giovedì 17 luglio 2008

FELICE EVENTO A SENIGALLIA : E' NATO IL PORTO


di Franco Giannini


Da oggi, Giovedì (fortuna vuole) 17 luglio 2008, Senigallia non sarà più indicata sulle carte geografiche come porto fluviale, bensì come porto marittimo. Dopo secoli di storia, un ammodernamento epocale.

Il tutto è stato annunciato questa mattina, si fa per dire, visto l' inizio, in maniera ufficiale in una conferenza stampa, a cui mi sono aggiunto, non invitato, ma con una regolare delega affibbiatami dalla Piaga http://www.lapiagadivelluto.splinder.com/ , impossibilitato a partecipare perchè in altre faccende affaccendato. La delega, speditami ieri sera alle 21,45 via e-mail, l' ho letta questa mattina alle 09,30 e ne ho dato conferma solo dopo aver valutato bene tutti i miei impegni in agenda, disdicendo i meno urgenti, in considerazione anche dell' importanza dell' argomento (almeno per me) che si sarebbe trattato in conferenza stampa. Ritengo che essendo l' unico blogger presente (qualcuno dirà anche fesso!), visto che ci sono andato a piedi, sotto la massima intensità del sole, circondato da profumi di pesce fritto, credendo di assistere a qualche cosa di cui poter scrivere "c' ero anch' io", che qualcuno debba propormi all' Amministrazione comunale, per un "Accredito" benemerito per le prossime Conferenze, o come "Cittadino più fesso dell' anno".

Come mio solito sono arrivato 20 minuti prima, mi sono seduto al fresco (visti i tempi è meglio abituarcisi) sotto il gazebo ventilato ed ho cominciato ad attendere l' arrivo degli altri partecipanti.

Alle 12,45 sono arrivati due sottufficiali della Capitaneria di Porto, seguiti dopo 5 minuti dall' Assessore Mangialardi. Alle 13 eravamo seduti in ordine sparso in attesa del Sindaco che arrivava alle 13,25 ora in cui si dava subito luogo alla conferenza.

Prendeva la parola l' Assessore Mangialardi che brevemente annunciava questo nuovo evento per la città, che la sradicava da secoli di portualità fluviale e la proiettava in quella più evoluta di una città portuale marittima. Sottolineava anche che con la chiusura di questo 5° stralcio, che comprende l' interramento del vecchio varco canale-darsena, la città verrà a risultare più legata nel senso di Centro-Porto.

I lavori di palancolato (creazione di pali laterali per il riempimento) del varco, dovrebbero iniziare, salvo imprevisti, già da lunedì e si dovrebbero concludere prima della fine di agosto, poi si provvederà al riempimento.

Poi una volta sistemato il tutto si dovrebbe passare al 6° stralcio per la definitiva pavimentazione, creazione delle strutture complementari, dei servizi portuali, diciamo delle rifiniture finali.

Da parte del Sindaco non potevano che esserci delle conferme alle parole dell' Assessore e i soliti ringraziamenti per tutti coloro che si sono impegnati si stanno impegnando e si impegneranno.

Durpetti, presidente della Gestiport, non poteva che fare altrettanto. Solo dietro una domanda del presidente del Club Nautico che chiedeva lumi circa la localizzazione della Gru, la penalizzazione dell' attività velistica, della suddivisione degli spazi, ben comprendendo con ciò che la Gestiport deve vivere anche di Business ma dovrebbe lanciare anche un occhio alle attività sportive, rispondeva offrendo la sua garanzia, sottolineata anche dal Sindaco, che provvederà in ogni modo affinché tutto sia appianato con il pieno soddisfacimento di tutte le attività che ruotano nel mondo portuale. Però ancora non è possibile fare un piano preciso finchè non si saranno interpellate tutte le categorie. La prossima settimana, se non ho compreso male, dovrebbe esserci un incontro con i pescatori.

