venerdì 6 settembre 2013

Più piccolo è il carattere di stampa, più grande è l'inganno.

istruzioni per evitare di essere usati! 

Avete mai sentito parlare di "Antitrust", di "Garante", di "Autority". Si, dai, parlare ne avete sicuramente sentito!
Delle loro decisioni forse molto meno, ma si dai, che però anche qualche cosa ogni tanto fanno e colpiscono chi non si attiene alle regole dettate dallo Stato.
Per farla breve, costoro sono quelle "autorità" poste in quelle "poltrone", con il compito ed il fine di garantire e controllare che il corretto funzionamento di pubblici servizi, quali ad esempio l'editoria, l'informazione cartacea e televisiva, nonchè la pubblicità, rispettino le leggi preposte.
Infatti, proprio oggi, 04 Settembre c.a., leggevo su un quotidiano nazionale, che sono cadute nella rete di controllo dei signori di cui sopra, due grandi industrie di carattere internazionale. Nientepopodimenochè la Coca Cola, la  Perfetti Van Melle Italia Srlus e la Perfetti Van Melle Spa produttrice delle famose "gomme" Daygum Protex.

La Coca Cola, come dice il Garante, per "possibili profili di illegittimità" e ancora per "le informazioni nutrizionali fuorvianti, non chiare e incomplete sulla Coca-Cola e i suoi ingredienti".  Le altre due società Perfetti per aver fatto intendere che il masticare certe "gomme", potesse evitare il lavarsi i denti dopo i pasti.

Multe salate, quindi, per un mormale mortale. Da ridere, per certi mastodonti dell'industria. Per la Coca Cola solo alcune scritte che dovranno comparire ed altre invece dovranno essere soppresse dalla pubblicità posta su di un settimanale (sempre che decidano di ripubblicarla) e che riguardano i componenti della bibita, con speciale riferimento al saccarosio ed alla caffeina in essa contenuti.
Per le due soc. Perfetti invece, due multe: ad una di 150 mila €, ed a un'altra di 30 mila €.

Colpito da queste notizie, sono rimasto un po' basito visionando una pubblicità di cui la foto in apertura, che mi ha lasciato molto da pensare. Ed ecco le i miei dubbi!
Dovete sapere e lo consiglio a chiunque ora mi legga, che in qualsiasi opuscolo, di qualsiasi pubblicità si tratti, iniziate sempre a prenderlo in visione, cominciando con il leggere proprio quelle scritte con caratteri piccoli e quasi illegibili. I pubblicitari ed i loro clienti commissionanti, continuano a mettere i dati salienti e vincolanti  che vanno a loro vantaggio, con il corpo tipografico più piccolo che possiede la stamperia. E' l'arte del non far conoscere, ma del poter dire, un domani, "c'era scritto; perchè non l'hai detto?" Noi, voi, non dobbiamo essere meno furbi, forniamoci di una lente ed andiamo a leggere. Spesso, molto spesso, questa azione ci eviterebbe di leggere "inutilmente" il proseguo di tutto il resto della pubblicità o dell'incartamento.

Le foto che allego è una dimostrazione che bisogna stare con gli occhi ben attenti e spalancati, perchè non c'è truffa, non c'è inganno, tutto è scritto come in questo caso. Solo che è specificato con caratteri ben evidenti che il prezzo della 1a Uscita è di solo 2,99 €.
Il carattere usato per il "2,99" è alto 1cm., quello per la scritta "USCITA" 4m/m e la dicitura "SOLO" 3m/m. Quel "1a USCITA SOLO", onestamente fa pensare che poi qualche variazione di prezzo potrebbe anche essere possibile. Il problema è dove cercare, la supposta variazione. "Supposta" intesa in entrambi i sensi! Io, grazie al suggerimento fornito sopra, sono riuscito ad individuarla sul lato sinistro della pagina pubblicitaria, stampata  per di più anche in verticale e su tre righe con caratteri  le cui sole Lettere Maiuscole raggiungono 1m/m (tutte e tre le righe raggiungono un'altezza massima di 4,5m/m).
le tre righe che compaiono al centro foto
La sfocatura della foto, logicamente non riesce a rendere leggibile il contenuto, per cui lo riporto ricopiandolo :"Costruisci e pilota la tua Ferrari 458 Italia G12. Opera di 90 uscite a pubblicazione settimanale. Seconda uscita a € 4,99 oltre il prezzo del quotidiano. Le uscite successive a € 9,99 oltre il prezzo del quotidiano.
Per info scrivere a linea.aperta@rcs.it oppure visitate il sito www.gazzettastore.it ".

Quindi per ritornare sulla pubblicità, le prime due pubblicazioni  al costo di 7,98 € a cui si aggiungono altre 88 uscite a 9,99 € cadauna per una spesa di 887,1 (a cui va aggiunto sempre il costo del giornale) per un totale globale di 879,12€ . Quindi questo sarà alla fine il costo di una macchinina telecomandata. Sarà tanto? sarà a buon prezzo? questo non lo so e neppure mi interessa saperlo. Mi piace il modellismo, ma con l'aria che tira oggi, si tende ad eliminare tutto ciò che è superfluo e non indispensabile. Mi chiedo in quanti saranno a rinunciare dopo la seconda uscita e che resteranno con in mano solo due pezzi di ... come si chiamano? Non lo so, forse elementi di montaggio!? Però quello che più mi interesserebbe conoscere e credo che questo se non indispensabile, sia quanto meno, molto utile, è se quelle tre righe con caratteri alti 1m/m , quasi illegibili, rientrano in quello che la Legge declama :"...la pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta..." Questa formuletta mi porta ad autoformularmi la domanda:" il Garante, che cosa ne pensa?". O meglio ancora, forse, non è importante che cosa ne pensi lui, ma viste spesso le "assenze" principalmente è il far notare, allora, la cosa, alla maggior parte del pubblico, dei lettori e degli acquirenti e sentire il loro pensiero ed il loro giudizio. Sicuramente gli acquirenti saranno, meno preparati in materia legale, ma certamente più interessati a livello economico e non più disponibili a passare per "disattenti".
 Franco Giannini
Franco Giannini

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