mercoledì 11 giugno 2008

Chi sta bene e chi sta male.


di Dario Petrolati


Stamattina, alla solita ora, verso le sette attorno all' edicola di Maurizio in Piazzale Mazzini, ove la prima Padova discute e tenta di scoprire le nuove del giorno c' era più ressa del solito quasi fosse accaduto qualcosa di grave all'improvviso .
La vedova del presidente del Tribunale di Padova con il suo Corsera in mano, un pensionato di Sesto S.Giovanni, docenti Universitari di fretta, e gente che veniva dalla Stazione o era diretta ai treni, insomma un nervosismo generale. Qualcosa non andava, si sentiva nell'aria frescolina , si vedeva e faceva uno strano sgradevole effetto.
Erano mosci i volti di chi si fermava, le badanti poi con pacchi di giornali "gossip" chiedevano due o tre volte sempre spiegazioni che ancora tra dialetto veneto e lingua, non riescono a capire onestamente come stanno le "cose" in Italia.
Il problema della Sanità, lo scontro tra pubblico e privato, le ruberie delle cliniche convenzionate che operano e fanno sempre più incetta di danaro pubblico: dal Santa Rita e giù giù sino a perderne il conto, medici sospesi dall'incarico, altri condannati come quelli di Padova che commerciavano con valvole per il cuore fabbricate dalla concorrenza forse cinese e che una volta inserite si spaccavano come carta usurata. Naturalmente è tutto un fiorire di Cliniche private convenzionate con la sanità pubblica chè chi paga è sempre il pubblico, giro di soldi dalla Regione al privato.
E sono soldi tanti buttati presi tramite accordi nemmeno più tanto nascostamente. Ci sono file da fare mesi e mesi, date da far ridere quasi a sfottere i malati che sempre più avvilitisi sottopongono alla fortuna caso pur di salvarsi. Si gioca con la vita degli altri una parola anzi due:
macelleria e furto, ville sui colli eppoi apparenti sospensioni condanne e riprende la giostra.
Tutto capita ora come se fossimo in un dopo guerra, oltre alla sanità ridotta a brandelli arriva la fame, si quella vera che fa paura. Se si entra nei supernercati delle grandi catene commerciali si notano ormai scaffali vuoti da giorni e giorni, i responsabili ( direttori commerciali) si giustificano col fatto che i mezzi di trasporto sono bloccati per il prezzo del carburante e non solo quassù al nord ma la cosa sta interessando l' Europa intera, blocco stradale, pescherecci immobili e via via a scalare o salire. La gente comincia a far la fila anche per comprare il pane industriale, il latte ed altri alimenti. La paura comincia a contagiare un poco tutti e se si accende la tv c' è sempre qualche ministro che dice : calma e gesso, ora penseremo a ridurre le accise, ora il Governo penserà a risolvere il problema come tutti i problemi , compresa la montagna di spazzatura del meridione, prima però dobbiamo preparare ogni precauzione per proteggere l'arrivo del presidente Bush, calmi ci siamo noi, ci pensa Lui. Ma la gente ha sempre più paura non vede, sente sempre più prossimo il disinteresse dei governanti e la paura monta , il nervoso si trasforma , si litiga si continua a rubare e la paura è sempre più grande.
Da Maurizio stamattina la gente " storceva la testa ",si va , si va , si aspetta mezzogiorno .
Ma dove andiamo a finire ?.
Quanto tempo servirà per ritornare normali ?.
Italia, Italia, Europa-globalizzazione.
Oddio che incubo, speriamo sia solo un pensiero subito.
Ma davvero siamo a questo punto?.

6 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Se questo accade a Padova, città dotta e godereccia,chissà il turismo di Senigallia , delle mie terre d'origine sino a quale punto ne risentirà.Quanto son contenti,quassù, e pure io che quel prof. delle valvole false abbia subito una condanna di cinque anni almeno.La suocera di mio figlio, amica di famiglia sino a prima che scoppiasse lo scandalo,ha interrotto i rapporti amicali chè ella non sapeva,anche se partecipava ai suoi inviti e cene e pranzi sui Colli Euganei anche assieme a Galan presidente della Regione Veneto.Tutti collegati ridenti e scherzosi i nostri tutori
rappresentanti detti anche e sopratutto Governatori.Ma non sapevano, non immaginavano.Ora sarebbe il caso di verificare ove i condannati si trovano ( Non Ustica di certo )chissà forse a riprendere fiato in qualche sito del bravo Briatore.
dario

www.dariopetrolati.it ha detto...

