mercoledì 6 agosto 2008

LA POLITICA...AL BAR DELLO SPORT


di Franco Giannini


Leggendo le notizie flash che le agenzie di stampa mandano in onda fin da ieri, se non riguardassero cose serie ed a noi vicine, farebbero solo sbellicare dalle risa. http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20080805/tts-boicottare-apertura-olimpiadi-scontr-97cd5f9.html
Personaggi politici, quali ex ministri, parlamentari semplici e graduati della politica, che scoprono che tra circa 48 ore (giochi di fuso orario non calcolati ) si apriranno i Giochi Olimpici di Pechino.

Ecco allora che Gasparri, la Meloni, lo stesso Fini, Frattini, Bossi, e tante altre "mezze cartucce" della Politica Italiana si sentono autorizzati a esprimere il loro parere circa il comportamento "giusto" da tenere nella manifestazione di apertura.

Berlusconi, intanto, comportamentalmente molto vicino ai tentennamenti del Prodi dei tempi migliori, dopo tanti "Ci vado", "Non ci Vado", "Forse che si", "Forse che no", ha estratto da una tasca un certificato medico che, alla faccia di Brunetta, ha sbattuto sul tavolo, dicendo di non poter andare per cause di salute (non sopporta il caldo!!! Allora in autunno farà meglio a trasferirsi in Alaska). E ha posto la patata bollente sulle mani di un povero Franco Frattini, quasi a dirgli ora sono c...i tuoi. Ma non è perchè Silvio non sapesse come risolvere il problema è solo per far fare le ossa ad un "ragazzo" che deve fare esperienza.

Dicevo allora, che Gasparri non poteva che invitare (sempre tenendo conto delle famose 48 ore) gli atleti italiani a boicottare l' apertura (non sfilando) puntando, non poteva dir altro del resto, ad un "Gesto Forte" ed aggiungendo, chissà se con voce più flebile, in favore dei diritti umani.

La Meloni, la "matricolina" ministeriale, non poteva che scimmiottare quando detto dal suo collega di partito, fidandosi a prescindere che quanto da lui affermato, navigato com' è non potesse che da essere sottoscritto, aggiungendo ''il presupposto di questi Giochi era proprio quello di cercare di chiedere con maggiore forza alla Cina passi avanti in materia di diritti umani e civili.... non si e' mosso nulla ed anzi il problema sembra del tutto dimenticato''.

Loro se ne sono ricordati solo 48 ore prima, quando i "giochi" organizzativi erano stati già programmati. Mi sembra tanto come "Io l' avevo detto...ma era troppo tardi...pazienza, sarà per un' altra volta."

Fini, invece scimmiotta il Berlusca. Lui in questo momento, con la carica che ha, preferisce fare il pesce in barile e quindi non va più in là di un ''il boicottaggio non raggiunge l'obiettivo che ci si prefigge'', una lavata di mani e tutti in ferie...

E Frattini cosa doveva dire, lui là ci dovrà andare, purtroppo..., se non un ''non politicizzare'' . E si sarà meglio, io avrei aggiunto anche "non facciamo stupide polemiche", che ci sarebbe stato anche bene.

E l' ex celodurista-federalista Umberto Bossi, risvegliatosi di soprassalto, non poteva che dire, su suggerimento, con la voce da basso "parole ipocrite", gli spiegheranno poi a cosa si riferivano...

Sfilare o non sfilare è una scelta individuale che a secondo di cui uno ne pensi può essere criticabile o meno, la falsità è un' altra cosa.

Apprezzo quindi non la scelta ma il coraggio e la sincerità di alcuni nostri atleti che la dicono come la pensano:"Certi politici, anche se sono vicini alle mie idee, sono incompetenti: non capiscono certe cose al di fuori del loro mondo....Non vedo perche' disertare la cerimonia di apertura, allora tanto valeva boicottare i Giochi....E poi alla ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita? "(pugile Clemente Russo).

"Mi offendo quando un politico parla di sport. Perché' certi gesti dimostrativi non li fanno loro o non li chiedono ad altri? Perché' sempre a noi sportivi?'' (Ct pallavolo Andrea Anastasi).

''Disertare la cerimonia d'apertura? Non ci penso proprio...Non sono qui solo per tentare di vincere.... ma anche per partecipare alla cerimonia d'apertura. Alle Olimpiadi e' un momento molto importante, e io voglio assolutamente esserci" (campione mondiale Roberto Cammarelle).

Grossa "fregnaccia", passatemi la parola, il fatto che tutti dicano che lo sport non deve essere politicizzato. Non si sono accorti o hanno fatto finta, che la politica è entrata a far parte dello sport, quando lo stesso si è lasciato colonizzare dagli sponsor, passando da attività sportiva a attività industriale del settore sportivo. Dipendenti quindi e non più atleti, soggetti come tutti i lavoratori a sottostare alle regole di contratti più o meno capestro.

Mentre sto scrivendo, sto scoprendo già il primo controsenso cinese: Le Olimpiadi sono già iniziate con due giorni di anticipo. Si sta giocando, infatti, trasmesso su Eurosport-Live la partita di calcio femminile tra Germania -Brasile che al 57°, per i patiti di calcio, è sullo 0-0.

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