di Franco Giannini
Dal 7 al 9 del c.m., si riuniranno i "grandi" (almeno loro si credono) degli otto paesi più industrializzati (a cui crede ancora di far parte l' Italia e non solo). Non so neppure se siano otto, perchè è grande la confusione su chi deve partecipare, su chi vorrebbe partecipare, su chi sarà autorizzato a partecipare. Quella del G8 suona un pò come quella domanda circa quanti erano i sette re di Roma, a cui si rispondeva che i sette re di Roma erano 6, Anco Marzio e Tullio Ostilio.
Questi i dati certi almeno a livello di numeri:
Ubicazione del "Bar" ad una 50na di km. da Saporo. L' albergo dove avverranno i colloqui, per "questa volta" sarà di lusso e dal nome prettamente esotico "Windsor". 21 mila sono le persone preposte alla sorveglianza di un si simile patrimonio di intelligenza.
Nel lontano 1975, http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/07/tokyo-g8.shtml?uuid=eab61b60-4a78-11dd-9e1c-57ebb30ae515&type=Libero hanno di fondazione di questa comparsata turistico-conviviale, erano in sei, poi si passo a 7, ora siamo ad 8, ma i risultati sono rimasti fermi a Zero. No, qualche cosa è cambiato: il prezzo del petrolio da 70 € dello scorso anno ai 140€ attuali a barile ben s' intende.
Fino a questo momento i Paesi partecipanti all' incontro di quest' anno sono in ordine alfabetico, onde non abbiano ad aversene male: Canada - Francia - Germania - Giappone - Gran Bretagna - Italia - Russia - Stati Uniti.
Se avessi dovuto fare un elenco per ordine di importanza, o come si usa dire popolarmente "di parole in Capitolo", le nazioni si sarebbero ridotte a 4 USA - Russia - Francia - Germania, tre semi-comparse GB - Canada - Giappone , ed una per il solo doveroso rispetto a chi è solito offrire i "suoi lidi" per rilassanti periodi di pausa lavorativa.
Anche quest' anno l' Italia parteciperà con il suo apporto di pacche sulle spalle all' americano, risate a 42 denti distribuite in parti uguali, un colpo di mitra portato con la mimica delle mani sul russo, un accenno di tocco dei "fondelli" all' amico della Ville Lumiere. Il tutto con il garbo e la signorilità che in queste cose ed in questi tempi, ci distingue.
Questo fuori del tavolo dei lavori, perchè poi quando proveremo a dire una sola parola in riunione, saremo redarguiti con un perentorio "Keep Silent" (non so se sia esatta ma a me l' inglese è ostico e soprattutto anche antipatico) Fai Silenzio!!
Intanto a Parigi manifestanti sfilano http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080705/tts-g8-wrapup-foto-tv-grafico-ca02f96.html per far smettere questa comparsata, ed a Saporo, anche... che questi 8Cervelli (a testa!) pensano invece fatte a mo di moda.
Ma c' è chi vuole allargare il numero di partecipanti e chi questo lo ritiene superfluo, ma c' è anche chi vuole parlare solo di risorse energetiche, ma c' è anche chi vuol parlare di fame al mondo, dell' Africa (come se non se ne fosse parlato a Roma alla conferenza FAO pochi giorni fa con risultati Zero). Idee tante, confuse e racchiuse tutto in 3 giorni di colloqui pari a 72 ore, da cui vanno detratte le ore per saluti di arrivi e partenze, pranzi e cene, colloqui riservati in cui si parlerà di affari propri (intendendo non personali ma dei propri singoli stati), e vanno considerati gli orari di inizio che non coincideranno certamente con le 8 del mattino e le 14 del pomeriggio, le pause caffè necessarie soprattutto per i prostatici (tutti, consideratane l' età e visto il modo di camminare di molti). A dimenticavo che a questo tempo non andrà detratto quello perduto per redigere il comunicato finale perchè sarà ricopiato quello degli anni precedenti : "Gli incontri sono risultati positivi, ci siamo preposti all' unisono di rivederci il prossimo anno, valutando i risultati fin qui raggiunti ed in quel caso predisporremo le giuste iniziative da intraprendere."
Ma quest' anno ho la sensazione che uno scontro ci sarà, e so anche che questo scontro sarà vinto dalla Francia.
I giapponesi vogliono che il gruppetto rimanga circoscritto ad 8, mentreil nostro cugino d' oltralpe, lo vuole allargare alla Cina e all' India (e poi per scusante a qualche altro paese) non perchè simpatici ma perchè non si può negare una sedia al tavolo a chi porterebbe sul mercato 2miliardi e trecento milioni di clienti....ma che attenzione stanno iniziando ad essere anche affamati e non solo di risorse energetiche, ma soprattutto di natura alimentare! E la fame è stata sempre un gran brutta consigliera.
1 commento:
Ho appena dato una scorsa a Repubblica di oggi, domenica.
Le tue, le mie preoccupazioni coincidono con quelle del quotidiano in oggetto.
Ilvo Diamanti, che come ben sai, da Vicenza parte per insegnare giù da voi ad Urbino ogni mattina, in treno però,sul suo Mappe, in prima pagina fa una disamina preoccupatissima della situazione attuale.
Scalfari con la sua Spalla domenicale ci riporta a quanto il prof.Sartori ieri sul Corsera ha definito ormai il nostro paese: Sultanato.
Che umiliazione, in questo silenzioso piagnisteo c'è chi sembra divertirsi,giocare coi sederi delle donne e ridere-ridere-
e martedì anche gli sfiduciati a Piazza Navona molti saranno assenti.
La Sandra Bonsanti tira chiaro e tondo le orecchie a Weltroni chè non si può aspettare settembre per la gigantesca manifestazione,quale?,
Sandra non lo incoraggia ma gli da del vigliacco-incompetente-insensibile.
L'urlo dei bisogni della gente è sempre più forte e non si deve aspettare,bisogna agire subito.
Se ci fosse una persona per il viaggio con me io sto pensando di andarci,mi sentirei vigliacco e complice restare a Padova.
Ti farò sapere sino a quale punto puoi fare affidamento su me.
Non so resistere al civile richiamo e domattina andrò in stazione per sentire quanto costa il biglietto per Roma-Padova-,per mangiare non è un problema, mi sono sempre arrangiato con panini.
Alla mia età ormai bisogna buttare il cuore oltre la rete,ogni occasione potrebbe essere l'ultima e tempo per pentirsi dove lo troverei poi?.
dario.
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