di Franco Giannini
So già a priori che mi potrà essere rimproverato, come più volte ripetuto, che per avere una raccolta differenziata perfettamente a regime, occorrerà ancora tempi lunghi.
So già a priori che mi si potrà far notare che ieri era sabato 21 giugno (ore 15,00), e che i cassonetti posti nell’ area del mastodontico parcheggio, non sono stati vuotati per questo motivo ma che si provvederà a farlo Lunedì.
So già a priori, che questa segnalazione, a prescindere dal suo contenuto, può già infastidire solo perché compare la parola differenziata, soprattutto in questo periodo in cui l’ afa si sta facendo sentire, il che può aggravare ancora il disturbo.
Ma invece in questo caso, trattasi solo di una semplice segnalazione, fatta da un cittadino che cerca di essere ligio e soprattutto che nella differenziata crede. Si però in una differenziata fatta ad hoc. Cerco di spiegarmi, con la speranza di riuscirci.
Nel lato mare del mega-parcheggio del Cimitero delle Grazie, sono stati posti, ben posizionati ed allineati 14 contenitori destinati alla raccolta differenziata, di cui 7 sono i “marroni” destinati alla raccolta dei rifiuti utilizzabili per il compostaggio ed altrettanti, ma questi sono “cassonetti”, per intenderci di quelli con apertura e chiusura regolate a pedale, di colore “Grigio” per il non differenziabile.
Già ad occhio, senza analisi approfondite, si può ben comprendere quale tipologia di rifiuti possa produrre un cimitero.
C’ è da chiedersi allora, perché sono stati piazzati 7 cassonetti per il non differenziabile, quando la maggior produzione di rifiuti consiste in fiori, erba rasata, rami di piante derivanti da potature, insomma rifiuti di carattere vegetale.
So già a priori che mi si potrà far notare che ieri era sabato 21 giugno (ore 15,00), e che i cassonetti posti nell’ area del mastodontico parcheggio, non sono stati vuotati per questo motivo ma che si provvederà a farlo Lunedì.
So già a priori, che questa segnalazione, a prescindere dal suo contenuto, può già infastidire solo perché compare la parola differenziata, soprattutto in questo periodo in cui l’ afa si sta facendo sentire, il che può aggravare ancora il disturbo.
Ma invece in questo caso, trattasi solo di una semplice segnalazione, fatta da un cittadino che cerca di essere ligio e soprattutto che nella differenziata crede. Si però in una differenziata fatta ad hoc. Cerco di spiegarmi, con la speranza di riuscirci.
Nel lato mare del mega-parcheggio del Cimitero delle Grazie, sono stati posti, ben posizionati ed allineati 14 contenitori destinati alla raccolta differenziata, di cui 7 sono i “marroni” destinati alla raccolta dei rifiuti utilizzabili per il compostaggio ed altrettanti, ma questi sono “cassonetti”, per intenderci di quelli con apertura e chiusura regolate a pedale, di colore “Grigio” per il non differenziabile.
Già ad occhio, senza analisi approfondite, si può ben comprendere quale tipologia di rifiuti possa produrre un cimitero.
C’ è da chiedersi allora, perché sono stati piazzati 7 cassonetti per il non differenziabile, quando la maggior produzione di rifiuti consiste in fiori, erba rasata, rami di piante derivanti da potature, insomma rifiuti di carattere vegetale.
I 7 marroni erano pieni di erba tagliata (stanno tagliando l' erba attorno al parcheggio) e gli altri 7 cassonetti destinati al grigio, anch' essi ricolmi di rifiuti erbacei all' 80 % misti a carta da avvolgere per fiori, fogli e buste di plastica e qualche sacchetto nero dell' immondizia.
Nel tempo che mi sono soffermato, infatti sono giunte anche due vetture, dei soliti furbi, che affiancato i cassonetti hanno scaricato i loro sacchetti neri con l’ immondizia, immagino, casalinga. I cassonetti erano tanto pieni che i loro coperchi rimanevano aperti, distorti, con una probabilità non remota, di schiantare le cerniere.
