venerdì 6 agosto 2010

Il Consiglio di Senigallia fa gli straordinari, ma non è il solo...


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it in 3 puntate:
1° puntata 60019.it
2° puntata 60019.it
3° puntata 60019.it

... ed ecco il perchè del resoconto diviso in più puntate!


Mercoledì 28 luglio ho apprezzato il comportamento veramente super partes del Presidente Monachesi, quando con calma, ma con molta fermezza, ha richiamato i Capi Gruppo, i Consiglieri e l’intera Giunta, stigmatizzando l’incorrettezza comportamentale tenuta nei suoi confronti non avendo gli stessi rispettando l’orario di ripresa dei lavori sforandolo di ben 40’. Gli hanno pestato i piedi e, dal momento che era con i sandali, la cosa gli ha dato molto fastidio.

Mancanza di rispetto anche nei confronti di quanti assistevano al consiglio, se non in aula (ero il solo), certamente attraverso la radio. Mi è piaciuto, inoltre perché in un paio di occasioni ha scoperto il possesso e fatto suonare la campanella, richiamando al silenzio alcuni ineducati consiglieri, che ancora non hanno compreso, che se si sono stancati di ascoltare i loro colleghi e vogliono ammazzare il tempo, possono farlo, ma fuori dell’Aula.

Questione di rispetto nei confronti sia di chi sta al momento esponendo un problema, sia di chi invece sta ascoltando. Suggerirei a Monachesi, se contemplato dal regolamento, del richiamo verbale, ma perdurando l’atteggiamento ineducato, ricorrere all’espulsione dall’aula senza il rientro per l’eventuale votazione.

E’ stata questa prima parte del C.C., una seduta tutta dedicata a serie di dati e numeri, che se non si hanno documentazioni scritte da cui attingere, è ancor più facile del solito, cadere in inesattezze ed imprecisioni, per cui mi limiterò a parlare più delle concretezze degli interventi e degli attori che si sono divisi l’attenzione e la scena, lasciando ai comunicati stampa ufficiali i dati sciorinati nel corso delle relazioni degli OdG.

Pazzani chiede lumi sull’utilizzo dei proventi derivanti dall’utilizzo dei parcheggi a pagamento, sia come ricavi che come utilizzo di questi relativamente a quanto previsto dal Codice della Strada e che cosa si prevede di fare in futuro questa Amministrazione riguardo l’aumento del numero di posti auto.
Campanile risponde con una serie di dati a partire dal 2004 fino ad oggi (che mette a disposizione di Pazzani immediatamente) e sottolinea che è obbiettivo di questa Amministrazione l’incentivazione dei mezzi pubblici, della mobilità eco sostenibile, più che quella privata, cosa questa che però che non eviterà di costruire altri parcheggi del resto già previsti in aree come quella della ex Sacelit.

Il Consigliere Rimini apre invece con tono educato come sempre con un velo di ironia, che avrebbe voluto fare nel 2010, una domanda che riguardasse più la banda larga mentre invece è lì a chiedere perché al Filetto ancora non è ancora giunto “l’allaccio” al gas metano, come era stato promesso agli abitanti nel periodo elettorale.
E’ il Sindaco Mangialardi che gli replica con la stessa ironia, che nel periodo eletterolale non erano state fatte promesse, bensì erano stati presi degli impegni (non sciabolate come si vede, ma l’arma che si usa è quella del fioretto). Impegni che saranno rispettati, perché i lavori fisici partiranno il 2 Agosto.
Rimini, si prende la “stoccata” e null’altro gli rimane da dire se non chiedere la docunentazione tecnica per “seguire da vicino i lavori e per vigilare sull’avanzamento degli stessi“.

