di Dario Petrolati
Solo i troppi impazziti piccioni zampettano padroni dell'intero Piazzale Mazzini.
Anche se insistono, ma non convinte, le campane ossessionano alla chiamata per la preghiera del Carmine.
Nessuno appare risponde manco le suore di Via Beato Pellegrino, eppure son tante le case che le ospitano, dove è andata a finire la gente che sempre bighellona anche senza senso, proprio non so.
Possibile che siano già tutti partiti per il mare?.
Ma se si piange miseria in ogni angolo, come è possibile allora che chilometri e chilometri di auto, tutta una coda nelle autostrade, anche se si raccomandano vacanze intelligenti, da casello a casello per televisione si vede l' Italia che va.
Con quello che costa la benzina c'è poco da ridere, bisogna misurarsi i chilometri, eppoi pagare il mangiare , dormire e spese-spesuccie per i beni voluttuari.
A meno che non ci siano parenti, sempre generosi, per ospitare, ma i soldi da qualche parte debbono uscire, almeno suppongo.
Forse tutta sta lagna che facciamo sul costo della vita altro non è che un tentativo di ingannare la Casta?
Ma mica son fessi quelli che ci governano e nemmeno gli altri ( dove sono finiti?) quelli dell' opposizione, insomma se le città si svuotano, se la gente parte, allora significa che magari abbiamo i soldi in banca o che il pianto lagnoso è solo una mossa per muovere a compassione chi può .
Ieri per esempio tra tutte le stupidaggini menzionate tra stampa e radio e tele, la scomparsa di Pininfarina era segnalata in terza , come se non ci fosse tempo a perdersi nel dare notizie su incidenti stradali, in fin dei conti ce ne sono tanti.
A parte che si tratta della morte di un Uomo, i responsabili dei notiziari avrebbero fatto cosa anche educativa in senso civico , se si fossero fermati a sottolineare che Pininfarina andava a lavorare in motovespa, non in macchina con l'autista, Lui ultimo erede della prestigiosa dinastia dei Farina, discendente diretto di quel Giuseppe ( Giusepin-Pinin amicale), che per meriti altissimi nel campo del lavoro, la Presidenza della Repubblica nel 1960, riconobbe che il Pininfarina doveva essere riconosciuto come unico legale nome-cognome anche negli atti privati e legali.
Venne dato atto ad una persona che per il suo alto lavoro dava prestigio all' Italia nel mondo ed il paese ricambiava, tramite il Presidente dela Repubblica, riconoscendo all' Uomo ed ai discendenti che la sigla famosa anche nel campo dell' arte, ormai, era diventato nome-cognome-simbolo ( tuttuno) per identificare i prodotti del gusto anche industriale, dell'Italia, nel mondo.
Quanto sopra per inciso, che a parte le Olimpiadi, ormai ognuno può dire la propria, le vacanze tribolate, le sceneggiate napoletane che Berlusconi come unico mago fa scomparire montagne di spazzatura lasciando tutti a bocca aperta, c' è anche da vedere dalle parti di Ponza, proprio in alto, come tra le nubi, la Villa di Bruno Vespa, che le guide turistiche indicano come l' ultima meraviglia del mondo.
Adesso i piccioni scappano, è arrivata una macchina dalla stazione, senza passeggeri, però, si ferma sulle apposite strisce ed attende che qualcuno chiami per un servizio.
Un sole indeciso arriva e scompare da dietro l'enorme magico Cupolone del Carmine, le campane, mai stanche riprovano a chiamare gente,che forse aveva fatto solo tardi.
Gli altri, sono andati tutti via.
Anche se insistono, ma non convinte, le campane ossessionano alla chiamata per la preghiera del Carmine.
Nessuno appare risponde manco le suore di Via Beato Pellegrino, eppure son tante le case che le ospitano, dove è andata a finire la gente che sempre bighellona anche senza senso, proprio non so.
Possibile che siano già tutti partiti per il mare?.
Ma se si piange miseria in ogni angolo, come è possibile allora che chilometri e chilometri di auto, tutta una coda nelle autostrade, anche se si raccomandano vacanze intelligenti, da casello a casello per televisione si vede l' Italia che va.
