giovedì 9 giugno 2011

DIVERSI SI NASCE ? O SI DIVENTA ? OPPURE ...SI MUORE?!!

di Franco Giannini

... Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

Eppure sembra che l'opera del grande Totò, vada riveduta e corretta.
Il tempo passa e con "isso" anche gli insegnamenti dettati dalla buona creanza. E non certo per i personaggi raffigurati nella poesia, ma per quelli meno seri che appartengono al regno dei vivi.
Di questi giorni, sei morti sul lavoro in 24 ore. E l'attenzione sui giornali per costoro è relegata a ritagli di spazio, quale costretto adempimento che va fatto, al pari di una semplice pratica burocratica. Ci sarà qualcuno che dirà che non è vero. Allora posso affermare che se lo si è fatto lo si è pubblicizzato, ma certamente con una minore risonanza di quella allora riservata agli operai caduti nel lavoro nella fabbrica della Thyssen Krupp, o in altre occasioni in cui il plurale e ferale avvenimento avveniva in uno stesso stabilimento, o impresa. Non sono stati neppure pronunciati i soliti falsi "Basta...". O se c'è stato forse, solo un silenzioso "basta", inteso come "...che non se ne parli...più di tanto!". Morti erano quelli della Krupp e morti sono questi, anche se dislocati in province diverse, ma ugualmente degli operai, sempre dei padri di famiglia, certamente dei figli. Ma gli ultimi sembrano ancor più sfigati, sempre che anche in una morte si riesca a trovare un indice superiore di disgrazia. Ma questo è solo la conseguenza che a tutto ci si fa il così detto callo. E finché questo cresce nelle dita delle mani è un apparato di difesa per la pelle, ma quando cresce dentro le coscienze di ognuno di noi, diviene un apparato di offesa per la pelle...quella degli altri. Offesa intesa non certo come difesa, ma come insensibilità ai problemi che viviamo ogni giorno, tutti i giorni, 24 ore su 24.
Abbiamo fatto il callo nel vedere il sangue sulle strade per gli incidenti, lo abbiamo fatto con quello dei partigiani che lottano per avere la democrazia nei loro paesi, lo abbiamo fatto nei riguardi delle morti per overdose, lo abbiamo fatto per le morti dovute alla fame, alla siccità, agli affondamenti delle carrette del mare, ai nostri militari impegnati in una guerra pacifica(?) in terre straniere, ai terremoti, ai tsunami, alle radiazioni delle centrali nucleari sicure fin a quando non si verificano problemi, ai morbi quali quello della mucca pazza, o la peste dei suini o a quello del cetriolo....grande pericolo questo, per l'intera umanità, il cui vero accorgimento per salvaguardarsene e il non girargli mai le spalle, tenendo sempre la mascherina sulla bocca... E la lista si potrebbe allungare all'infinito.
Fortuna vuole, per chi reputa il non parlarne una fortuna, che un nuovo argomento, ma senza morti e senza sangue,subentri a qualcuno di questi e disorienti il pubblico spettatore, cittadino e nel contempo bue: ecco che allora si parla di Bunga-Bunga, di evasione fiscale(ma appena un poco...ehh!!), di elezioni amministrative, di Magistratura sottoposta a chemioterapia, dei militari che dichiarano guerra all'immondizia, delle nozze del secolo a cui si possono corredare disquisizioni su quanto è costato l'abito (chi lo ha pagato non interessa allo spettatore), del fondoschiena di pippa, per giungere poi allo scandalo attuale, corsi e ricorsi della storia: quello sul mondo del calcio e delle scommesse. Anche qui la mente del pubblico è corta...tutti scandalizzati per le scommesse e nessuno che legga le quotazioni di certi calciatori e le rapporti con le promesse e gli intenti che si erano ripromesse le società di contenersi (si fa per dire) su quotazioni sopra cui l'etica (che strana parola per certi figuri...) esigeva che non si andasse. Ma ora siamo in estate, le argomentazioni che interessano l'opinione pubblica, sono innumerevoli...ed allora se dovesse accadere, tocchiamoci quel che si deve e facciamo i debiti scongiuri, si dovesse scrivere o parlare di qualche disgrazia sul lavoro, ecco gli argomenti "sfolla-lacrima": che cosa devono mangiare gli anziani con il caldo...e giù a parlare di frutta e verdura in abbondanza (detto da chi al mercato non ci va e non sa neppure l'importo medio delle pensioni!) e tanta acqua. Ma è pronto, fin da ora, anche un "nuovo inedito comunicato" quello che a luglio nelle autostrade ci sono 9 milioni di automobilisti che si stanno muovendo per raggiungere i luoghi di villeggiatura, altri 3 milioni hanno optato per il treno, per 2 milioni la scelta è caduta sull'aereo. Gli stessi comunicati logicamente, verranno riproposti ad agosto. A settembre sarà invece la volta del piagnisteo delle statistiche che vedrà da una parte i soddisfatti (i governativi del momento!!) dall'altra quelli che in vacanza non ci sono stati e prepareranno, come si fa ormai usualmente il Settembre Caldo, a parole ben s'intende, o gli evasori di turno con le lacrime del "è stata una stagione da dimenticare". E per i martiri del lavoro, purtroppo, neppure più un pensiero!!

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