I 30’ dedicati alle interpellanze vengono assorbiti dal problema sollevato dal Consigliere Cicconi Massi relativo al problema del personale della Struttura Sanitaria. Cicconi auspica infatti che una riduzione della spesa, non vada ad incidere su assunzioni o regolarizzazioni di un personale con il rischio di far perdere a Senigallia quelle figure di alta professionalità, che in altri luoghi vengono invece esaltate. Anche se teme però, stando almeno a quel che si dice circa le “impossibili” assunzioni di due oncologi vincitori di concorso, che così facendo si venga a deteriorare l’aspetto qualitativo del nostro Ospedale.
Gli risponde l’ Assessore Volpini, dicendo, con la massima franchezza, che la domanda se l’aspettava, da qui anche la sua presenza. E proprio per le ragioni ed i dubbi sollevati da Cicconi che venerdì 30 ci sarà un incontro, richiesto appunto dall’Amministrazione, in Comune, per ascoltare direttamente dal nuovo Direttore della Zona Territoriale n° 4, Franco Pesaresi, la reale situazione finanziaria della nostra zona.
La visione che viene offerta dal dott. Volpini, che oltre ad essere assessore in materia è anche per motivi professionali un addetto ai lavori, non è delle più esaltanti: parla infatti di reparti che saranno messi in ginocchio se non si correrà ai ripari. Fa gli esempi del reparto di medicina che vedrà saltare il piano ferie, di quello d’oncologia, che come già detto con due professionisti in attesa di poter occupare il posto loro spettante, offrono tempi di attesa lunghi, ben comprendendo che in questo reparto invece la tempestività di un intervento di un professionista può avere la stessa sentenza di vita o di morte. Non parliamo poi del Sert, dove il personale sta facendo già la valigia o minaccia di andarsene. E se lo dice lui, quindi, c’è da crederlo…

La consigliere Angeletti, vorrebbe fare una sua interpellanza, al destinatario Assessore Ceresoni, ma in quel momento è assente dall’aula, preso evidentemente da altri impegni improcrastinabili. Si va quindi alla sua ricerca e per sollecitare la sua presenza. Qualche minuto… e si può dar atto alla lettura della richiesta. La dott. Angeletti chiede semplicemente che dovendosi attuare il piano arenili, venga possibilmente inserito un provvedimento a favore dei disabili, per l’accesso alle spiagge libere. Semplici pedane, rimovibili a fine stagione. Questo anche perché non tutti possono permettersi di usufruire di quei servizi offerti a pagamento ai bagni privati.
Ceresoni subito dice che già qualche cosa si è fatto con la dotazione delle carrozzine da mare Job. Tre o quattro sono poca cosa, ne è consapevole, è sempre però un indice di volontà a fare e che comunque non esclude altri interventi in tal senso, anzi assicura che ci saranno spazi per quanto richiesto.

Girolimetti, invece, si rivolge all’Assessore Memè, per chiedere che venga risolto, con una manutenzione specifica, il problema zanzare, al Vivere Verde, amplificato dal problema piscina.
Memè assicura che in sede di riqualificazione si discuterà del problema con gli attuali gestori al fine di provvedere alla soluzione del problema, riqualificazione che comunque comprenderà anche gli spogliatoi dei campi da tennis.

La consigliere Bucari invece trascina in causa il tranquillo Campanile circa il degrado in cui versa la pista ciclabile delle Saline, che in prossimità della pista di pattinaggio diviene preda di un canneto, di cui si rende necessario il taglio. Come bisognoso di segnaletica orizzontale è il parcheggio sito in via Podesti (vicino al sottopassaggio) dove l’anarchia regna sovrana visto che ognuno lascia la macchina in sosta posizionata non come si dovrebbe, ma come vuole.
Campanile non tralascia la solita tiritera sulla “Cittadella dello Sport“, di ciò che ci verrà regalato dai benefici derivanti dalla “Complanare“, e dice che già sono state fatte delle ordinanze per tali manutenzioni.