Con quello che costa la benzina c'è poco da ridere, bisogna misurarsi i chilometri, eppoi pagare il mangiare , dormire e spese-spesuccie per i beni voluttuari.
A meno che non ci siano parenti, sempre generosi, per ospitare, ma i soldi da qualche parte debbono uscire, almeno suppongo.
Forse tutta sta lagna che facciamo sul costo della vita altro non è che un tentativo di ingannare la Casta?
Ma mica son fessi quelli che ci governano e nemmeno gli altri ( dove sono finiti?) quelli dell' opposizione, insomma se le città si svuotano, se la gente parte, allora significa che magari abbiamo i soldi in banca o che il pianto lagnoso è solo una mossa per muovere a compassione chi può .
Ieri per esempio tra tutte le stupidaggini menzionate tra stampa e radio e tele, la scomparsa di Pininfarina era segnalata in terza , come se non ci fosse tempo a perdersi nel dare notizie su incidenti stradali, in fin dei conti ce ne sono tanti.
A parte che si tratta della morte di un Uomo, i responsabili dei notiziari avrebbero fatto cosa anche educativa in senso civico , se si fossero fermati a sottolineare che Pininfarina andava a lavorare in motovespa, non in macchina con l'autista, Lui ultimo erede della prestigiosa dinastia dei Farina, discendente diretto di quel Giuseppe ( Giusepin-Pinin amicale), che per meriti altissimi nel campo del lavoro, la Presidenza della Repubblica nel 1960, riconobbe che il Pininfarina doveva essere riconosciuto come unico legale nome-cognome anche negli atti privati e legali.
Venne dato atto ad una persona che per il suo alto lavoro dava prestigio all' Italia nel mondo ed il paese ricambiava, tramite il Presidente dela Repubblica, riconoscendo all' Uomo ed ai discendenti che la sigla famosa anche nel campo dell' arte, ormai, era diventato nome-cognome-simbolo ( tuttuno) per identificare i prodotti del gusto anche industriale, dell'Italia, nel mondo.
Quanto sopra per inciso, che a parte le Olimpiadi, ormai ognuno può dire la propria, le vacanze tribolate, le sceneggiate napoletane che Berlusconi come unico mago fa scomparire montagne di spazzatura lasciando tutti a bocca aperta, c' è anche da vedere dalle parti di Ponza, proprio in alto, come tra le nubi, la Villa di Bruno Vespa, che le guide turistiche indicano come l' ultima meraviglia del mondo.
Adesso i piccioni scappano, è arrivata una macchina dalla stazione, senza passeggeri, però, si ferma sulle apposite strisce ed attende che qualcuno chiami per un servizio.
Un sole indeciso arriva e scompare da dietro l'enorme magico Cupolone del Carmine, le campane, mai stanche riprovano a chiamare gente,che forse aveva fatto solo tardi.
Gli altri, sono andati tutti via.
9 commenti:
Rispondo alla tua sottintesa domanda, con un' altra domanda.
Perché le code delle auto in autostrada ci sono, in estate, nei caselli d' entrata delle corsie che vanno al SUD e poi alla fine sono in senso contrario?
Turisti, la parola è grossa, io li chiamerei immigrati che raggiungono i loro parenti in quel periodo che le fabbriche del Nord chiudono i battenti.
Un anno di sacrificio a mettere da parte spiccioli per le spese di viaggio, perchè poi "laggiù", ancora, vige l' "essenza" del valore della famiglia. Non so ancora per quanto, ma ancora c' è. Ed allora i genitori offrono cibo ed alloggio, non solo, ma al ritorno le macchine portano anche qualche cosa indietro. Non ci sono più le piccole utilitarie con le "damigiane" legate sopra il tetto, oggi ci sono le station-wagon, ma sono sempre ugualmente cariche.
Poi certo ci sono i baciati dalla fortuna, i self-man, le donne in carriera, i "farabutti" con la cravatta e quelli senza...come sempre ce ne sono e ce ne saranno (oggi forse un pò troppi), ma non diciamo, se non altro per rispetto verso chi si ribella, che "allora non c' è povertà".
