lunedì 30 giugno 2008

1% DI BIOCARBURANTE DA DOMANI 1° LUGLIO ??


di Franco Giannini


Non so se debbo fidarmi o meno, comunque la riferisco come la leggo prelevandola dal sito http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=8409 . e fatene l' uso che volete.
A partire da domani 1° Luglio, altra conferma da http://www.ecoblog.it/post/1728/biocarburanti-obbligatori-dal-1o-luglio e da
http://www.ansa.it/main/notizie/rubriche/approfondimenti/20060629103533973253.html secondo quanto stabilisce una direttiva comunitaria n. 30 del 2003, e attuata dalla legge nazionale n. 81 dell' 11 marzo 2006, dovrebbe (condizionale d' obbligo) essere imposto ai produttori di carburanti, l' inserimento di un' 1% di biocarburante (etanolo) nelle loro pompe e di conseguenza nei nostri serbatoi. Questo 1 % dovrà successivamente essere portato al 5 % nel 2010 per toccare poi 1l massimo con un 5,75 % come previsto per noi italiani dalla quota fissata dalla CEE. Il tutto per un miglioramento dell' aria con una riduzione di emissioni di anidride carbonica ed una minore spesa per l' approvvigionamento petrolifero, dovuta alla sua riduzione appunto di quell' 1% di iniziale fabbisogno.
Spero che tutto ciò sia vero e che Tremonti faccia rispettare ciò ai suoi nemici Petrolieri a cui ha dichiarato guerra, ma, a quanto pare, non ne ha ancora deciso la data di inizio delle ostilità. Questa potrebbe fare al suo caso solo che lo volesse. Solo un dubbio...ma se è vero tutto ciò, perchè si tanto silenzio ? Un ribasso, di pochissimo, ma dovrebbe pure risultare sul costo del carburante. Non vorrei che questa stitichezza di notizie fosse causata proprio nel remoto timore di perdere quel 1/1000 (spero di più, ma non mi faccio illusioni) di € al litro al quale non possono rinunciare.
Un altro dubbio, ma dove andiamo od andremo ad acquistare questo etanolo, perchè da quanto ne so, conosco da che cosa si ricava, ma non ho mai sentito parlare di produttori a livello nazionale che si stessero preparando al caso. Non vorrei che fossimo già costretti con questo miserevole 1% ricorrere a fornitori esteri. Dipendenti anche per 1% di biocarburante, sarebbe come autonominarci " incapaci" di ogni cosa. Salvo logicamente quelli che, con i gradi di "Furbo" provvederanno al fai da te, classico di un "ingegno" tutto italiano.

3 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Franco,
Ormai siamo talmente derisi,sfruttati ed ignorati dalla Casta che non credo più a nulla.L'inflazione cui siamo arrivati non turba o fa gridare manco il sindacato.
Mi dispiace così tanto questa indifferenza degli ex. nostri che non so proprio cosa sarà domani ed io per la delusione quotidiana ho ripreso a sentire lo stomaco recarmi i dolori che parevano essersi tranquillizzati.
Non c'è limite, la menzogna ci sta sporcando senza limite di fantasia.
Fuori un nome, Franco un nome a cui dare fiducia speranza.Oggi 1 luglio sento che l'indifferenza sta montando sempre più.Altro che giochi olimpici,quì stiamo fregando il mondo e con esso noi stessi.
Cerchiamo, noi amici-fratelli, di non perderci di vista e stiamo a parte.
Soli , ma fidati.
dario

www.dariopetrolati.it ha detto...

ore9,45 da padova
Caro Franco,
politicamente e socialmente tira una giornata "immobile".
Passano davanti la mia finestra sul cortile le nuove leve del partito,lente,indifferenti alle sofferenze dei vecchi compagni che se ne vanno anche per malinconia oltre che per ragioni anagrafiche.
dario

Franco Giannini ha detto...

Non è indifferenza, non è apatia.
E' un male gravissimo che si chiama "dichiarata impotenza" che si cerca di curare con un farmaco ancora più dannoso della stessa malattia: il bugiardino lo indica con il nome chimico "Rassegnazione" le dosi consigliate dalla casa "Governi in Carica" indicano la posologia in dosi massicce, senza timore...
Io, vecchio, palloso, ugualmente impotente, rifiuto questo tipo di farmaco...voglio assistere allo sfascio, ormai imminente, guardando gli esecutori materiali di tutto questo, sugli occhi e non a capo chino.