Giacchella legge l’OdG. Promosso dai consiglieri Bucci-Giacchella-Sartini e che riguarda il “Sostegno al reddito delle fasce più deboli a seguito dell’aggravata crisi occupazionale” e al cui contenuto rimando ai vari comunicati stampa.
Replicano a questo con loro interventi a favore Pergolesi, Magi Galluzzi, Curzi, mentre Marcantoni tende a puntare il dito su scelte fatte nel passato che hanno portato a questa situazione. E porta l’esempio dell’attività turistica, spesso veicolo di lavoro in nero, scelte industriali basate sulla quantità, più che sulla qualità, che hanno portato ad una delocalizzazione del lavoro, l’azzeramento di un progetto di piano casa che nella nostra città è fermo da 11 anni.
Cicconi Massi: vanno bene i sussidi, ma non solo quelli. Bisogna usare ed incentivare il movimento economico. Come? Ma ad esempio…si è mai riunita una commissione sul turismo per rilanciare l’economia di questo settore con uno studio mirato di idee nuove ed iniziative? Il C.C. può far poco se non discutere e mettere delle basi. No comunque ad interventi a pioggia!
Nella replica Girolametti tra l’altro, accentra l’attenzione quando esce con una battuta che voleva essere tale, che suscita i sorrisi dei suoi colleghi, ma che viene mal recepita dai banchi opposti al suo “…l’unico comunista qui è in vacanza…Rebecchini”. Alle 20,20, fatto il suo pistolotto, il buon Marcantoni abbandona l’aula.

Paradisi invece denuncia le eccessive spese per il giornalino del Comune, i contributi elargiti nel quartiere della Cesanella area in cui attinge voti Magi Galluzzi, o i fuochi artificiali affidati a ditte senza che abbiano partecipato a gare di appalto, o ancora per finanziamenti concessi agli amici dei Verdi. Coglie l’occasione inoltre per difendere Rebecchini dalla battuta, affermando: “Io non sarei più anticomunista se tutti i comunisti fossero come Rebecchini”.
Ceresoni, toccato come verde, logicamente chiede la replica e sottolinea che “..I Verdi non hanno mai preso soldi dal Comune…
Al che Paradisi gli ribatte dicendo “che il soggetto (così lo chiama) è disattento…ho detto amici dei verdi…” e fa il nome di Primavera, di Baracche e Burattini. Ed ancora “…Se è in grado di smentire smentisca, altrimenti taccia….
Ceresoni “...anche nella politica c’è un’etica. Primavera è una persona qui assente, onesta, corretta che non fa nulla di sconveniente. Un artigiano….quello che afferma non fa onore né a lei né ai suoi colleghi…”.
Paradisi “…confermato quindi il finanziamento…non mi sono permesso di dire che Primavera non è una persona onesta…anzi è onestissima…e lo diffido di mettermi in bocca queste accuse…20 mila € di finanziamento più 3€ d’ingresso…

Il Sindaco Mangialardi apre il discorso sul rigasificatore…discorso, che da uno sguardo buttato sui banchi, in pochi ascoltano. In sostanza afferma che il Rigasificatore non ci serve, è pericoloso e non abbiamo neppure bisogno dell’API.
A confermare le tesi di Mangialardi, Girolametti (quello di P.to Recanati serviva solo come specchietto per quello di Falconara), Bucari, e poi Giacchella, Mancini che dopo averli ascoltati ricorre ai classici scongiuri, con la Ramazzotti in un blà blà per concludere l‘argomento.
E qui si conclude, con la richiesta di un intervallo, la prima parte della seduta.

Si riprende la seduta alle 22,43 contro le 22,15 programmate, per il ritardo di Consiglieri e giunta, cosa questa che, come già detto, obbliga il Presidente del Consiglio a richiamare tutti ad un comportamento più rispettoso degli orari.
Fatto l’appello, Mancini chiede il controllo del numero legale, cosa che viene fatta, ma nel frattempo essendo arrivati altri due ritardatari, il consigliere Fiore ed il sindaco Mangialardi, questo numero viene raggiunto.

La seduta vera e propria ha inizio alle 22,50 con il secondo OdG illustrato dall’Assessore alle Risorse Finanziarie Francesca Paci relativo ad una variazione al bilancio di previsione 2010. Non certo per sua colpa, del resto i bilanci sono composti da numeri, si è investiti da una serie di dati difficili da seguire. Unico dato comprensibile, ancor più se espresso con una battuta d’avanspettacolo e popolana insomma “…bambole…non c’è più una lira…!!”.

