martedì 30 dicembre 2008

LA PRESENTAZIONE DEL SOFA' DELLE MUSE



di Dario Petrolati

Siamo ancora sotto le feste e nonostante il lacrimare continuo per le condizioni economiche generali , quando si parla di pensiero-pensierino, presente da fare a persona più o meno vicina per non faticare troppo o sbagliare nello scegliere si pensa ad un disco ben confezionato coi relativi fiocchi per rendere appariscente, non misero almeno, un pacchetto che contenta tutti, oppure un libro.E quì non è tanto semplice scegliere chè oltre ai gusti del beneficiato si deve stare attenti anche all'autore, che in vero dovrebbe essere messo in testa come importanza, per esprimere il pensiero dovremmo fare intendere la stima che nutriamo nei confronti della persona che sarà privilegiata nel ricevere il dono. Si passa e ripassa davanti a vetrine di librerie che fanno seriamente il loro mestiere,ove possibilmente si possa anche trovare chi ci aiuta in suggerimenti in modo da poter fare un regalo ed essere soddisfatti senza il timore di aver commesso gaffe o con dubbi ed incertezze di vario tipo. Chè se capitiamo con un suggeritore appassionato allora ci sentiamo soddisfatti e senza timore od altro. Passando per le piazze ove sono bancherelle oppure entrando in uno di quei negozi che non hanno la parvenza di supermercati evitiamo subito di aumentare il dubbio o commettere errori di scelta. La prima cosa che mi sento in coscienza di fare : evitare le pile enormi ove vengono posati i libri più venduti, l'ultimo grido tutto luccicante nella copertina e con nomi di autori sponsorizzati ovunque. Gira e rigira evito d'istinto come se fosse peccato mortale, i titoli di quanto già apparso sulle pagine di quotidiani o spesso per televisione. Logicamente capita che i titoli di Bruno Vespa li trovo sempre ed ovunque come se fossero miracolosi medicamenti. Sarà perchè da tanto tempo, da quanto non so, il volto, la voce, il sorriso e l'inchino servizievole dell'autore in oggetto, mi sembrano costruiti sempre con un secondo fine, primo fra tutti spettegolare, fare spettacolo su divani, tra politici e gente di ogni possibile censo, volti rifatti, colori da cinema per bambini o curiosità da ombrellone al mare come se fosse sempre estate. Mi sono chiesto qualche rara volta, perchè attira la gente quello che dicono dietro domande fastidiose fatte dal conduttore, che poi ci fabbrica libroni in serie. Non ho capito, solo trovo che oltre ad essere una perdita di tempo, penso sia anche ineducato investire l'ore fingendo, oppure credendo davvero a quanto poi verrà messo su pagine e pagine per essere venduto come se fosse roba importante. Allora per queste feste ed anche dopo, se stimo la persona cui intendo fare il regalo, mai potrò pensare ad un libro di Vespa, chè di brutte figure già se ne fanno abbastanza, anche senza volerlo.

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