...allora come, dove e quanto...
I giornali evidenziano la notizia che l'Inquilino del Quirinale, si è tagliato lo stipendio o meglio e più giusto sarebbe dire, che rinuncerà all'adeguamento annuo della sua retribuzione (68 € mensili), fino al termine del suo mandato, inserendo anche l'impegno di rendere alle casse dello Stato anche le trattenute dei dipendenti del Quirinale. Ma non è comunque l'importo quello che ha più importanza, ma quello che ha voluto esprimere con l'alto valore del suo gesto, di una rarità più unica che rara nei nostri annali politici, per di più vero, ponderato, coscienzioso da Pater Familias, quale dovrebbe essere un Presidente della Repubblica. Il suo è stato un gesto onesto e nobile, come nobile è stato sempre il suo portamento, che, come uomo della sinistra di altri tempi a volte ho giudicato anche troppo ricercato, troppo regale, quasi distaccato da quella che era la base di allora composta da gente con i calli nelle mani. Questa volta però ci voleva una scossa forte, firmata da una persona che fosse onesta, sincera, che comunque sarà destinata a cadere ugualmente nel vuoto, perchè i suoi subalterni, che promettono, rimandano e non mantengono, non sono nè forti, nè sinceri, nè tanto meno coscienziosi ed alcuni di loro neppure onesti. Andavo a cercare nel web un po' di dati e sono incappato casualmente su alcuni di questi, che se da una parte mi hanno fatto intrecciare i tasti del PC per l'inc...ra, dall'altro mi hanno suggerito quella che, spesso i politici quando non sanno a che santo rivolgersi, per difendersi, chiedono quasi a mò di sfida, la proposta alternativa. Intanto, giusto che si sappia, Napolitano guadagnerà 239.181 euro lordi l'anno. E questo, almeno per me, dovrà essere il metro di paragone degli stipendi di tutti coloro che oggi superano tale importo. Questa gente, che elenco qui sotto, sempre che sia viva e vegeta, che ancora non risieda nelle Isole Caiman, che non abbia pendenze giudiziarie che gli abbiano impedito di proseguire le loro attività, che non siano stati cacciati o che abbiano preferito dare le dimissioni, nel 2009 (e quindi oggi potrebbero anche aver incentivato i loro guadagni) hanno percepito questi stipendi:
Al 20° posto il presidente di Unicredit Dieter Rampl con uno stipendio annuale di 1.599.000
Per il presidente di gestione di A2A Giuliano Zuccoli un 19° posto con 1.718.000€
18° posto per l'Amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci con 1.826.000€ annui
Il Direttore Generale di Pirelli Francesco Gori è al 17° posto con 1.859.000€
Il Direttore generale di MPS, Antonio Vigni, è al 16° posto con 1.955.000€
15° posto per l'Amministratore delegato di Enel, Umberto Quadrino, con 2.507.000€
Al 14° posto l'Amministratore delegato di Mediobanca, Albero Nagel, con 2.564.000€
L'Amministratore delegato di Enel Fulvio Conti è al 13° posto con 2.620.794€
Giuliano Adreani, Consigliere delegato di Mediaset, è al 12° posto con 3.080.000€
Il Presidente di Mediobanca, Cesare Geronzi, si deve accontentare della 11° posizione con 3.306.000€
Per il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri 10° posto con 3.520.000€
Per Corrado Passera, Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, 9° posto con 3.811.000€
Paolo Scaroni, Amministratore delegato di Eni lo troviamo all' 8° posto con 4.272.000€
Alessandro Profumo, Amministratore delegato di Unicredit è al 7° posto con 4.324.000€
Al 6° posto il Presidente e Amministratore delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini con 4.712.000€
L'Amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne invece solo al 5° posto con 4.782.400€
Solo al 4° posto l'ex Presidente di Fiat Luca Cordero di Montezemolo che, nel 2009, ha “maturato” circa 5.177.000€
3° gradino del podio per il Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, con 5.664.000€
Per il Direttore generale di Pirelli Claudio De Conto, secondo posto con 7.337.000€
Nel gradino più alto del podio il vicepresidente esecutivo di Pirelli Carlo Puri Negri con ben 14.000.000€ annui...una medaglia d'oro al valore...decidete voi lettori per che cosa.