A questo punto chiedono la parola Rimini, per avere precisazioni in cosa consistano quelle migliorie ai Giardini Catalani che ne aumentano i costi, Ramazzotti che chiede il perché della riduzione degli interventi agli asili nido, Sardella che esprime una nota di merito per l’attenzione ai Servizi Sociali e chiede di intervenire per quanto possibile con una riduzione delle spese di “Soccombenza” che poi ho scoperto, altro non sono che quelle che una volta chiamavano “Contenzioso”, Mancini invece chiede lumi su quali siano le manutenzioni straordinarie di immobili di cui si è parlato e la stessa cosa dicasi per le Mura…quali?
La domanda di Mancini mette in difficoltà la Paci, tanto che dopo un breve consulto Paci-Sindaco-Memè, la risposta è quella che le mura in questione sono quelle di Via dell’Angelo, mentre per gli immobili si riservano di dare una risposta successivamente. Ed ancora ad esprimere soddisfazione per l’attenzione rivolta al campo del sociale è Girolametti Carlo, mentre invece Cameruccio pone l’attenzione sull’impresa di pulizie dell’area cimiteriale che non vengono eseguite a regola d’arte e sul problema radici degli alberi che in alcuni punti rovinano le tombe.

Battisti a questo punto chiede un emendamento al bilancio, con una riduzione di 2000 € dei costi dei fuochi pirotecnici, di 2000 € per le feste di fine anno e di 3000 € per le manifestazioni a carattere sportivo, e di devolvere questi 7000 € totali a favore della Consulta del Volontariato. Evidentemente l’emendamento coglie distratto il sig. No, Magi Galluzzi perché passa favorevolmente nella fase di voto.
Anche la variazione al bilancio viene votata positivamente con un intervento finale del Sindaco, che non lascia l’occasione, rivolgendosi alla Ramazzotti, per ricordarle che se le cose a livello nazionale resteranno sui binari promessi, altro che “Casetta di Babbo Natale“…saranno problemi salvaguardare gli asili nido.

E’ con questo grido di dolore che si conclude la prima seduta alle 00,40.

Malgrado il biasimo espresso da Monachesi il giorno prima in merito all’orario da rispettare, sono le 20,30 ma pochi sono i presenti. Qualcuno arrivato prima dell’orario ufficiale, se ne esce con "…credevo che fosse alle 20, mi sono sbagliato…" al che la replica secca, anche se sorridente, di Monachesi "…si, due volte, una perché era alle 20,30 e non le 20, l’altra perché sarebbe stato in ritardo rispetto a quelle 20 che riteneva che fosse l’orario da rispettare".

Deprimente questo comportamento… alle 20,45 il primo appello e sui banchi della minoranza, ancora, solamente quattro consiglieri.

Mancini chiede subito la parola e propone un minuto di silenzio in memoria dei due militari italiani caduti in Afghanistan, nonché la compilazione di un OdG che attesti come il C.C. di Senigallia prenda le distanze da questa guerra ingiusta… semprechè esistano delle guerre giuste!
A questo punto viene suggerita una conferenza dei capigruppo per analizzare se il regolamento consiliare preveda questa possibilità e se quindi possa rendersi operativa la richiesta. Alle 21,20 i capigruppo rientrano in aula e Monachesi riferisce che sul minuto non ci sono problemi, anzi è doveroso, mentre sull’OdG, pur rientrando nelle regole, si è ritenuto opportuno rimandarlo alla prossima seduta del C.C.

Minuto di silenzio, quindi poi la parola va alla Paci che espone la pratica per la concessione di una garanzia fidejussoria nell’interesse della U.S.Vigor Senigallia per la realizzazione di un manto erboso sintetico al campo delle Saline.

