sabato 7 giugno 2008

GLI OCCHI DI MARGHERITA BUY


di Dario Petrolati


Ascolto la rassegna stampa estera letta da Anna Maria Giordano su radiotre.

Prima di commentare fatti e fattacci del mondo, parla con voce quasi metallica, su quanto accade o pare accadere quì, nel nostro sdraiato povero Paese, sempre più in ginocchio umiliato sfruttato esangue da terzo mondo quasi.
I pescatori sono assenti dal mare, quassù, quelli di Chioggia, specificano che non sono scesi in sciopero contro nessuno ( alcuno? ), solo non possono accendere i motori delle loro barche chè i pescherecci, col costo del carburante salito alle stelle, a prezzi incontrollabili , debbono per forza maggiore stazionare nei porti fermi e non si sa quando riprenderanno a lavorare. I mercati ittici da quassù nel veneto sempre ormai vuoti, quel poco che espongono costa come se fosse oro e nessuno può garantire sulla data del pescaggio. Tutto proviene da refrigeratori e da tempi lontani e le donne che andavano a comprare il frutto del mare tornano a casa con le sporte vuote. C'è quì all'angolo una boutique con vetrine colorate pesci dipinti sui muri cristallini e giochi di acqua come se ancora nulla o l'impossibile inimmaginabile stia accadendo e se ci si ferma ad osservare dentro vediamo bianchi grembiuli appesi e bilance vuote, senza più la fila degli acquirenti che sceglievano indicando questo o quello e controllavano il peso come dall'orafo.
Quando ritornerà a sentirsi il battito dei motori non so, solo vedo già organizzare il prossimo quasi immediato sciopero dei produttori di latte, con blocchi stradali contro le multe europee , ed a loro si allignano i possidenti terrieri che o per la pioggia o secchezza atmosferica elevano i prezzi dei prodotti agricoli continuamente, altro che LINEA VERDE, quì c' è caos , furberia, disinteresse e tanto peggio per chi sta male , per chi non può.
E' lontana fastidiosa la lunga assillante battaglia finita? tra Hillary e Obama col risultato vero che noi non sapremo mai la verità.
E' chiusa nel nulla offensivo la riunione della FAO a Roma.
In concreto il Presidente del Consiglio ha promesso i nostri soldi , che non abbiamo, al Papa per le scuole private, leggi :f inanziamento alle scuole cattoliche e che quelle pubbliche fatiscenti cadano o cambino paese, l'importante è l'insegnamento delle verità che riconosce in monarca assoluto il reggitore dello Stato del Vaticano.
Ci sono poi guerre sotterranee ed altre evidenti, dichiarate e non .
Cambia il mondo verso un futuro che ai padroni poco cale
Va di moda distrarsi sui grandi progressi indiani e cinesi nel campo informatico.
Non importa che ci siano ai 4 angoli del mondo morti di fame e giustiziati da uomini in nome di diritti concepiti da leghe politiche o interessi nemmeno tanto nascosti.
Esiste la pena capitale eseguita in nome della legge in tanti paesi del mondo e l' uomo scivola tra le pieghe di infami ingiustizie purchè non interessi lui.
La conquista dello spazio, la durata del mondo ancora, a partire da oggi, sono tutti problemi che fermandoci dovremmo cercare tutti lealmente tentare di risolvere per un futuro globale che riguardi l'umanità intera.
Diceva in tanti films mai dimenticati il grande Totò : siamo uomini o caporali ?, semplice filosofia accessibile anche a chi non sa leggere.

Appiccicato malamente ad una parete del Piazzale Mazzini, quì in angolo,a Padova c'è un manifesto dell'ultimo film di Margherita Buy.
Sono occhi tristi bellissimi malinconici aperti spenti in depressione profonda che specchiano la solitudine il grido invocativo di un personaggio eterno scordato ignorato : Chi siamo, dove andiamo?.

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Ci siamo sentiti per telefono poco fa.
Tu laggiù a Senigallia
Io quassù a Padova
Abbiamo confessato a noi stessi la nostra bella pulita amicizia
Tu mi chiedevi di Olga ed io sempre della solare Giuliana
Ci siamo promessi che all'uscita del mio libro c'incontreremo
Giù , laggiù , magari per poco
Ci abbracceremo
Una copia per Giuliana
Una copia per te
Il tempo volerà in un attimo
Ci toccheremo per portarci il ricordo dietro
Saprete di Padova voi due
Ed io ed Olga rinfrescheremo il sapore di Senigallia che se ne stava andando
Anche questo vuol dire essere amici
Grazie Franco.
dario.