martedì 13 aprile 2010

Diversamente Giovani riapre "bottega" dopo la parentesi elettorale



Giustifica










di Franco Giannini, già pubblicato su 60019

...il "posto" all'opposizione è ancora caldo come quando l'ho lasciato!!

Credo che dopo le elezioni, dopo i brindisi dei festeggiamenti, sia possibile anche tracimare in perdonabili frasi fatte, dettate più dall’uso che dal cuore. Una ha fatto la sua comparsata giorni fa sui manifesti che hanno tappezzato tutta la città.

Però, se da una parte ci sono i logici festeggiamenti(?) per la “Vittoria” conseguita, dalla parte opposta ci sono invece dei banchetti, non quelli elettorali nelle piazze o per il corso, bensì di carattere gastronomico che vanno sotto ironiche nomee quali “il ringraziamento ai simpatizzanti”, “un saluto che è un arrivederci”, “contiamoci per riproporci” o più onestamente la “cena delle beffe” od ancora più veritiere quale “Cena dei Perdenti”.

Vero è però, che ci sono vincitori che escono dalle competizioni con le teste basse, e perdenti invece, a visi alti. E forse è per questo motivo, che da perdente, ma a viso alto, mi sento di potermi appropriare di una frase fatta ed usata dal vincitore, per rivolgermi anche io a quello sparuto manipolo di lettori che mi seguono ed a cui anche io assicuro la mia continuità rimanendo all’opposizione e restando così il: BRONTOLONE di TUTTI. Grazie

Ho già iniziato a raccogliere documentazione, ma mi riprometto di ufficializzare il mio lavoro solamente dopo che i “nostri dipendenti”, altro del resto non sono, si saranno insediati nei loro uffici con la presa in mano delle loro competenze.

Da quello che è emerso dalla volontà dei cittadini in occasione di questa mandata elettorale, si è potuto notare che i “problemi grossi” quali ad esempio “complanare”, “parco cesanella” non abbiano poi interessato più di tanto... meglio così...!!! Allora vuoi vedere che avremo più lettori che si interesseranno alle piccole cose di cui si occupa Diversamente Giovani?

Interessarsi significa anche non condividere e criticare, perchè ritengo che è sempre dalle critiche coscienti, obbiettive ed ascoltate (e qui che starà il nodo più duro da sciogliere), che si possano trarre i debiti benefici. Del resto i problemi di cui si parla qui, hanno bisogno più che di impegni finanziari, di buona volontà. I nostri sono problemi di tutti giorni, che forse, proprio perchè sono abitualmente sotto gli occhi di tutti, l’occhio si assuefa e divengono visibili solo a coloro che convivono la loro problematica, restando nascosti invece all’amministratore.

La nostra arma sarà quindi, ancora da oggi, quella solita dell’anziano, l’unica che ancora gli rimane: la petulanza, la ripetitività, il far sentire il fiato sul collo... insomma l’essere dei “Rompiballe” ma sempre nell’ottica di una ricercata obiettività, concretezza e assoluta documentazione.

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

io non capisco caro franco
non capisco proprio
e mi sento sempre più estraneo a tutti
non escluso il presidente napolitano
non ho chi mi rappresenta e trovo ogni giorno risultati che sono sempre il contrario di quello che penso
allora ho pensato di tacere che gli altri sono sempre di più
basta un segno di berlusconi e si fa la fila
io non capisco proprio
mi sento anche offeso
forse deficente
chè mi pare impossibile quello che vedo e sento
perchè?
a te franco sempre la mia stima ed affetto
dario.