lunedì 2 giugno 2008

IL 2 GIUGNO

Ricevo dall' amico Dario Petrolati e doverosamente pubblico con la giusta attenzione che i ricordi e l' occasione della festività merita, questo suo bel commento ricco di ricordi.


" Festa della Repubblica, bravi lo so che lo sapete che vi ricordate ma non si sa mai che qualcuno magari irritato per proprie cose potrebbe distrarsi.Io mi ricordo di quando ancora bambino e vivevo a Senigallia, ove ho lasciato il cuore ( sempre così per i posti ove si sono depositati impegni e sogni giovanili )che c'era sempre qualcuno dei grandi, di quelli che avevano vissuto il passaggio dalla monarchia alla Repubblica , per il Corso o Piazza Roma che ricordava agli smemorati cosa significava la data 2 giugno.Senigallia come la ricordo io era solidale tutta ,mi ricordo che Bucci Ubaldo mi raccomandò a Zavatti perchè mi trovasse per l'estate un posto durante le vacanze.E Zavatti ,dico Zavatti , con Bucci ! mi trovarono un lavoro estivo si che potei comprarmi la bici Legnano da Fucil che aveva il negozio in cima al Corso di fianco al negozio di Orfeo Rocchetti.La solidarietà era innata e seppur fascista l'uno e comunista l'altro quando era l'ora di aiutare un cittadino passavano sopra a tutto ed io seppur bambino o poco più chè facevo le medie cominciai a maturare e partecipare anche un pò prima degli altri, forse perchè i sacrifici dei miei non erano stati vani.Eppoi la data odierna l'ho sempre portata dietro nel mio girare l'Italia per lavoro in ogni città c'era sempre magari in lite da ricordare fatti e misfatti per colpa del passato regime in collusione coi Savoia.Quando una domenica degli anni 60/65 capitai ad Ortona a Mare e con la Mafai e Spallone andammo al porto a vedere la lapide ov'era inciso l'episodio della fuga del re sciaboletta imparai nei particolari toccando con mano la pietra del porto e sia Mario Spallone che la Miriam Mafai mi fecero scuola politica per qualche anno sulla spiaggia di Pescara d'estate quando io laggiù lavoravo e loro venivano in ferie.A Torino ricordo che le cerimonie erano così severe ed avevano un fresco sapore della Resistenza, Galimberti e gli altri eroi erano sempre ricordati alle scolaresche.A Roma c'era sempre la cerimonia al Monumento del Milite Ignoto a Piazza Venezia con Corazzieri e massime autorità nazionali,relativa sfilata pei Fori Imperiali, ma ai romani , abituati al viva quello o questo poco commovente era il ricordo del 2 giugno,molto l'intralcio.A Napoli era bellissimo seppur città confusa da Achille Lauro ed il restante retaggio monarchico c'erano bandiere e musica trionfale specie nel Rettifilo Via De Pretis ,all'altezza all'altezza del Palazzo della Marina immortalato nel film le 4 Giornate di Napoli, giudicato universalmente uno tra i 10 film più belli mai prodotti in Italia.Si è parlato , tentato anche di referendum imbroglio,ma la cosa a chi sa e ricorda importa poco anzi l'Italia ha cominciato a sentirsi più unita e vera unica proprio con il 2 giugno.Ora di questi giorni c'è la buffa popolare lega che guazza nell'ignoranza e nella corruzione.Ma passerà , intanto ospitiamo a caro prezzo ancora gli eredi di papa Mastai,e dovremmo ricordarci che il nostro rappresentante massimo ha la Sede nel Quirinale, lo Stato del Vaticano pesa anche economicamente e col tempo bisognerebbe rivedere il concordato.A ciascuno il suo,la fede religiosa a chi la sente il rispetto alla Repubblica ai Cittadini Italiani.Scusate il posto rubato nel mai troppo lodato Blog del nostro amico Giannini,e tanti auguri a tutti, in primis ai miei amici Senigalliesi.

Nessun commento: