Tra link su FB, video, commenti e note, alcune a volte anche un pò sciocche o quanto meno incomprensibili, tra esclamazioni fatte di ooo, aaa, hhhh e innumerevoli !!!!!!, questa mattina, mi sono gradevolmente imbattuto in questa poesia ferragostana del caro amico Dario Petrolati. La posto qui per il piacere di coloro, che passando di qua, volesssero gettarci sopra il loro occhio curioso e sensibile:
AGOSTO CONTATO
quel biondo bambino bello come la mamma
Concita gli respira sopra leggera tra i capelli
se fermo o in corsa e dove vanno i due non so
semplice stellare immagine di prima mattina per
un ferragosto lontano da tutto e da tutti semplice pulito
allegro come si pensa magari
arriveranno al prato di margherite dove le fate
organizzano giochi e magie per chi sa sognare
desiderare senza prendere stupirsi sempre
ha tra le labbra Concita un biondo capello pulito
del bambino rimasto a ricordo dopo un breve bacio
ecco lontana Firenze
si avvicina e traspare il Battistero che poi la mamma
spiegherà.
3 commenti:
grazie franco,
hai capito quanto delicato sia il rapporto con la bella intelligente Concita de Gregorio.
auguri agli amici.
dario.
Il biografo di Bersani ora occupa quella poltrona. Non lo conosco e non mi permetto di dare giudizi. Su Bersani ora, però, e su ancor prima D'Alema, ho fortissimi dubbi sulle loro capacità di condottieri. Le persone con le scarpe "lucide" come Bertinotti, o le "barche da regata" acquistate con il mutuo come D'Alema o ancora i scialponi colorati di Occhetto anche in agosto, mi hanno dato sempre l'idea che di comunisti non avessero solo che la tessera...ora ne sono ancor più convinto. Meglio allora, una Concita comunista radical chic, comne l'hanno definita!!
caro Franco,
non per difendere Concita, non ha bisogno è una persona colta per bene ed ha fatto un favore agli ex compagni nel reggere la Unità per quel troppo tempo.
Sai Franco è come se Augias fosse stato lui al posto della de Gregorio,cosa avrebbero detto maschi o femmine poi....immagino e tu lo sai.
Quando la de Gregorio lasciò da Signora per un periodo la Repubblica e si mise addosso quel brutto povero ex giornale di Gramsci ci rimasi male e non volli capire.
La brava giornalista che da tanto leggo sfidò in silenzio anche sperando
nella serietà maschile dei lettori e che poi i pettegolezzi femminili si sarebbero calmati invece di dire stupidaggini e bugie ed altro ancora....
Ha resistito senza chiedere aiuto sperando nella maturità degli italiani, purtroppo senza fare la vittima ha lasciato ai mestieranti interessati di nuovo il timone del povero glorioso giornale.
Concita de Gregorio non è una radical chic bensì una signora che conosce la professione e non le piace spettegolare e tanto meno dare sempre contro il cav.,troppo facile e difficile se non si è persone serie.
Io so perchè è tornata a la Repubblica e senza troppo vittimizzarsi pensa a lavorare ed aiutare chi lo merita.
Queste ed altre opinioni già tu avevi sapevi Franco,ancora una volta non scendi in campo per tifare ma ti comporti da persona seria quale sei.
Ciao e grazie sempre amico mio,
dario.
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