L' ultima parola tecnica andava al rappresentante della C.P. che confermava l' omologazione dell imboccatura del porto marittimo dal lato mare e viceversa come da ordinanza della C.P. di AN 99/2008. Il fondale dagli 80 cm. del porto canale passano a 2 mt/ e 1,40 nelle nuove darsene.

Tutto bene quello che finisce bene, e meglio di così non poteva finire, perchè erano le 13,45 e tutto era terminato. Saluti, complimenti ed ancora questa era fatta, per la viabilità e quant' altro se ne riparlerà quando tutto sarà terminato. Anzi no, si stava programmando una passeggiata di sopralluogo via terra, quando il presidente del Club Nautico, metteva a disposizione una "battana" del circolo con marinaio, per portare a fare un giro direttamente dal mare gli intervenuti.

Mi portavo sulla banchina ed osservavo l' imbarco, marinai solo il Presidente del Club, il marinaio, i due sottufficiali della capitaneria, gli altri chi più che meno, in fatto di mare assai imbranatelli. Un giovanotto che assisteva al trasbordo, osava la battuta " attenzione al Sindaco che non sa nuotare" al che Lei, spiritosamente gli rispondeva " tranquillo che so nuotare", altra contro battuta, "ma Sindaco non abbi timore, che se anche va in acqua l' unico problema in cui può incorrere è di mandare il capo di vestiario in lavanderia, visto il fango e considerata la profondità dell' acqua di 80 cm.".

Mentre il barcone si allontanava verso il corridoio e verso la prima strettura, osservavo a quanto assomigliasse quel barcone a quelli di Lampedusa, dieci/dodici persone sedute ed in piedi, e soprattutto senza salvagenti e giubbotti: allora mi sono chiesto, ma sarà regolare tutto ciò, ma certamente sì considerando chi erano i trasportati...però il dubbio ancora mi perseguita.

Io, invece, vista... l' ora che volge al desio ed ai naviganti .... ho preso la strada di casa per andare a zittire quello che i profumi dell' andata, avevano stuzzicato.

5 commenti:

Rincolvati ha detto...

già linkato!

maddeche

www.dariopetrolati.it ha detto...

più tardi franco leggerò il tuo servizio, con calma,sono tutto bagnato per la pioggia che ho preso per andare al bar.
Ora piove a dirotto.
Ti ho letto di corsa ieri sera,ma debbo capire in cosa consiste.io sono estraneo al tutto.
a dopo, dario

www.dariopetrolati.it ha detto...

Adesso che ti ho letto ,Franco, posso solo complimentarmi con te.Avresti potuto davvero fare il giornalista,io no ,solo gridare aiuto,e fermarmi al pensiero dei poveri migranti che arrivano a Lampedusa, molto toccante il pensiero ai disgraziati ( bravo Franco).Eppoi sarei anzi mi sarei fermato ad osservare Durpetti,vedere come sono passati gli anni sul suo volto,che aspetto ha adesso.Io lo conoscevo appena appena,eravamo ragazzi e lui frequentava il PCI io ero alla Sala Edera con Chiostergi che mi spiegava sempre delle Ardenne, e l'on: Morea di Fabriano e Bruno Olivi il ragazzone reduce di Cefalonia.M'interessava la storia laica del pensiero Mazziniano anche se a casa mia erno tutti comunisti,ed io forse anche,pur praticando i locali del PRI,4 gatti,ma per bene,comunisti perchè si era poveri e credevamo che solo il comunismo avrebbe risolto il problema della fame.
dario

www.dariopetrolati.it ha detto...

Franco, scusami i bisticci sui tasti, comunque si capisce uguale no?.
E la famosa maestrina dalla penna rossa , la nostra Giuliana come va?.
ciao
dario

LorenzoMan ha detto...

Ci sono due persone che vorrei strangolare: il tizio addetto a scrivere i testi dei messaggi di errore di Windows e chi decide gli orari degli incontri tra l'Amministrazione Comunale di Senigallia ed i cittadini.
Comunque grazie Franco per lo sprezzo del pericolo.
Porto, complanare, Cervellati... temo che vogliano portare la città dove non tutti i cittadini vogliono andare.