giovedì 7 aprile 2011

La declinazione del verbo rispettare: Io rispetto… Voi rispettate? No? E perchè?


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it

La nuova ordinanza per contrastare le polveri sottili

Questa è una lettera aperta che intendo indirizzare alle varie associazioni di consumatori, ai sindacati o a qualche avvocato, ben disposti a trovare il giusto cavillo per far ascoltare la voce di rassegnati ed inermi cittadini. Sordo lo Stato, sorde le Regioni, sorde le Province, sordi i partiti ed anche i Comuni non è che godano di miglior udito. Se poi si ripercorre la strada a ritroso, la musica, attraverso lo scarica-barile, risulta ancor più avvilente.

Per focalizzare immediatamente il problema, intendo parlare delle Polveri sottili (PM10) relative al provvedimento contenuto nella nuova ordinanza, emessa dal nostro Comune (la n° 125 del 30/03/2011) per far fronte alla richiesta formulata dall’Assessore Regionale all’Ambiente, di allungare di altri 30 gg quella precedente.
Mi ero posto già il problema con la prima ordinanza, ma avevo lasciato cadere la cosa, confidando - un po’ scettico - nella validità del provvedimento, che pur comportando un piccolo sacrificio, ritenevo andasse fatto se non altro a scopo sperimentale.

Così non è stato. A poco o nulla è servito il sacrificio di “noi pochi”. Errata è la mia ripetizione, come altrettanto lo è risultata la vecchia ordinanza e come - oggi si può affermare - lo sarà pure la nuova.
Ma mai sentiremo dire “Abbiamo sbagliato”. Non rientra nella corretta onestà intellettuale del politico.
E la storia dei nostri giorni lo conferma.

Anzi, lo smacco dell’insuccesso porta questi individui ad un maggior sviluppo della loro arroganza, facendoli perseverare nei loro errori, imponendoceli nuovamente, con la speranza che il tempo guarisca tutto, attraverso quel virus del dimenticare, di cui noi italiani siamo portatori sani.
Ed il male è che se uno sbaglia, gli altri legati ai cordoni ombelicale della politica, li scimmiottano seguendoli nel baratro di una uguale mediocrità.

Avevo chiesto quanti fossero i possessori delle auto in circolazione ante-euro, euro 1 e 2, unici colpevoli dell’inquinamento atmosferico; ma come avviene sempre negli ambienti politici, il silenzio è stata la migliore risposta.
Eliminati costoro l’aria sarebbe migliorata.

Oggi, dopo il rinnovo dell’ordinanza di cui sopra, come possessore (e colpevole) di un’auto diesel euro 2, mi sento infinitamente “cornuto e mazziato”, non solo per il motivo che il sacrificio non è servito a nulla (lo avevo già messo in preventivo), ma perchè sono obbligato a pagarci sopra una gabella ed un servizio di cui non ho potuto disporre.

Mi chiedo e chiedo a chi ne sa più di me:
E’ legale questo?
E’ un comportamento morale da portare da esempio?
"La legge è uguale per tutti" vale solo come scritta da ricercare tra i bigliettini dei Baci Perugina?

Bollo di Circolazione alla Regione, Premio Assicurativo Obbligatorio.
Da metà febbraio a fine aprile questi organi metteranno le mani nelle mie tasche e si approprieranno di soldi “non guadagnati”, per un servizio mai reso.

Mi si dirà che l’ ammontare di questi prelievi è di poca rilevanza, insomma una piccola cifra… Allora proprio perchè cifra non troppo importante, le Assicurazioni la dovrebbero restituire sotto forma di sconto sul prossimo premio (ne guadagnerebbero in pubblicità) e la Regione, utilizzando gli stessi potenti mezzi informatici di cui si avvale per multare coloro che non pagano il Bollo, avrebbe dovuto rilasciare d’ufficio, ai poveri sfigati possessori dei pre-euro, euro 1 e 2 di cui anche io faccio parte, dei tesserini gratuiti validi in tutti i mezzi pubblici regionali dal giorno… al giorno.

Ormai è tardi, lo so, ma sarebbero “tardi” anche coloro che in occasione di prossima ordinanza che emaneranno dello stesso tipo e che sono certo non ci faranno mancare, non prendessero in esame le soluzioni prospettate.

Immagino che qualche possessore di auto più recenti farà il sorrisino di sufficienza. Ma caro amico, oggi è toccato a me, ma le prossime volte…
Tieni presente che costoro l’unica cosa che sanno fare è quella del contare… ed allora gli "euro 3" ed "euro 4"… solo questione di tempo!
Salvo che tu possa cambiare auto di apripasso con gli aggiornamenti degli euro…
Te lo auguro, non certo per l’euro nuovo, ma per la tua posizione economica.

Del resto è anche la soluzione per risolvere sia il problema parcheggi che quello del Centro Storico, ben s’intenda con un occhio ai soliti pochi privilegiati.

