domenica 1 maggio 2011

1° Maggio 2011













di Franco Giannini

Di Vittorio - Lama e i miseri resti di ... di quello che Lama aveva unito...

... Tre anni fa nasceva questo blog e per l'occasione il mio primo post era proprio dedicato al 1° Maggio.
Iniziava così :“ Otto ore di Lavoro, otto di Svago, otto per Dormire “ è questa la frase che, come siamo usi dire oggi, diede l’ imput alle rivendicazioni operaie e che sfociarono nella nascita, di quella che solo successivamente, venne chiamata la “Festa dei Lavoratori”. L'anno successivo, in coccasione sempre di questa data intitolavo il post :"1° Maggio: Ma quale festa!!!???" Nel 2010 ero ancora più pessimista :" 1° Maggio 2010, l'unico cambiamento sta in quelle otto ore di lavoro rimaste a pochi, otto ore di svago per pochi, otto ore da dormire a pochi. Il lavoro continua ad essere una chimera per i giovani, non ci si può divertire se non si hanno neppure i soldi per mangiare, non si possono dormire sonni tranquilli per chi il lavoro non lo ha, per chi lo ha, ma è sul punto di perderlo, per i precari, e come dicevo. soprattutto per i giovani a cui tutti si ispirano nelle sole campagne elettorali, ma poi alla fine tutti se ne dimenticano o meglio ancora se ne fregano."
Quest' anno sono pessimista, scoraggiato ed super inc...to.... Con tutti...
Innanzi tutto non è più una Festa, ma una "Ricorrenza", come quella del 2 di Novembre. Si dei morti... quelli che tutti ricordano solo quando ad una morte avvenuta per incidente sul lavoro, il politico "piagnone" di turno, legge il suo pistolotto retorico così come gli è stato preparato dal giornalista del partito esperto in questi articoli strappalacrime, mettendoci di suo solo la sua falsa arte di saltimbanco.
Quest'anno poi, è l'annata delle divisioni: si è divisa la destra, il PDL e la Lega sono quasi divisi in casa, le Sinistre si stanno comportando come le bombe a grappolo con gli stessi risultati sulla popolazione, i sindacati, con i loro capi imborghesiti, lo hanno già fatto e quello che ci mancava e giustamente hanno provveduto immediatamente a metterci una pezza...la divisione anche sulla data del ricordo, della ricorrenza delle vittorie sindacali ottenute dai lavoratori. Anche al Quirinale si è festeggiato la "Festa del Lavoro" con un giorno di anticipo ... un 1° Maggio costituzionalizzato, dietro la facciata dei 150 anni dell'Unità d'Italia (??? bisognerebbe chiederlo anche ai leghisti) ma dell'identico valore dell'ora legale! Una sala gremita in cui si è parlato di giovani, da parte di individui che l' età della giovinezza l'ha perduta da tempo e che se riesce forse a ricordare le esigenze che essa comporta lo fa solo attraverso i medicamenti che la scienza offre. Vorrei che fossero proprio i giovani a dire, ad urlare, a questi ectoplasmi della politica..."Fora de Ball", invece li trovo assenti, scoraggiati, avviliti, delusi. Fortunatamente non tutti...ma purtroppo la maggioranza!!. Più interessati che un Agnelli, sovvenzioni 100 milioni per la Juventus, fregandosene poi se Marchionne riduce i posti di lavoro alla Fiat perchè gli operai non garantiscono la produzione ...
Nelle 3 foto che ho riportato sopra, c' è la storia del sindacato: la prima indica la Costruzione, le lotte, la seconda il mantenimento delle lotte con una successione di traguardi positivi raggiunti e con essi i miglioramenti della classe dei lavoratori. La terza ??... il dopo Lama che ha innestato, in modo inarrestabile una specie di retromarcia. Le tre figure rappresentano solo gli ultimi colpevoli, ma non sono solo loro i capi espiatori, di quella che è l' attuale Norimberga dei sindacati.
I dati statistici sono quelli che parlano, non sono sondaggi manipolati. La matematica non è una opinione, ma cruda realtà.
ITALIA : 5 milioni di disoccupati, 500 mila i posti di lavoro perduti quest'anno, 8% i lavoratori senza lavoro di cui il 29% sono giovani.
Casi mortali per infortuni sul lavoro nei paesi EU : 1996 - Germania 1377 - Italia 1128 - Francia 900 - Spagna 783 Ultimi dati quelli del 2005 : Germania 678 - Italia 918 - Francia 593 - Spagna 662 ... sono dati rintracciabili QUI cliccando poi su statistiche INAIL che trovate su NOTE. Siamo il paese comunitario per l' eccellenza nelle morti bianche.
Se poi vogliamo dare uno sguardo di sfuggita alla situazione mondiale, possiamo vedere che c'è poco da stare allegri e festeggiare. 337 milioni di incidenti sul lavoro all'anno, oltre i 2 milioni i morti, vale a dire un numero pari a 6300 morti al giorno ... e si guardi bene, si sta parlando di esseri umani.
No ! Proprio No ! Si festeggia quando c'è da ricordare qualche cosa di positivo, no quando ci sono posti di lavoro che continuano a chiudersi, lavoratori precari in odore di pensionamento con la visione di una vecchiaia ancora più lugubre di quella attuale, e le morti tutelate dalle istituzioni con il semplice e vergognoso "Basta, Mai Più" che io chiamo il "Basta del giorno dopo".
Ecco andatelo a dire voi alle vedove, agli orfani, ai figli, alle famiglie di questa gente :" Buon 1° Maggio". Io non posso, neppure mettendo una maschera avrei la faccia adatta per rivolgere un tale augurio.