Un dispiegarsi di mappe catastali sui banchi, prelude l’entrata in campo del relatore, l’Assessore Ceresoni, che infatti illustra minuziosamente il progetto di raccordo stradale per la scuola primaria della Cesanella. Quinta e Sesta strada, sottopasso, area di sosta, pista ciclabile, logicamente visto da parte sua, e non poteva essere altrimenti, in una chiave del tutto ottimistica sia come funzionalità che come aspetto estetico. Della stessa idea il consigliere di maggioranza Magi Galluzzi: del resto era anche impossibile pensare che potesse affermasse il contrario, a caval donato non si guarda in bocca!
Non la pensano invece esattamente così Rimini, che chiede come il tutto possa essere così "confortevole" per i disabili, quando si ha una strada a senso unico che può solo creare dei problemi. A Pazzani invece risulta che il "bilancio ambientale" abbia avuto un riscontro negativo. Mancini parla di una pratica composta di luci ed ombre. I cittadini hanno partecipato, ma dal momento che le "Circoscrizioni" sono state abolite, le varie associazioni ed i consiglieri comunali non sono mai stati invitati a questi incontri. Comunque positivo il fatto che sia stato modificato l’accesso alla scuola ed alla viabilità. Della stessa idea di Mancini è anche Cameruccio.
Ceresoni replica che la partecipazione dei cittadini c’è stata perché è stato inviato loro un invito porta a porta. "Siamo stati di una trasparenza unica ed è strano che voi (la minoranza, Ndr) non siate riusciti a conoscere le date degli incontri. Ma oltre le vostre critiche gradiremmo anche avere delle soluzioni alternative a queste. Al Cesano chi fa 5 Km con la macchina per evitare di fare 100 metri a piedi, significa che li vuol fare. Ma questo non è concepibile". Ammette invece e conferma a Pazzani l’inesattezza del "bilancio ambientale" affermando che sarà però rivisto.

Poi torna a parlare la Paci circa la cessione in proprietà dell’area comunale sita tra via Capri e via Ischia a Marzocca a dei privati.
La Ramazzotti chiede se ne è stato valutato il reale valore ai fini utilitaristici di tale passo. Al che le risponde il Sindaco con un sufficiente sorriso "Si… l’abbiamo valutato!" che la dice lunga, più di quello che ha espresso con le parole.
Ancora la Paci illustra la messa in vendita di un immobile, non strategico per il Comune, il cui prezzo di vendita è stato fissato in 160 mila € per una superfice di 73 mq.

Altro punto dei vari OdG riguardava il regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale la cui relazione viene tenuta dall’Assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini, che premette che qualora ci dovessero essere domande di carattere tecnico, c’è la possibilità di interpellare direttamente il dott. Mandolini, presente in aula.
Battisti dichiara che il suo sarà un voto a favore, sulla fiducia, visto l’apprezzabile lavoro svolto dal dott. Mandolini. Pazzani invece fa presente che concorda il fatto di dare abitazioni anche agli extracomunitari, però con una percentuale diversificata rispetto ai cittadini italiani e parla di un rapporto di 93 contro il 7% agli stranieri. Girolametti Carlo gli replica che se dopo 5 anni gli stranieri potessero votare il problema sarebbe risolto. Gli fa eco Sardella con il suo "…la povertà è un problema di reddito e quindi non riguarda il colore della pelle…" . Ramazzotti interviene anche lei… e la sua replica è il ripetere quello che hanno già detto i suoi colleghi di maggioranza. Mancini va giù pesante anche se in maniera garbata rispondendo a Pazzani e dicendogli che il suo è "…un ragionamento che non ha sostanza…".
Finalmente, almeno io, sento per la prima volta la voce di Kayum, uno dei due consiglieri stranieri aggiunti. Nel suo stentato italiano, con il viso sorridente ed accattivante, rivolgendosi anche lui a Pazzani gli replica: "…Gli immigrati vengono qua per avere vita migliore, perché allora percentuale? Noi paghiamo le tasse e facciamo tutte le cose assieme… no?".
La replica di Pazzani a Mancini ed ai banchi della maggioranza: "La mia non è una mia idea, ma l’ha espressa in precedenza Fassino…".
Sardella illustra l’emendamento riguardante l’inserimento nel regolamento, di un correttivo nei casi di "temporanea emergenza". La Ramazzotti, non si fa sfuggire l’occasione per dire che concorda. Ramazzotti da un logo e simbolo pubblicitario di un amaro e delle sue discrete qualità digestive a quello diametralmente opposto! Fortunata la sua collocazione sull‘ultima fila di banchi, perchè le evita di vedere certi sorrisetti sardonici dei suoi stessi colleghi di schieramento…