Allora?
allora niente nulla mi pare che gli altri siano effettivamente gli altri
forse saranno gli europei di calcio
sarà l'uggia quest'aria straniera non so
ma penso che forse quando ero a Parigi lontano da me ,in apparenza chè la mia ombra sempre mi seguiva,lontano da voi ombre bianche svanite distratte c'era reazione rabbia dignità.
L'indifferenza il dubbio non mi offendono solo mi sa che ci meritiamo tutta appieno sta fossa settica.
allora sapremo di cacca e non ci sarà acqua per toglierci la puzza di dosso,non uomini bensì cose, anzi roba,solo roba senza nome saremo.
a buon intenditore.
dario.

Franco Giannini ha detto...

Vedi Dario, la bellezza del Blog, è secondo il mio punto di vista, la possibilità di dire scrivendo, nel limite sempre della correttezza, tutto quello che in quel momento, ti senti di esternare.
Dall' altra parte del Blog, ci sono, naturalmente dando sempre per scontato che ci siano, persone che leggono e non ritengono di commentare, altri che scorrono semplicemente così senza neppure soffermarsi, altri che leggono solo i commenti con la speranza di trovare "cagnare" o "gossip" di persone che conoscono, altri che invece sfogliano criticano o apprezzano e commentano, ma sono la minoranza.
Ciò che scrivi e scrivo evidentemente, trova "utenti" che sfogliano, che magari criticano od apprezzano, ma sono pigri nel commentare. Dico questo perchè da che lospigolatore è nato ogni giorno una cinquantina di persone lo aprono, ed un centinaio di pagine vengono sfogliate, con una tendenza all' aumento del loro numero.
Ma so anche che dopo un periodo, molti si potrebbero stancare di leggere le "stesse penne", gli stessi argomenti e potrebbero quindi cercarsi altri Blog.
Ma questo fa parte del "gioco" !!
Quindi Dario, pazienta e dai tempo al tempo, anche perchè io preferisco il silenzio a dei commenti magari di due sole parole buoniste o di insulto.
Del resto la frase che ho messo come sottotitolo del Blog, sta ad indicare il mio punto di vista.
Grazie comunque e sempre, per la tua fattiva giornaliera collaborazione fatta soprattutto di qualità, sentimento e verità ma ricordati anche che il silenzio a volte vale più dell'oro.

Franco Giannini ha detto...

Il primario padovano di cui parli, quello delle valvole di cartavelina, si è preso per l' esatezza, 5 anni e 9 mesi...una pena però sempre troppo lieve per il male che ha procurato.

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Franco ,
farò tesoro dei tuoi suggerimenti sempre preziosi e sopra ogni cosa onesti-sinceri,peccato la distanza che separa le nostre città Senigallia-Padova.
O forse per il desiderio che abbiamo sempre di comunicare è meglio,non so ,abbiamo tempo e possibilità per volerci ugualmente bene.
dario

www.dariopetrolati.it ha detto...

Amico mio Franco,
............dimenticavo la tua esatta precisazione a proposito del luminare in cardiologia patavino:sempre pochi gli anni di condanna e i soldi che ha rubato che fine avranno fatto?
E le morti non volute dai pazienti quanto valgono, cone si pagano?
E gli sfortunati che ancora portano dentro le valvole false chè non hanno coraggio di rifarsi aprire,cosa faranno, come vivranno,quanto vivranno?
Monetizzare gli errori , le morti, la salute è :sciacallaggine e ci vorrebbe Uno al di sopra delle parti, ma tanto in alto, che punisse senza pietà, i cattivi e risparmiare dolori a chi potrebbe volentieri farne a meno.
Per fortuna c'è, e non fa notizia purtroppo,anche la Sanità per bene,Uomini che quando hanno espresso il giudizio ad Ippocrate ci credevano e noi dovremmo ricordare i loro nomi e portarli sempre ad esempio,mai generalizzare su nulla.Ci sono uomini ed Uomini.
Auguri a te ed a tutte le persone per bene che pur ci sono.
dario