domenica 8 giugno 2008

Io mi sento Rom

di Dario Petrolati


Nell' anima che non so quale forma abbia io mi sento Rom.
La mia bandiera è quella ruota che gira addenta il mondo senza ferirlo sanguinarlo gira e porta la casa per terre lontane bagnate da acque limpide salate ove magari pose le membra di Anchise,
Enea dopo la fuga da Ilio ancora in fiamme.
Ed il poeta raccontò per noi di origini di Roma d'Italia e Mediterraneo Mare Nostrun.
Vennero ancora guerre furti di popoli confusione arroganze storie e mitologie e religioni in combutta.
Tutti contro gli altri, quelli che non la pensano come la maggioranza, che ha ragione sempre e quale sia io non voglio sapere.
Non voglio seguire la fila degli oranti venerdì 13 giugno quì a Padova che festeggiano i commercianti e i miracolanti , si moltiplicherà il rumore dei soldi nelle tasche, saccocce,ed i pulmann parcheggeranno ovunque senza che alcun vigile osi elevare multe. Come sempre ci sarà odore di cibo accartocciato e sudori e candele candelotti mani tese in fila a toccare la pietra nera colma di grazie e foto ricordo di gente brutta sgraziata con la testa fuori da ogni logica e lacrime e bimbi che piangono per le sberle nervosismo fede affari orgoglio per essere custodi degli avanzi del santo senza nome che fu gran predicatore .
Io sarò , come tutti gli anni sempre altrove,non contro, ma altrove chè dubito non so , la mia fede offesa da bambino dal mio vecchio padre spirituale gesuita,è un'altra è il dubbio perenne assordante lancinante che perseguita le minoranze tutte sempre perdenti ovunque.Io mi sento Rom e non voglio roba degli altri, nè compassione o preghiere, solo ricordo ho visto sento gli spari le frustate subite dai miei fratelli superstiti quando tentai di credere nell'uguaglianza degli uomini e mi ritrovai disarmato e privato di patria.
L'animo mio stanchissimo aspetta di riprendere il cammino per la Catalogna, i confini cancellati dai vincitori e rendere omaggio da solo alle impronte sparite di chi mi ha preceduto.
Sarà l'inferno la mia Patria ma lontano da tutti , non desidero parole di compianto
chè non capisco, non voglio sapere lo scopo di quello che chiamano uomo.

2 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

8 giugno 2008 da Padova

E' con lo spirito l'anima tutto di me sempre in contestazione che mi passano pensieri ed ombre e timori
chè le certezze sono fuggite forse rubate da chi peggio per lui.
Mi sento Rom e l'ho scoperto proprio ora adesso in questo mondo momento in cui tutti si divertono a dargli la caccia.
Senza pietas.
Io sono quì se servo.
dario

Franco Giannini ha detto...

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