6 commenti:

enrico dignani ha detto...

Ciao Franco e Giuliana, buon 1 maggio, la festa che non riguarda la cosiddetta societa civile: Belli ricchi e intelligenti.
E'la festa del faticoso Vitto alloggio e affetto, delle quasi bidonville, mute e rassegnate, che se poi non sono state pazienti andranno all'inferno.

Franco Giannini ha detto...

Grazie Enrico, proprio così.
Io l'ho buttata lì con la mia "voce" sgradevole e logorroica di chi non si rassegna, ma è super inc...to, e tu l'hai tradotta con la "voce" più sensibile e telegrafica che può appartenere solo ad un poeta quale sei. Cambiano i fattori, ma comunque, il risultato che si ottiene resta sempre quello!!

Anonimo ha detto...

Caro Franco,
è passato così veloce il tempo che manco mi rendevo conto ed ancora mi pare quasi dubbio che siano passati tre anni dal giorno che uscì Lo Spigolatore.Sempre leggendoti logicamente mi ha fatto uno strano effetto contare gli anni e le persone ed i fatti la nostra amicizia e quella con gli altri a mezzo tuo ottenuta.
Il Primo Maggio anche se con ritardo e di quassù io desidero dirti qualcosa, in positivo logicamente.
Il giorno dedicato alla Festa del Lavoro è stato a Padova un giornno colmo di popolo in festa nella piazza più bella di padova.Senza tanta roba strana discorsi e musiche di parte.Sole d'estate pereva,poi palloncini in cielo tutti colorati coi bambini e gente di tutte l'età a passeggiare ed attendere Marco Paolini.Quando arrivò ci fu un silenzio impressionante che durò pochissimo in quanto l'Uomo salì sul palco e ci spiegò cosa significa il lavoro,la dignità, cosa sono i diritti e la uguaglianza in tutti i sensi,passò delicatamente a commentare la Nostra stupenda Costituzione e sorpresa commovente ci parlò delle lotte impari che dovette sopportare ingiustamente il vero santo Don Lorenzo Milani.
Tutti, ma proprio tutti battemmo le mani come si fa per non morire quando si è troppo felici nell'udire parole musica e frasi che da un pezzo,da troppo si attendeva sentire-
E' stata una manifestazione splendida senza alcun racore e piena di speranze tante bandiere tricolori ai balconi e canti infine tutti in coro.
Un primo maggio di quelli che bisognava filmare per tutte le ragioni dette e sottintese.
Grazie e saluti a tutti gli amici conmosciuti anche attraverso questo bellissimo generoso blog.
Ciao Franco, tu passa i miei saluti a chi sai .....
dario.

Anonimo ha detto...

chiedo scusa per gli errori di battuta, ma non ho cambiato vizio,fretta ed emozione ed altro cosa non so, il tempo non mi ha migliorato-
dario.

Franco Giannini ha detto...

Carissimo Dario,
Si, sono già passati tre anni. Sembra ieri che iniziavo a scrivere su questo mio diario. Mi ritrovo con tre anni in più, con infinite delusioni, amareggiato ed offeso per i fiumi di parole retoriche con cui si vuol tappezzare il cammino che è rimasto da percorrere ai "vecchi", a noi anziani e il futuro dei giovani.
Il primo maggio, come pure il 25 aprile, sono divenute passerelle per i "soliti" TUTTI per prenderci TUTTI per i fondelli. Sono i numeri, quelli che parlano in maniera più esaustiva e concreta. Tu mi insegni del resto che dire quattro parole strappalacrime, non è cosa difficile da fare ... ma dal risultato certo dell' ippocrizia da parte di chi lo fa solo per accapararsi 4 applausi a scena aperta dai pochi che vivono di ricordi.
Mi riconosco ogni giorno che passa che da pacifista rivoluzionario sto divenendo un rivoluzionario purtroppo pacifista per l'età ... ed allora, scusami, ma divento acido, brontolone, palloso, come una qualsiasi vecchia zitella. Ed allora mi fermo qui.
Colgo l'occasione per restituirti i saluti da parte di ... "cose" . Prima di chiudere ... vedo che sei riuscito a postare nuovamente il commento, anche se sotto forma di Anonimo ...con firma.

Franco Giannini ha detto...

... a per gli errori di battuta non preoccuparti ... io scrivo e non rileggo ... quindi. Ma del resto questo è un blog e non l'Accademia della Crusca ... l'importante è la concretezza di far comprendere il concetto !!