di Franco Giannini
Aderisco all’ invito di pubblicare il volantino, non perché, come ho già avuto modo di spiegare, sono convinto della bontà dell’ idea, ritenendo questa iniziativa più folcloristica-goliardica che utilitaria, ma perché a volte nella vita ti trovi costretto a schierarti e fare una scelta, poi perché avevo un “conto in sospeso” da pagare agli organizzatori, ed io non dimentico mai i favori ricevuti.
Dovendomi schierare, ho preferito schierarmi, quindi, con una “banda” di cui conosco i volti puliti come puliti so che sono i loro ideali.
Le ronde, le altre, le ho sempre ritenute, le ritengo e le riterrò a priori inutili e deleterie, sia perché non autorizzate da alcun organo delegato alla sicurezza, sia perché mi riportano indietro in anni da dimenticare, sia perché le persone che vi partecipano non mi danno garanzie comportamentali in casi specifici, non avendo alle spalle corsi professionali fatti ad hoc. Indi per cui ne deduco che da queste ronde non si otterrà mai il raggiungimento della legalità sia in spiaggia che in qualsiasi altro luogo, bensì la loro funzione, sia solo quella di cassa di risonanza strumentale per alcuni politici locali o nazionali.
Però, nell’ idea della contro ronda, quello che più mi piace è il titolo: Ronda Anomala. Bello, pubblicitariamente centrante.
Non so chi l’ abbia trovato, ma a lei o lui, va tutti miei complimenti.
Ed allora, soprattutto divertitevi, niente alcool, ma musica e ballo quanto ne volete a volume accettabile e a passeggio per una notte in “coppia possibilmente”. Sabato lasciate la politica a casa, che qui non servirebbe se non a dar modo l’ indomani a qualcuno di poter nuotare sull’ onda della solita occasionale cercata, sospirata, vivibilità, vomitando qualche fesseria attraverso i soliti comunicati stampa; non dategli questa soddisfazione, datemi retta e con la complicità del mare-luna andate e moltip…ma sarà meglio vedere di caso in caso e… pescate se c’ è da pescare, ogni lasciata è persa…e voi sapete bene a cosa alludo.
Dovendomi schierare, ho preferito schierarmi, quindi, con una “banda” di cui conosco i volti puliti come puliti so che sono i loro ideali.
Le ronde, le altre, le ho sempre ritenute, le ritengo e le riterrò a priori inutili e deleterie, sia perché non autorizzate da alcun organo delegato alla sicurezza, sia perché mi riportano indietro in anni da dimenticare, sia perché le persone che vi partecipano non mi danno garanzie comportamentali in casi specifici, non avendo alle spalle corsi professionali fatti ad hoc. Indi per cui ne deduco che da queste ronde non si otterrà mai il raggiungimento della legalità sia in spiaggia che in qualsiasi altro luogo, bensì la loro funzione, sia solo quella di cassa di risonanza strumentale per alcuni politici locali o nazionali.
Però, nell’ idea della contro ronda, quello che più mi piace è il titolo: Ronda Anomala. Bello, pubblicitariamente centrante.
Non so chi l’ abbia trovato, ma a lei o lui, va tutti miei complimenti.
Ed allora, soprattutto divertitevi, niente alcool, ma musica e ballo quanto ne volete a volume accettabile e a passeggio per una notte in “coppia possibilmente”. Sabato lasciate la politica a casa, che qui non servirebbe se non a dar modo l’ indomani a qualcuno di poter nuotare sull’ onda della solita occasionale cercata, sospirata, vivibilità, vomitando qualche fesseria attraverso i soliti comunicati stampa; non dategli questa soddisfazione, datemi retta e con la complicità del mare-luna andate e moltip…ma sarà meglio vedere di caso in caso e… pescate se c’ è da pescare, ogni lasciata è persa…e voi sapete bene a cosa alludo.
Ed ora ecco il messaggio del volantinaggio telematico:
Vuoi riprenderti la spiaggia?
Vuoi riprenderti la spiaggia?
Non ne puoi più delle sparate dei soliti demagoghi
perennemente in campagna elettorale?
Hai voglia di baciare la tua ragazza in riva al mare
senza rischiare di essere internato a Guantánamo?
Partecipa anche tu alla
RONDA ANOMALA
Senigallia, P.le della Libertà (davanti alla Rotonda)
Sabato 26 luglio 2008, ore 22:30
Anomala, rispetto a chi pensa che a Senigallia ci sia la piaga del
vandalismo in spiaggia;
Anomala, perché chiedere legalità non significa farsi giustizia da soli;
Anomala, perché chi grida al vandalismo vuole solo proteggere i propri
stabilimenti (peraltro assicurati) e le proprie concessioni d’oro (rinnovate in
eterno) senza pagarsi la vigilanza privata, se proprio non si fida delle forze
dell’ordine;
Anomala, perché il rispetto della spiaggia non finisce con la stagione estiva
(finché c’è da far soldi), ma deve continuare anche d’inverno. E invece
d’inverno l’arenile sembra una discarica, abbandonato proprio da quelli che
ora fanno le ronde a caccia di vandali;
Anomala, perché se, come dicono quelli del Coordinamento Civico, la
“gente per bene” è con le loro ronde, allora i deviati siamo noi, che le
consideriamo delle sceneggiate.
1 commento:
Chi poteva avere avuto l'idea se non il più deficiente dei quattro?
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