domenica 6 luglio 2008

PAESE DELUSO (...ed il tempo stringe!!!)


di Dario Petrolati


A quest'ora dovrei essere altrove.
Invece sono quì davanti al personal, con ritardo stamattina, chè la notte insonne, confusa e senza colori sempre agitato tanto che ogni mezz'ora mi alzavo, a tentoni arrivavo in cucina e bevevo acqua di fonte che conservo in frigo.
Non avevo sete solo per spezzare l'angoscia il ritmo dell'irrequietezza. Mi sono illuso tutta la lunga pesante notte di vincere od almeno non soccombere sotto i pensieri colmi anche di rimorsi sparsi per le regioni d' Italia in anni di lavoro, proselitismo politico,e tante sempre domande a persone più grandi ed esperte di me.
Conclusioni, quali conclusioni, perchè si credeva allora che il male, la corruzione , i ladri fossero sempre col segno dei democristiani, i mattonari che demolivano antiche testimonianze storiche che il mondo intero ci invidiava, le conclusioni non ci sono state o per lo meno siamo arrivati alla globalizzazione tra l'ignoranza ed indifferenza generale.
Ci vengono creati miti nelle persone di chi ha dignità ed a noi sembrano caduti dal cielo, arriva una Signora dall'aspetto aristocratico con nome francese-Betancourt che non ha fatto altro che resistere all'impossibile prigionia nella giungla Colombiana, in silenzio rannicchiata coi suoi lunghi capelli a pensare, pensare non impazzire, bensì continuare a credere in ideali che a noi borghesi piccola gente, derubata da ogni nostro valore passato, senza futuro, pare difficile capire ed infatti facciamo confusione chè le verità adesso sono tante e noi intimamente siamo in dubbio, ma taciamo.
L'anno scorso ci fu la ventata, sempre francese, per Segolene Royal. Abbiamo sperato , tifato per questa magnifica Signora, madre di 4 bambini, concepiti con lo stesso uomo, ma senza sposarsi.
Da compagni, col retaggio ancora insito sino all'anima dell'insegnamento della loro Rivoluzione, Egalite-Fraternite-Liberte, ha salutato col palmo aperto levato al cielo, i tacchi a spillo, i poulloverini rossi, mentre con la voce spigliata, aperta da donna emancipata intonava la Marsigliese ed i giovani dietro allegri fiduciosi di cambiare il mondo.
Non si vinse. La destra, quella acculturata però, chè in Francia per fare politica si studia anche, non è come altrove che si vince magari coi soldi, magari rubando, o magari anche mentendo. E non si urla o tocca il sedere alle signore credendo di essere seduttori.
La donna è il complemento indivisibile dell'uomo e non un oggetto concepito orizzontale per fabbisogni corporali del maschio.
E che non si può scordare Benazir Bhutto ,col suo manto bianco,il suo fascino-culturale misto euro-asiatico violente mente uccisa eppoi fatta martire. La sua eredità politica lasciata al figlio ancora minore.
E' una continua speranza che ogni tanto ci arriva da un angolo di mondo, per noi ancora prigionieri-incatenati ( leggere la Questua di Curzio Maltese, sottotitolo quanto ci costa la chiesa) http://www.feltrinellieditore.it/IntervistaInterna?id_int=2323 http://it.wikipedia.org/wiki/Curzio_Maltese ,speranze che poi vengono mortificate senza riguardo, sensibilità alcuna da questa pessima casta che gira il mondo a spese nostre umiliandoci sino all'impossibile.
Apri il giornale stamattina (il giornale cui si fa riferimento è la Repubblica di oggi, domenica 6 c.m. n.d.r.), saltiamo per gusto l'ossessivo titolo che riguarda sempre l'incubo per le toghe rosse, ed a sinistra appare il volto sorridente del giovane Zapatero: via i crocifissi dagli uffici.
La lezione di Madrid viene sviluppata poi ampiamente con foto e servizi alle pagine 10 ed 11.
In Giappone mentre si pasticcia sulle aspettative del mondo apprendiamo degli scontri no-global e sul caro petrolio.
Sta montando sorda e paurosa la voce FAME.
Sta arrivando la FAME globale e la razza padrona che comanda il mondo oltre che infingarde stupidaggini non sa, non è in grado di sapere cosa fare per fermare questa minaccia che si sta facendo sempre più grave e quasi irreale.
Noi , italiani?, nel nostro ex bel paese continuiamo a litigare battaglie da ballatoi, destra (quale?) sinistra(quale?), ed il vecchio Napolitano che conosco, a Roma era mio vicino di casa dalle parti di Via Serpenti, con il poco fiato che gli resta pontifica e suggerisce ancora sacrifici.
Ma come ho capito bene o questo presidente dà i numeri ?.
Per Kossiga si parlò di impicement allora ed ora in mezzo a tanta gazzarra confusione depressione, viene fuori con questa trovata del volemoce bene, pazienza ed un pò di sacrifici per risollevare il paese.
Non è stato mai una "cima", ma stavolta ha semplicemente contribuito ad umiliarci ancor più.
E' l'Italia,nelle graduatorie europee ormai all'ultimo posto.
Quando avremo più fame e paura cosa faranno - diranno i nostri politici?-
Saranno ancora questi o un gesto normale, un vomito generale li farà fuggire tutti?.
Sino a che ora dovremo aspettare?.

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Adesso vado amico mio.
Ho aspettato stampassi il pensiero mattutino per vedere come sai fare bene le copertine, le ricerche relative a completamento di quanto ti rimetto la mattina.
Grazie Franco,non è per abitudine o educazione che non posseggo,ti ringrazio chè se non ci fossi stato tu avrei continuato a sfogarmi con quelle che chiamano poesie, così sognando anche senza scendere nel solido, nel concreto.
Tu invece che hai tutta la mia fiducia così all'improvviso mi hai scosso-invitato al tuo tavolo e come se fossimo entrambi seduti accanto vicini-vicino commentiamo quanto ci circonda , turba, rallegra.
Speriamo anche , ma sarebbe troppo pretendere,che altri, qualcuno spronato dal nostro voler tenere svegli gli astanti ed i lontani,chiunque capita su queste pagine , si ribelli e prenda il coraggio per dire anche basta.
Od altro,ti pare Franco, in fin dei conti " il padrone qui sei tu",ed è bello con te collaborare.
Buona domenica a Giuliana ed anche alle persone stufate.
dario