... una data indelebile per chi è stato colpito personalmente e per tutti coloro che hanno cuore e memoria.
Una foto in bianco e nero, sporcata dai "neri" di rosso, come il sangue delle 85 vittime e dei 200 feriti, che dopo ben 38 anni ancora gridano vendetta.
E il nostro Stato, per la 38esima volta, quest'anno rappresentato da non so chi, comunque uno con tanto coraggio e poca dignità, sarà ancora lì a recitare la solita sceneggiata (non certo Opera) da due soldi.
Oramai dovrebbero partecipare al ricordo, solo ed esclusivamente i parenti e le associazioni da loro fondate. I politici, dignitosamente (sempre che conoscano il significato di questo termine), dovrebbero restarsene a casa.
di Franco Giannini
1 commento:
bravo FRANCO.
sapevo che saresti stato presente
un abbraccio:
dario.
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