Sono tutti cassonetti nuovi, e quindi ritengo che chi ne ha la gestione abbia anche l’ obbligo di curare che l’ attrezzatura pagata dalla collettività, venga rispettata, curata in modo che abbia una “vita” la più lunga possibile.
Quello che voglio far notare è che se 7 cassonetti sono insufficienti, meglio metterne uno nuovo in più, senza attendere che gli altri si rovinino.
Voglio concludere con il dire che la gestione della pulizia interna del Cimitero, intesa come personale, è facilmente identificabile e che quindi questi incaricati dovrebbero essere istruiti in maniera più efficiente spiegando cosa è destinato al compostaggio e cosa è il non differenziabile, provvedendo alla cernita.
Troppo facile, anche se più veloce e meno impegnativo, è svuotare i cestoni posti all’ interno dell’ area cimiteriale facendo un semplice travaso su quelli del “Grigio”.
Oppure, se ciò non è fattibile per motivi oggi sempre più legati a normative lavorative-sindacali-amministrattive, mettere i contenitori differenziati già all’ interno del cimitero con i relativi cartelli esplicativi.
Nel tempo che mi sono soffermato, infatti sono giunte anche due vetture, dei soliti furbi, che affiancato i cassonetti hanno scaricato i loro sacchetti neri con l’ immondizia, immagino, casalinga. I cassonetti erano tanto pieni che i loro coperchi rimanevano aperti, distorti, con una probabilità non remota, di schiantare le cerniere.
Sono tutti cassonetti nuovi, e quindi ritengo che chi ne ha la gestione abbia anche l’ obbligo di curare che l’ attrezzatura pagata dalla collettività, venga rispettata, curata in modo che abbia una “vita” la più lunga possibile.
Quello che voglio far notare è che se 7 cassonetti sono insufficienti, meglio metterne uno nuovo in più, senza attendere che gli altri si rovinino.
Voglio concludere con il dire che la gestione della pulizia interna del Cimitero, intesa come personale, è facilmente identificabile e che quindi questi incaricati dovrebbero essere istruiti in maniera più efficiente spiegando cosa è destinato al compostaggio e cosa è il non differenziabile, provvedendo alla cernita.
Troppo facile, anche se più veloce e meno impegnativo, è svuotare i cestoni posti all’ interno dell’ area cimiteriale facendo un semplice travaso su quelli del “Grigio”.
Oppure, se ciò non è fattibile per motivi oggi sempre più legati a normative lavorative-sindacali-amministrattive, mettere i contenitori differenziati già all’ interno del cimitero con i relativi cartelli esplicativi.
A chi di dovere i provvedimenti del caso, se li riterrà opportuni. Le risposte, le spiegazioni, non occorrono, i fatti saranno quelli che mi daranno un riscontro.
1 commento:
Questo avevo inviato al CIR33
"Senza dover rispiegare tutto sono a rimettervi il link del mio blog con il fatto.
Intanto grazie per l' attenzione ed un saluto a Matteo se ancora ci sopporta a tutti.
Franco Giannini "
[lospigolatore.blogspot.com]
e questo è quanto ho ricevuto in risposta da Matteo.
" Buongiorno Franco,
avendo consultato il suo blog le voglio fare i complimenti perché lo trovo veramente interessante e ricco di belle cose: su tutte alcune frasi e fotografie. Colgo 'occasione di invitare lei e gli altri frequentatori del blog a partecipare al nostro concorso fotografico (trova il bando sul sito internet del CIR33). Credo infatti che condividerà con me l'idea che l'arte e la creatività siano dei potenti strumenti a disposizione dell'uomo per contribuire allo sviluppo umano e sociale, oltre che personale. Io, come lei, non posso migliorare la raccolta differenziata agendo direttamente sulla sostituzione dei contenitori o sull'incremento degli svuotamenti, ma posso farlo attraverso l'impiego di strumenti di sensibilizzazione ed informazione e provo a farlo meglio che mi riesce. Di certo persone come lei e le altre che ho modo di incontrare sul forum e in molte occasioni di confronto, mi aiutano ad ottenere risultati migliori.
Grazie a tutti, anche ai più critici :-) !
Matteo "
Il tutto è sul blog del CIR33
http://193.207.119.193/cir33/forum/read.php?25,29101
Posta un commento