Da tener presente che a questi compensi, onorari, stipendi...(io non so neppure quale sia la giusta definizione) vanno poi aggiunti eventuali integrazioni per incarichi ricoperti in altri ruoli ed in altri gruppi.
Ecco, parlavo delle famosa proposta alternativa che i politici sollecitano: allora Taglio di Tutti gli stipendi che superano quello di Giorgio Napolitano. E' il primo Cittadino Italiano e se si accontenta lui di simile cifra, tutti gli altri devono adeguarsi. Se un qualsiasi cittadino tira avanti con una pensione di 500 € o uno stipendio di 700 € di un precario o cassaintegrato, ai 1000/1200 di un operaio pagando anche il Ticket sulle visite specialistiche ed esami diagnostici, uno stipendio di oltre 200.000, e sottolineo il mila, è sufficiente per far continuare a versare le lacrime di sangue a coloro che fino ad oggi le hanno versate. La maggioranza degli italiani continuerà a rinunciare alle prime necessità, questi signori baciati dalla fortuna nella peggiore delle ipotesi rinuncerà (e non ci credo) al superfluo. Io ho scovato queste venti eminenze grigie, che con l'attuazione della mia proposta farebbero incamerare allo Stato una 70ina di milioni. Non risolverebbe certo i problemi di Tremonti, ma servirebbero quanto meno a pianificare i sacrifici. C'è da dire però che dovrebbero rientrare, e non so quanti possano essere tutti gli altri AD, i direttori, gli sportivi, gli attori, i cantanti, i Magistrati, ecc. Insomma un' accise sugli stipendi fintanto che le cose non migliorino, senza ricorrere alle %, ma al metro di cui ho parlato sopra. Non ho volutamente toccato la “casta”, perchè questa è come un altro tipo di “materiale”, che più lo si tocca, più emana fetore. Anzi, il non toccarla, potrebbe essere proprio la soluzione, perchè vedendosi privilegiata tra i privilegiati, si potrebbe rendere disponibile e favorire questa soluzione... almeno per ora! Perchè bisogna che essa cominci a pensare che non so quante lacrime di sangue potranno essere prelevate a “donatori” che oramai da tempo, hanno raggiunto la soglia massima di anemia...
Qualcuno potrebbe dire che non è legale. Ma chi se ne frega!!!Con tutta l'illegalità che regna in Italia e di cui si parla ogni giorno, vogliamo fare gli schizzinosi... Basta fare una legge ad personem che invece di assolvere questa volta condanni. Del resto basta dare una parvenza di legalità. Sarebbe un po' la scoperta dell'Acqua calda, sarebbe il riproporre (e qui le grida di orrore per una triste rievocazione) in chiave moderna di quell' Oro alla Patria. Quella volta servì per portare avanti una guerra inutile, come del resto lo sono tutte le guerre (anche quelle di pace!!), con il getto delle fedi nuziali nel crogiolo. Questa d' oggi, invece, una fusione tra storia e leggenda: Euro e Robin Hood. Euro al posto dell'oro e Tremonti nei panni di Robin.
Logicamente la mia è una provocazione e quindi come tale non sarà presa in considerazione (e neppure letta!!!), anche se Pulcinella scherzando diceva la verità. Ma si sa, i soldi hanno mandato, mandano e continueranno a mandare l'acqua all'insù, i poveri resteranno sempre più poveri ed i ricchi lo diverranno maggiormente. L'unica magra soddisfazione per noi poveri tapini, è quella di vedere questa gentaglia a correre tutta una vita per crearsi immensi capitali che, primo, non potranno portarsi con loro quando se ne andranno da questa vita terrena, non essendo ancora stato inventato il Bancomat per casse da morto, secondo il vederseli bruciare da generi, amanti, figli, figlie, nipoti, che cresciuti in certi ambienti Vip, ne hanno preso i pochi pregi e gli innumerevoli difetti.
Allora tutto ciò che hai scritto a che è servito? Qualcuno si chiederà. Semplicemente a che la gente almeno sappia, pensi, ragioni con la sua testa e non con la mia e s'indigni, sempre che ne abbia le forze, ma soprattutto la volontà per farlo.
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