Questi i commenti dei lettori di 60019.it

ORA BASTA
Scritto da un povero tra i poveri (di politica) il 05/04/2011 ore 19:35
“ORA BASTA” Caro Franco, hai perfettamente ragione. Non sapevo nulla del rinnovo del divieto per altri 30 gg., grazie per i tuoi puntuali suggerimenti nel dar voce a cose che poi vengono fatte passare sottovoce e non si capisce mai il perchè. Se penso che nel 2000 ho acquistato un diesel di marca non italiana. Nel paese di costruzione era omologata Euro 3, in Italia non si poteva omologare Euro 3 perché da noi la Fiat non costruiva ancora motori da classificare Euro tre e l’Italia (i nostri governanti succubi Fiat) non ebbero meglio da fare per agevolare la Fiat di non omologava le auto con la classifica Euro tre. “ALTRA FREGATURA” ; Se penso che la mia auto al modico costo di Euro 70,00 deve essere posta a revisione ogni due anni, con tutti gli esami del caso, tra cui anche quello dei fumi si scarico, per legge imposta e per far balzelli; Se penso che pago il bollo e l’assicurazione per l’intero anno; Se penso che l’aria non ha confini comunali, regionali o di stato; Se penso che da anni guardando il mare vi è una riga nera tra la linea d’orizzonte del mare e l’inizio del cielo che si allarga ogni anno. Provate a guardare la mattina verso il mare se non ci credete; Se penso che con le centrali nucleari ci capita quello che capita, facendoci credere quello che vogliono, che da noi non arriva o arriva in forma molto leggera impercettibile; Se penso che i mari vengono inquinati per trasportare petrolio o veleni; Se penso che la terra viene continuamente inquinata per sotterrare veleni prodotti dall’uomo e noi ne mangiamo i frutti e li diamo ai nostri figli; Mi viene in mente lo stesso problema di 50 anni fa, quando si incominciava a parlare di inquinamento ed alcuni (troppo pochi) ipotizzarono tutto quello che ora succede, al solo fine di molti interessi di pochi. L’uomo non impara nulla dai suoi errori, anzi cerca di camuffarli con altri errori peggiori per non far vedere quello precedente- ORA BASTA, non rispetterò più altri divieti, bovinamente imposti, mi ribello e sono pronto alla guerra. Sarò anche anziano ma non ebete o mezzo uomo di accettare tutto quello che viene imposto senza ribellarmi a quello che non è giusto. Dove sono i giovani che dovrebbero scendere in piazza, come noi abbiamo fatto ai nostri tempi, per protestare contro l’ingiusto Tiranno? “BECCATEMI”
???
Scritto da stancoinvacanzaasenigallia il 05/04/2011 ore 22:02
E il bollo fisso che non ripaga mai le buche sulle strade? E le tasse sul litro di carburante che non sanano mai i servizi? E se lo Stato dovesse risarcire l'usura delle autovetture per km. e km. di manti stradali sconnessi?? Facciamo delle battaglie nemmeno con i mulini a vento (almeno ci sarebbe qualcosa davanti a noi), bensì col nulla...con l'aria, per giunta piena di PM10!! Un paese di scemi...che vivono da scemi. Ma tu sai che cosa ho fatto in questi mesi e...lo rifarò...

Scritto da stancoinvacanzaasenigallia il 05/04/2011 ore 22:05
Trovo bellissimo questo pensiero: se ti pago il bollo anticipato per tutto l'anno potrò avere almeno in cambio dalla regione un piccolo carnet gratuito per muovermi con i mezzi pubblici nei giorni di fermo.

Scritto da Maurizio il 06/04/2011 ore 09:33
Con immenso piacere ho letto il Suo intervento che sottoscrivo punto per punto. Purtroppo l’incompetenza regna sovrana. La prego di tenerci informati sulle Sue iniziative. Se dovesse ritenere valida l’opzione “azione di gruppo”, Le do sin d’ora la mia disponibilità. Qualcuno sa dirmi dove sia possibile monitorare i valori delle polveri sottili? Mi piacerebbe tener sotto controllo la loro evoluzione.
@ Maurizio
Scritto da Franco Giannini il 06/04/2011 ore 12:42
qui puoi trovare ciò che ti interessa: http://www.provincia.ancona.it/ecologia/Engine/RAServePG.php/P/250930090303/T/Monitoraggio-Ambiente Per le "Azioni di gruppo" per un paio di volte ho confidato su Cittadinanza Fattiva, poi sembra andata in ferie anch'essa. I giovani non sono più Inc...., o almeno lo sono in pochi, la maggioranza, purtroppo, o è rassegnata o se ne frega... Colpa della politica? Forse. Ma credo che sia anche colpa nostra, per il modo in cui abbiamo incultato loro questa mentalità di paziente servilismo. Darà che io sono per un pacifico "pacifismo rivoluzionario"!!

Scritto da Maurizio il 07/04/2011 ore 09:58
innanzitutto grazie per il link: dedicherò un post sui dati che vi ho trovato (o meglio, che non vi ho trovato). Io sono convinto che l'utilità dei forum sia proprio quella di dare la possibilità al dissenso di compattarsi e di esprimersi: prima di vedere il tuo post iniziale, ero quasi convinto di essere l'unico a pensarla in quel modo. Ed invece... Avrei poi piacere che intervenissero altre persone sulla questione: più siamo, meglio è.

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