lunedì 3 giugno 2019

L'amico Ritrovato

... o meglio sarebbe dire gli amici ritrovati.

E da un po di tempo che sto provando a scrivere la storia della mia vita. Prendo, lascio, riprendo. E questo per una infinità di motivi: famigliari, fisici, dovuti e voluti a periodi sabbatici, quando poi non si aggiungono i commenti sarcastici della moglie che ti incita (a smettere) con il suo :"ma intanto chi te lo legge?".
Veramente i problemi sono altri: primo riuscire a terminarlo per il piacere di poter dire sono riuscito a scrivere la parola fine, poi giungere allo stesso risultato perché vista l'età potrebbe esserci sempre un abbandono per "cause indesiderate", terzo, se anche riuscissi a giungere al The End... chi lo pubblicherebbe gratuitamente, non possedendo io un becco di un quattrino?
Ma invece proseguendo in questo mio piacevole "lavoro" ho potuto constatare quanti ricordi concatenati mi hanno fatto riscoprire angoli della mia vita, che avevo archiviato e dimenticato.
Rispolverando il periodo della mia frequentazione nei campi sportivi quale "atleta" (che parolona per un brocco quale ero!) della Regina degli sport, l'Atletica Leggera, mi sono imbattuto in una foto di un vecchio amico che non c'è più, Italico Conti, un fondista di livello nazionale, che ai suoi tempi ebbe il privilegio di correre con i migliori atleti mondiali quali Zatopek, Kutz ed altri. Dalla necessità di reperire sue foto, ed usando le possibilità che Facebook mi offriva, guarda caso, ho ritrovato la figli di Italico, con la quale ho instaurato una simpatica amicizia. Scartabellando tra i commenti e le foto, ho potuto ricordare visivamente e mentalmente altri nomi di amici di pista e di pedana. Persone che avevo ingiustamente relegato e chiuso nei cassettini della memoria e che ora mi si stanno nuovamente materializzando.
Tra questi, attraverso la foto che ho ritagliato e pubblicato sopra, ho ritrovato un mio caro amico, il mio più caro amico di quei tempi, che poi avevo perso di vista perché io ad assolvere il servizio militare e lui quello di lavoro. Poi anche per me il lavoro, il fidanzamento, il matrimonio, il terremoto e a causa di questo il cambio di residenza da Ancona a Senigallia.
Trovata la foto e conoscendo nome e cognome, mi sono provato a cercare tra gli utenti di Facebook ed a un certo punto, leggendo i dati personali che fortunatamente erano riportati ed erano leggibili, ho provato a contattarlo sperando che fosse lui. Ed era lui : Peppe !!
E ieri, 2 Giugno, Festa della Repubblica, Peppino mi ha telefonato e per una trentina di minuti ci siamo intrattenuti ricordando i tempi passati e relazionandoci su quelli attuali e delle nostre famiglie.
Una emozione che credo che da non so quanti anni non provavo, e per infinite volte ad ogni ricordo, mi si rifaceva la pelle d'oca.
Facebook ed Internet in generale, spesso da e spesso toglie (come è avvenuto per l'americano ficcanaso descritto nei due precedenti post). In questo caso mi ha dato e sarà mio dovere non riperdere una tale amicizia che mi ha accompagnato nei migliori anni della mia giovinezza.
Grazie Peppe.








di Franco Giannini

2 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Commovente,
Franco
e dire che certi fatti succedono alle anime pure serie pulite come TE.
mi fa piacere averti come......:)
grazie per essere così,
dario.

Franco Giannini ha detto...

Grazie Dario
sempre presente e buono
con me, che con sicura
certezza non merito.
Un abbraccio
f.