Anche nel caso Pininfarina, dovrei dire che non c' è rispetto, ma voglio, perchè lo voglio pensare,(e tu me lo confermi come eccezione) che a quelli che manca il rispetto provengono proprio da quella "Casta" a cui apparteneva il povero Pininfarina, anche se lui con il tipo di morte a cui è andato incontro ha dimostrato che era di pasta forse un pò diversa. Del resto il nonno, non è nato in una culla foderata di quattrini, ma se l' è costruita con le sue capacità, che quella volta non erano neppure facilitate dallo sfregamento con la politica.
Poi, per ultimo, tu lo ripeti ogni giorno nei tuoi articoli, il Veneto (e Padova non fa certo eccezione) è un paese leghista-clericale e dulcis in fundo: con i schei...quindi non è da considerare come dato valido per stillare una statistica o classifica.
off topic:
grazie per il commento su Libri Senza Carta
Franco ha espresso bene anche il mio pensiero.
Ma questi stessi dubbi sulla pessima situazione economica degli italiani li sento esprimere ogni sabato quando si cecano quattro posti in pizzeria e si trova sempre tutto pieno.
Certo, ancora abbiamo una "forza d'inerzia" che ci permette alcuni stravaganti lussi come una cena fuori o una settimana l'anno di ferie, ma del resto dovremmo essere uno degli otto paesi più industrializzati del mondo.
Non possiamo aspettare di avere le toppe al sedere prima di capire quale ripida discesa stiamo percorrendo.
Ci sono indicatori che fanno ben cogliere questa tendenza al ribasso e quanto essa abbia effetti concatenati in diversi settori generando una spirale preoccupante.
Gli affitti a Senigallia sono troppo alti, le persone che vengono da noi in vacanza e prendono una casa in affito sono per forza famiglie, spesso con reddito da lavoro dipendante o pensione o piccoli imprenditori e profesionisti. Gente che sta cominciando a fare fatica.
Costi alti, case sfitte, non si vede più il mattone come investimento (che magari è anche positivo, per certi aspetti) e conseguente crisi dell'edilizia, Imprese che saltano, operai a spasso.
Non aspettiamo di vedere i ristoranti vuoti...
Scoppiano guerre intelligentemente desiderate.
Ci sono vincitori e vinti.
Tra indifferenza e non, la folla stupita osserva i trucchi di Pechino.
Intanto si muore da molte parti e solo per interessi, naturalmente.Pensiamo ad altro,mi si dice,non sono cavoli tuoi.
dario
Se tutto è aumentato,ed è così,aleggia ovunque mortificazione,indifferenza,verrà l'autunno .
Dopo poi sarà inverno, come vedremo.
dario.
Domani è ferragosto.
Sarà data 15 Agosto 2008 sul calendario.
Ci saranno fuochi d'artificio in Prato della Valle,gente,folla, tutti batteranno le mani, guarderanno il cielo,faranno paragoni con quelli di Pechino.
Nessuno a Ferragosto , di solito,lavora.
Festa laica.
daio.
Provo ancora a telefonarti, Franco, ma non è giusto che tu mi faccia stare in pensiero,se nessuno mi risponde allora?.
possibile,
spero
ecco ora ti cerco e spero stiate bene.
il tuo amico dario.
Provo ancora a telefonarti, Franco, ma non è giusto che tu mi faccia stare in pensiero,se nessuno mi risponde allora?.
possibile,
spero
ecco ora ti cerco e spero stiate bene.
il tuo amico dario.
Oggi , stasera si chiude "la festa".
Chiusi i conti,i libri rimessi negli scatoloni,da Treviso verrano a prendere soldi e resa.
La Federazione passerà col camion , caricherà quelli del Luccini e porterà il tutto a Chiesanuova per il Provinciale.
Io ho confermato la mia assenza, qualcuno dovrà sostituirmi,ho bisogno di riposo e non ci credo.
Per Franco non ci sono pensieri, ieri ho telefonato a casa , è occupato, ma non ci sono problemi.
Per ora grazie a tutti.Collaboratori, lettori, amici,tutti.
dario.
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