (25-26 ottobre) l'annuncio di farsi da parte, per far largo ai giovani...il canto del cigno, la sceneggiata dell'uomo alla fine del suo splendore politico. L'elefante che quando sente l'arrivo della sua ora si ritira nel cimitero degli elefanti.
Ma come la scienza afferma, il cimitero degli elefanti è solo una credenza popolare, ed anche il nostro "eroe", di cui per motivi di privacy, non posso rivelare il nome, si rimangia quanto detto e conferma, per salvare l'Italia, per continuare a rompere le balle agli italiani, di ritornare alla politica. Non potrà seguire gli Ospedali in Africa (intanto ci sono personaggi fidati che li seguiranno al suo posto), non potrà seguire l'Università delle Giovani Marmotte Politiche aperta dietro casa sua, non potrà seguire la squadra di calcio a 5 a lui vicina, ma è disposto a questi sacrifici pur di continuare a fare un "regalo" alla maggioranza degli italiani.
Promesse? In primis salvare e riformare la Giustizia (quello che più serve...a lui!!)
Minacce? Guerra alla Germania ed alle loro culone!!
Quello che lui non si rende conto : L' essere una bomba disinnescata
Quello che gli amici non gli dicono : Che oramai, dopo l'annuncio di due giorni fa è rimasto solo, perché   non ha più nè elettori e neppure amici
Quello che pensano gli Italiani : Per carità, il male a nessuno, ma a questo, quando gli piglia un coccolone??
Franco Giannini

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