venerdì 19 dicembre 2008

ANNO FINITO , SFINITO, NASCOSTO


di Dario Petrolati


L' anno si chiude male, malissimo.
Senza più dignità di sorta scuse urla bugie ruberie.
Solo schifezze, dette brutalmente sputi in faccia.
Ognuno per i casi suoi.
L' inferno l' eterno fuoco per i peccatori non fa paura la gente non ci crede, pensa, se pensa al sodo.
Allora vien voglia, stanca e dubbiosa voglia, che forse sarebbe stato meglio far parte della banda.
Una lagna continua e giustificata di delusi o arroganti tanto che pare ognuno di noi abbia la possibilità di tutelarsi con 5 legali a testa.
Avere ragione e distruggere l' avversario, il nemico di idee.
La scuola che cambia per renderci più ubbidienti e somari, i risparmi miseri presi a prestito per sempre dalle nostre banche investiti e perduti, e la Costituzione quella che solo i Democristiani veri ci ricordano cosa dice, il resto è noia, distrazione voluta .
Ma cosa succede davvero, anzi cosa non succede, sento e non vorrei fosse vero che i nuovi, sempre salvando la faccia, insomma purchè in giro non si sappia, sperare nell' aiuto del padrone
un rimescolar di senza idee per salvare la faccia e ridere del contadino Di Pietro, poltrone e nuovi posti con una cancellata su reati che se fossero veri e lo sono, ci si salverebbe non so proprio.
Passerà presto sto Natale, verrà l'anno 2009 che dicono terribile, il fondo lo si è toccato, basta bucare ancora il secchio vuoto e troveremo : La Cina è Vicina, l' India, la globalizzazione e terra avvelenata contribuirà ad avvicinare negazioni ad affermazioni, sentiremo, i nostri capi prima di noi, il bisogno dovere di un nuovo mondo.
Chi sarà il dio o il padrone, il maestro, cosa sarà di noi, di quelli che resteranno.
Dove poi?

2 commenti:

Franco Giannini ha detto...

Caro Dario,
mi hai preceduto ancora una volta!
Avevo preparato un post dal contenuto simile ma molto più lungo e palloso. Tu sei stato più coinciso, ma hai riportato gli stessi miei concetti. Io penso però di averti superato nella tua concisione, con la pubblicazione della foto che da se, riassume il mio pensiero. Tutti in galera !!!!
Sono solo spiacente di non aver trovato una cella più dismessa, questa raffigura un carcere troppo di lusso per gli squallidi personaggi che attualmente occupano le prime pagine dei giornali e le ribalte televisive dei TG.
Non mi si venga più a dire che i politici non sono tutti così, che la politica è una cosa seria, che in Parlamento siedono ancora persone corrette, che le mele marce stanno da tutte le parti, che il mio è solo populismo.
La dimostrazione che sono tutte "fregnacce" ci è stata fornita dal voto alla Camera, quasi plebiscitario, del non procedere con gli arresti di parlamentari indagati. Maggioranza ed opposizione, perennemente in disaccordo, qua hanno fatto da scudo, contro la Magistratura, in un tacito accordo, a tutela dei loro scheletri che ognuno di loro ha racchiusi nei propri armadi.
Ed ancora una volta ho assaporato la delusione e l' amarezza di dover vedere una sinistra allo sfascio e questa volta per di più coinvolta in giochi proibiti di cui fino ad ieri, si imputavano le colpe solo ad un chiacchierato centro-destra.
C' è da chiedersi se i non votanti in Abruzzo sono tutti populisti? certo che sono in parecchi ad essere nauseati da questa politica... che siano tutti degli imbecilli ? oppure un motivo che ha suscitato il disamore per questa politica, esiste davvero!?
Ma se la politica sotto sotto piange per il fallimento dello scopo per cui è o era nata, gli organi della Magistratura non hanno certo di che ridere.
L' unico male però, è che fintanto che si discutono di questi problemi, importanti si ma... come si dice, mentre il grasso sciupa, il magro muore...e qui il magro è l'Economia, purtroppo nessuno ascolta i problemi di tutti quei cittadini, che da popolo si sta trasformando in popolino. Gente che si lamenta, come ai tempi della Rivoluzione Francese, per la mancanza di pane ed a cui viene risposto, con un sorriso irritante e da ebete, mangiate, bevete e consumate...
Vorrei, allora, che la storia terminasse allo stesso modo, ma non ricordo esattamente come terminò...ma la mia è solo demenza senile, non certo un desiderio!!??

www.dariopetrolati.it ha detto...

Tra poco,appena avrò dato sto riscontro al tuo sempre pronto intervento,butterò o poserò questo non so come possano apparire i primi pezzi del " sofà delle muse".
Che dire Franco ancora, tanto tantissimo, se poi ripenso ai primi incontri avuti l'anno passato alla Sala Paladin in Comune di Padova nel presentare libri in prima nazionale con gli autori ne viene fuori anche ,ed io tacqui,stupido o incoscente?,che una e più volte partecipò in veste ufficiale il presidente del tribunale militare del veneto.
Giovane ancora ma testimone di ritrovamenti negli armadi dei corrotti,( della vergogna diceva sottolineava).
E noi , cittadini più acculturati,sempre in prima fila , abbiamo solo ascoltato,le confessioni gridate con coraggio dal presidente del tribunale,battimani bicchierate e tutti a casa poi.
C'era una volta un giovane autore studioso del malaffare,Caporale Roberto,che per poter scrivere la società del malaffare italiano dovette andare anche a scartabellare tra gli archivi in USA.
Avendo vinto anche una borsa di studio nel paese dell'arroganza,gli mostrarono nomi e cognomi-date ogni cosa potesse servire,lui Caporale tornò in Italia e scrisse una testimonianza che i volumi stampati da una povera cooperativa toscana,da noi Centro Studi comprati in numero sproporzionato,siamo senza soldi e credevamo nel fuoco scandaloso che avrebbe spinto tanti tantissimi alla compera,invece - invece la cosa interessò solo alcuni studiosi vecchi abituè e chiedemmo carità per saldare il debito.
Ma cosa succede allora,nulla Franco,
nulla succede,indifferenza e mal di stomaco estraneo ai fatti che puzzano ormai troppo ovunque sempre.
Con affetto,
dario