Volpini aveva anticipato che in caso ce ne fosse stata la necessità avrebbe fatto intervenire il dott. Mandolini per chiarimenti tecnici, cosa di cui si è avvalso. Aveva anche anticipato all’inizio della sua introduzione, che in commissione aveva mandato il dott. Mandolini a sostituirlo, per via di suoi impegni personali e che il suo sostituto aveva sicuramente svolto il lavoro in modo apprezzabile per la sua facilità di oratoria meglio di quanto avrebbe fatto lui stesso. Onestamente pensavo che si trattasse delle solite frasi formali. Invece ho potuto provare quanto fossero veritieri gli elogi di Volpini. Ho provato piacere e nel contempo quasi un senso di disagio, che mi auguro che abbiano provato tutti i presenti, per sentirsi domani tutti più umili, nel sentire con quanta semplicità, chiarezza e brevità, il dott. Mandolini ha trattato l’argomento tecnico dell’assegnazione del punteggio per la classifica della graduatoria. In due minuti è stato più esauriente lui di tutti i consiglieri che l’hanno preceduto. E la bontà del suo modo di esprimersi è stato confermato da quel religioso silenzio assoluto tenuto in aula, con cui tutti l’hanno seguito. Segno questo di quanto sia importante la comunicazione: molti dei consiglieri, purtroppo, non posseggono questo dono ed il male sta ancor di più nel fatto che neppure se ne rendono conto!

Sempre la Paci torna a presentare la pratica relativa alla concessione degli Orti Urbani. Sembrava una pratica "del Cavolo" visto quello che trattava, ma questioni di lana caprina e di una ricerca di visibilità ha scatenato un botta e risposta che si è protratto per più di un’ora. Questo il susseguirsi degli interventi: Kayum (ancora lui…è la sua seduta!), Cameruccio, Bucci, ancora Kayum (è la sua consacrazione), anche Mangialardi ci mette bocca, Mancini, Paci, ancora Mancini, Fiore, Sardella, Gregorini "obbligato" a leggere una serie lunghissima di emendamenti, ancora Mancini, Mirti (che deve rispondere in merito alla burocrazia del regolamento a Mancini), successiva replica di Mancini, bis della Bucci che ripete quanto detto nel suo primo intervento auto incensandosi sulla bontà del lavoro svolto in commissione da tutti i commissari, non può essere da meno Fiore ed infine il pacato, quasi timido, Pergolesi. Alla fine di tutti questi interventi, mi rimane solo il dubbio, su quanto abbia voluto dire Fiore, quasi che fosse una velata minaccia, quando rivolto a Mancini gli ha più ripetuto per due volte "…ve ne assumete tutta la responsabilità nei confronti dei cittadini!".
Ma signori miei… si parlava di verdure, di orti, no di vita o di morte.

Ceresoni, siamo ormai entrati sulla dirittura finale in vista del traguardo, porta la discussione sull’ultimo argomento previsto dal programma: Il regolamento edilizio.
Sono le 01,10 ed è la Ramazzotti a chiedere dei chiarimenti, a cui risponde subito e brevemente Ceresoni. Ma non finisce qui perché anche Cameruccio ha qualche cosa ancora da osservare a cui fa seguito, per finire, ancora la Ramazzotti.
Infine la Buona notte da parte di Monachesi. Si sono intanto fatte le 01,20.

Questi i commenti su 60019.it

interrogazione
Scritto dall' I.P. 79.23.70.230 il 02/08/2010 ore 07:21
Una interrogazione da suggerire ai Sig.ri Consigliesi Comunali:" Quanto costerà ai sittadini Senigalliesei la manutenzione della Complanare?"


Scritto dall' I.P. 95.245.86.101 il 04/08/2010 ore 08:15
Grazie al Sig. Giannini che con grande spirito ed in maniera chiara ci racconta le vicende del Consiglio Comunale.


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